Chi temeva che, dopo il primo turno di playoffs forse più combattuto di sempre, il secondo potesse regalare meno emozioni può dormire sonni tranquilli: bastano le prime due gare 1 a far saltare i primi due fattori di campo.

Trevor Ariza, 6/6 dalla lunga distanza (Foto: cbssports.com)

Trevor Ariza, 6/6 dalla lunga distanza (Foto: cbssports.com)

A Indianapolis, i Pacers sembrano, almeno a inizio gara, i peggiori visti contro gli Hawks, mentre i Wizards continuano sulla scia che li ha visti dominare contro i Bulls: 8-0 nei primi 9 minuti, 28-15 alla fine del primo quarto grazie a un Ariza praticamente immarcabile, prima della reazione di Indiana, che apre il secondo quarto con un parziale di 2-16 che rovescia il risultato (30-31). Washington però non si perde d’animo e va negli spogliatoi all’intervallo nuovamente con un vantaggio in doppia cifra (56-43), grazie a un break di 17-6 negli ultimi 5 minuti. La nuova reazione dei Pacers arriva a metà del terzo quarto, quando i Wizards si bloccano in attacco e dal +16 passano al +6, oltre il quale, però, i padroni di casa non riescono ad andare: nel quarto periodo ci pensano le triple di Beal e i rimbalzi offensivi di Gooden a riportare i Wizards in doppia cifra di vantaggio; nell’ultimo minuto, tre triple (Copeland e due di Hill) in 17 secondi dei Pacers riportano Indiana a -5, ma dall’altra parte le mani di Nené, Wall e Beal non tremano dalla lunetta e Washington fa sua gara 1.
Nell’altra gara, tra Clippers e Thunder, l’equilibrio dura meno di un quarto: OKC tocca il +6 (10-16) dopo poco meno di 5 minuti di gioco, dopodiché un parziale di 29-9 propiziato da una pioggia di triple fa chiudere il primo quarto con i Clippers già a +14. Da lì in poi, gara in discesa per la squadra ospite, che tocca il +21 già nel secondo quarto e addirittura il +29 nella ripresa, senza che i Thunder riescano a dare segnali di risveglio, se non negli ultimi minuti di garbage time, in cui il divario torna “immeritatamente” sotto i 20 punti.

Washington Wizards @ Indiana Pacers 102-96 (serie 1-0)
Los Angeles Clippers @ Oklahoma City Thunder 122-105 (serie 1-0)

Chris Paul, MVP di gara 1 (Foto: twitter.com)

Chris Paul, MVP di gara 1 (Foto: twitter.com)

MVP. Gara ai limiti della perfezione per Chris Paul, che oltre a sfornare i soliti 10 assist segna 32 punti con due soli errori al tiro: 4/5 da due e addirittura 8/9 da tre. Il tutto in meno di 28 minuti.

LVP. Contro gli Hawks la “scusa” di avere di fronte un centro atipico come Antic, che ama stare a sette metri dal canestro; contro i Wizards, però, Roy Hibbert non aveva più scuse, perché Gortat è un lungo più “classico” da questo punto di vista. Il centro di Indiana non sembra però essersene accorto, chiudendo i suoi 17 minuti abbondanti sul parquet con 0 punti (0/2 al tiro) e 0 rimbalzi. Ripetiamo: 0 punti e 0 rimbalzi in poco meno di 18 minuti per quello che, sulla carta, dovrebbe essere uno dei migliori centri della Lega.

On Fire. B. Beal (WAS, 25 pts, 7 reb, 7 ast), T. Ariza (WAS, 22 pts, 6 reb, 6/6 3FG), M. Gortat (WAS, 12 pts, 15 reb, 3 blk), P. George (IND, 18 pts, 6 reb, 5 ast), G. Hill (IND, 18 pts, 4 reb), D. West (IND, 15 pts, 12 reb), B. Griffin (LAC, 23 pts, 5 reb, 5 ast), J. Crawford (LAC, 17 pts), K. Durant (OKC, 25 pts, 4 reb, 4 ast).

Losing Effort. Anche se il suo diretto avversario è stato l’artefice della vittoria (si veda la voce “MVP”), non si può tralasciare ciò che Russell Wesbtrook ha combinato dall’altra parte del campo: 29 punti con un buon 9/14 dal campo, più 4 rimbalzi e 4 assist, anche se con 6 palle perse.

Drew Gooden, protagonista a sorpresa (Foto: leaderpost.com)

Drew Gooden, protagonista a sorpresa (Foto: leaderpost.com)

The Unexpected. In una squadra che può contare su giocatori come Wall, Nené, Beal, Ariza e Gortat, chi avrebbe mai pensato che uno degli elementi decisivi nel finale sarebbe stato il buon vecchio Drew Gooden?! L’esperto lungo arrivato a Washington a stagione in corso chiude con una doppia doppia da 12+13 in meno di 18 minuti.

Stat of the Night. Vittorie in gara 1 nel segno delle triple: nella prima partita, Washington tira con il 62% dall’arco (10/16), grazie soprattutto alla serata di grazia di Trevor Ariza (6/6), contro il comunque buon 47% (8/17) dei Pacers. Nell’altra gara, i Clippers del già citato Chris Paul (8/9) tirano da tre con il 52% (15/29), contro l’assai meno efficace 32% (9/28) dei Thunder.

Milestone. Gara 1 contro i Clippers è stata per i Thunder la peggior sconfitta in una serie di playoffs da quando la franchigia si è trasferita a OKC. Un record che i Durant & Co. avrebbero volentieri evitato.