Jeff Teague a segno in penetrazione (Foto: oregonlive.com)

Jeff Teague a segno in penetrazione (Foto: oregonlive.com)

Continua a regalare emozioni la serie tra Nets e gli Hawks, con Atlanta che si porta in vantaggio 3-2 in una gara 5 che ha visto i padroni di casa partire fortissimo doppiando gli avversari (16-33) nel primo quarto, e poi in sostanza vivere di rendita per il resto dell’incontro. I Nets comunque, pur mai in vantaggio in tutta la gara, hanno dato del filo da torcere, riducendo il divario nel secondo quarto spinti da un Alan Anderson in stato di grazia (già 16 punti all’intervallo) e continuando la rimonta nella ripresa. Stavolta è Jarrett Jack a suonare la carica con 12 punti di fila che riportano Brooklyn addirittura a -1 a poco più di quattro minuti e mezzo dalla fine. Atlanta però risponde con 9 punti di Jeff Teague e ora si giocherà il passaggio del turno in gara 6.
Chiudono invece già i conti i Grizzlies, che pur ancora senza Mike Conley hanno la meglio sui Blazers e vincono la serie 4-1. Memphis inizia la partita con un 10-0 che dice chiaramente quali sono le sue intenzioni; Portland invece ingrana più lentamente, mette la testa avanti per qualche minuto nel secondo quarto, e poi di nuovo nel terzo, periodo in cui un immarcabile CJ McCollum ne mette addirittura 16. Memphis, però, sembra una squadra in missione, continua a giocare come sa e torna a +10 nell’ultimo periodo, senza più dare possibilità agli avversari di rientrare.

Brooklyn Nets @ Atlanta Hawks 97-107 (2-3)
Portland Trail Blazers @ Memphis Grizzlies 93-99 (1-4)

Marc Gasol contro Nicolas Batum (Foto: al.com)

Marc Gasol contro Nicolas Batum (Foto: al.com)

MVP. La vittoria dei Grizzlies è merito di tutta la squadra, ma Marc Gasol si è dimostrato una volta di più il solido perno attorno a cui ruota tutto il sistema di Memphis: 26 punti con 9/15 al tiro più 14 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate sono il suo contributo nella gara decisiva della serie.

LVP. Dopo l’exploit di gara 4, Deron Williams torna purtroppo il giocatore in difficoltà visto nell’ultimo periodo, chiudendo con soli 5 punti (anche se con 6 rimbalzi e 6 assist) e 2/8 al tiro in 32 minuti.

Losing Effort. Partita pazzesca di CJ McCollum: già detto dei 16 punti nel solo terzo quarto, la guardia dei Blazers chiude la sua gara a quota 33, con un incredibile 7/11 dalla lunga distanza.

The Unexpected. Avendo poco da Williams e Bogdanovic, i Nets hanno dovuto cercare risorse dalla panchina, e le hanno trovate: Alan Anderson chiude come miglior marcatore a quota 23 punti (con 5/7 da due, 4/4 da tre e 7 rimbalzi), mentre Jarrett Jack mette 18 punti (12 in fila nel quarto periodo) con 6 assist.

Up. Molto bene tutto il quintetto di Atlanta, interamente in doppia cifra, a partire dai ventelli di Carroll (24, più 7 rimbalzi), Horford (20, più 15 rimbalzi e 5 assist) e Teague (20 e 8 assist), con quest’ultimo che, a differenza di gara 4, gestisce il finale come meglio non potrebbe. Bene anche, per i Grizzlies, Courtney Lee, che ne mette 20 con 8/12 al tiro.

Down. Nicolas Batum, piuttosto discontinuo durante tutta la serie, nella partita decisiva tira con un pessimo 2/12 dal campo, per soli 6 punti (pur con 10 rimbalzi e 7 assist). Malino anche LaMarcus Aldridge, che ne mette 14 ma tirando 5/18.

Stat of the Night. Le difficoltà sotto canestro dei Blazers si notano anche dalle statistiche: il computo dei rimbalzi dice 38-56 per Memphis, ma ancora più significativi sono i dati relativi ai rimbalzi offensivi (5-15), con Kostas Koufos a catturarne addirittura 4 in 9 minuti sul parquet.