Ottima prestazione collettiva dei Pacers che pareggiano così la serie

Indiana Pacers @ Miami Heat 78-75 (serie 1-1)

Gli Indiana Pacers strappano un’importantissima vittoria in gara 2 all’American Airlines Center, pareggiando così la serie, dopo la sconfitta subita domenica sera. Partita dal punteggio non elevatissimo per gli standard NBA in cui Miami parte bene e, nonostante l’assenza di Bosh, riesce a costruire nel secondo quarto un massimo vantaggio di 9 punti (33-24 a 3’50”). L’assenza della canotta numero 1 però si farà sentire nel terzo quarto, dove Miami metterà a referto soltanto 14 punti (con un modestissimo 3 su 17 al tiro), contro i 28 dei Pacers. L’attacco degli Heat è limitato solo ai “big 2” e Indiana ne approfitta recuperando lo svantaggio e portandosi al comando della gara, spinta dai punti di West, Granger e Hill, fino al +11 (61-50 con un layup di Barbosa a 58” dalla fine del terzo quarto). La partita, però  è ancora ben lontana dalla chiusura e ha ancora molto da dire. James segna 6 punti consecutivi ad inizio quarto periodo (56-61) e gli Heat riprendono la loro rincorsa alla squadra di Vogel. Rincorsa che termina a 4’11” dalla sirena, quando gli Heat rimettono la testa avanti grazie a Wade (72-71). La partita a questo punto diventa emozionantissima con tutte e due le squadre che possono concretamente vincere, però alla fine saranno i Pacers a spuntarla. Infatti, nel momento clou del match, le due stelle degli Heat, dopo una partita super, non riescono più a segnare punti. James si fa prima stoppare da George ad 1’21” e poi fa 0 su 2 dalla lunetta a 54” e Wade, a 16” dalla sirena, sbaglia il layup del pareggio. La partita così si chiude sul 78-75 finale per i Pacers. Serie in parità e giovedì sera ad Indianapolis gara 3.

Pacers: D.West 16, G.Hill 15, D.Granger 11. Reb (50): R.HIbbert, P.George 11. Ast (10): D.Granger 3
Heat: L.James 28, D.Wade 24, M.Chalmers, S.Batier 5. Reb (40): L.James 9. Ast (11): L.James 5

Los Angeles Clippers @ San Antonio Spurs 92-108(serie 0-1)

Ancora una grande prestazione di Tim Duncan, qui contro DeAndre Jordan, 26 punti per lui in gara 1

I San Antonio Spurs iniziano questa serie di semifinale ad ovest così come avevano terminato il primo turno, ossia con una vittoria. La partita non è mai stata realmente in discussione, con gli Spurs che hanno controllato tutto il match, scappando definitivamente nel quarto periodo. I Clippers infatti reggono fino alle prime battute del terzo periodo quando 4 punti consecutivi di Caron Butler sembrano rimettere i Clippers in carreggiata (53-57, dopo il 49-57 all’intervallo). Sembra, perché gli Spurs targano subito dopo un parziale di 8-0, con due triple di Leonard che riportano gli Spurs avanti di 12 (65-53). La partita, anche se con quasi 20 minuti ancora da giocare, dà l’impressione di essere già finita. Nel corso del match infatti, nessun Clippers riuscirà a riordinare le idee in squadra, né Griffin, né Butler, né Paul e neanche un Eric Bledsoe da 23 punti. Nonostante tutto ciò, la squadra californiana ha una reazione di puro orgoglio ad inizio quarto periodo, quando con un parziale di 10-0 si riporta a soltanto 8 lunghezze dagli Spurs (82-90 a 8’43”). Questo,sarà anche l’ultimo acuto dei Clippers, che da questo momento in poi cederanno agli Spurs definitivamente. A 1’01” dalla sirena, Parker serve a Duncan l’assist numero 11 del match, vincendo così la sfida personale col collega Paul che ne mette a referto 10. Assist che regala il +15 a San Antonio. La partita si chiude col punteggio di 92-108 e giovedì sera si ritorna in campo per gara 2, sempre all’AT&T Center, con gli Spurs che, dopo stanotte hanno la concreta possibilità di portarsi sul 2-0.

Clippers: E.Bledsoe 23, C.Butler, B.Griffin 15. Reb (34): B.Griffin, D.Jordan 9. Ast (19): C.Paul 10
Spurs: T.Duncan 26, M.Ginobili 22, K.Leonard 16. Reb (47): B.Diaw 12. Ast (29): T.Parker 11