Tony Parker, man of the match

Tony Parker, man of the match

Dopo Miami e Memphis nella giornata di ieri, anche Indiana e San Antonio si portano a quota 3 vittorie nelle rispettive serie contro New York e Golden State. Un eccezionale Tony Parker ha guidato gli Spurs alla vittoria contro Golden State che sembra aver perso qualche punto di riferimento. Indiana, grazie ad una partita eccezionale di Paul George e George Hill si porta addirittura sul 3-1 contro i Knicks che sembravano i favoriti all’inizio della serie. Vediamo cosa è successo nel dettaglio.

New York Knicks@Indiana Pacers 82-93

Golden State Warriors@San Antonio Spurs 91-109

MVP. Tony Parker ha giocato una partita perfetta su entrambi i lati del campo. Nelle scorse partite della serie il suo rendimento in difesa, costretto a marcare un giocatore incredibile come Steph Curry, era sembrato altalenante. Curry questa notte è rimasto fermo a nove punti, mentre TP9 ha chiuso la serata con 25 punti e 10 assist.

LVP. Scegliamo come peggior giocatore di serata non uno ma due giocatori: Steph Curry e Klay Thompson. I due “killer” della Bay Area, questa notte hanno chiuso con 13 punti combinati e una sola tripla. Con questi numeri San Antonio non può sperare di riportare la serie in parità.

On Fire: C. Anthony (NYK) 24p,9r; J.R. Smith (NYK) 19 p, 2 r; G. Hill (IND) 26p, 3r, 4 a; P.George (IND) 18p, 8r, 7 a; H. Barnes (GSW) 25p, 7r; J. Jack (GSW) 20p, 4r 2 a; T. Parker 25p, 2r, 10 a; K. Leonard 17p, 8r.

Losing Effort. I migliori tra i “perdenti” sono stati Carmelo Anthony per New York che ha chiuso ocn 24 punti ma che è rimasto troppo solo stanotte a Indianapolis e Harrison Barnes dei Golden State Warriors. Il rookie da North Carolina sta giocando una grande serie di playoffs contro gli Spurs è grazie a lui, e a Jarret Jack, se gli Warriors stanotte non sono sprofondati nel baratro.

Stephen Curry (Garrett Ellwood/Getty Images)

Stephen Curry (Garrett Ellwood/Getty Images)

The Unexpected. Gli 11 punti di D.J Augustin partendo dalla panchina sono sicuramente una bella notizia per Coach Vogel che ha bisogno di tutto l’aiuto possibile in una squadra che, solitamente, non segna moltissimo.

Stat of the Night. J.R. Smith entra in campo solitamente con 6 minuti da giocare nella prima frazione. IL miglior sesto uomo dell’anno porta un’energia straordinaria alla sua squadra segnando subito molti canestri dal campo. Questa notte J.R. non ha messo a referto neanche un punto in tutto il primo quarto, schiacciato dall’incredibile difesa dei Pacers.


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