Manu Ginobili con la tripla dall'angolo (yahoo sport)

Manu Ginobili con la tripla dall’angolo (yahoo sport)

Notte impegnativa per l’NBA, che ha visto quasi tutti i suoi campi occupati. 11 partite in calendario con alcune sfide veramente interessanti e altre che comunque hanno mandato un segnale alle squadre coinvolte. La partita più importante della notte è stata sicuramente San Antonio Spurs contro i Los Angeles Lakers. Un classico della Western Conference che arriva in momento difficile per i Lakers che si ritrovano senza lunghi. Bene anche l’altra metà del cielo losangelino. i Clippers portano a casa una vittoria non scontata contro Dallas. Rimanendo a ovest, vincono anche OKC, Houston, Memphis, Denver e Utah. Per quanto riguarda l’Eastern Conference, portano a casa il risultato Toronto, Cleveland, Boston e Milwaukee.

Philadelphia 76ers @ Toronto Raptors 72-90
Utah Jazz @ Charlotte Bobcats 112-102
Atlanta Hawks @ Cleveland Cavaliers 83-99
Phoenix Suns @ Boston Celtics 79-82
Milwaukee Bucks @ Chicago Bulls 104-96
Houston Rockets @ New Orleans Hornets 79-88
Los Angeles Lakers @ San Antonio Spurs 105-108
Minnesota Timberwolves @ Oklahoma City Thunder 84-106
Orlando Magic @ Denver Nuggets 105-108
Dallas Mavericks @ Los Angeles Clippers 93-99
Memphis Grizzlies @ Golden State Warriors 94-87

MVP: Brandon Jennings si porta a casa il risultato e il titolo di MVP di giornata. I suoi 35 punti, 20 dei quali segnati nel solo terzo quarto, sono stati fondamentali ai Bucks per riportarsi sotto (Milwaukee non è mai stata sopra nella prima metà di gioco ndr) e vincere una gara importante contro i Bulls. Jennings aggiunge ai 35 punti anche 6 rimbalzi e 6 assist.

LVP: Il ginocchio di Ricky Rubio è certamente in via di guarigione. Purtroppo, il giocatore spagnolo ancora non riesce a dare l’apporto sperato alla sua squadra. Nella sconfitta di stanotte contro OKC, Rubio non ha segnato neanche un punto in più di 20 minuti di gioco. Rubio ha però distribuito 7 assist. Siamo sulla strada giusta per il pieno recupero.

On Fire: T. Young 16 p, 7 r; A. Johnson 19p, 12r; E. Davis 17p, 9r; A. Jefferson 26p, 8r; B. Gordon 20 p; J. Smith 17p, 8 r; Kyrie Irving 33 p, 4 a; Louis Scola 16 p, 8 r; J. Green 14 p; M. Ellis 14 p, 5 a; B. Jennings 35 p, 6 r, 6 a; C. Boozer 22 p, 11 r; N. Robinson 19 p, 6 a; M. Belinelli 9 p; J. Harden 25 p, 4 a; G. Vasquez 17 p, 11 a; J. Smith 17 p, 10 r; R. Mason Jr. 17 punti; K. Bryant 27 p, 5 a; M.W. Peace 23 p, 8 r; E. Clark 22 p, 13 r; T. Parker 24 p, 6 a; M. Ginobili 19 p, 8 r, 4 a; A. Shved 18 p; K. Durant 26 p, 8 r; R. Westbrook 23p, 8 r, 7 a; J. Nelson 20 p, 8 a; K. Faried 19 p, 19 a; D. Gallinari 15 p, 8 r, 4 a; D. Collison 22 p, 6 a; O.J. Mayo 17 p; C. Paul 19 p, 16 a; M. Barnes 19p, 7 r; Blake Griffin 15 p, 13 r; Z. Randolph 19 p, 12 r; Rudy Gay 18 p, 6 a; S. Curry 24 p.

Brandon Jennings

Brandon Jennings

Losing Effort: Il solito Kobe Bryant ha messo a segno un’altra delle sue grandi prestazione contro San Antonio nella notte. 27 punti, 4 rimbalzi e 5 assist per il Black Mamba che, dopo aver risolto i vari alterchi con i suoi compagni di squadra, ha anche trovato il tempo per iniziare a far sentire la sua presenza su twitter. Da pochi giorni, infatti, il numero 24 più famoso del mondo è entrato a far parte della community del social network. Lo trovate su @kobebryant.

The Unexpected: Due giocatori oggi hanno sorpreso tutti mettendo a segno una prestazione veramente positiva. Il primo è Earl Clark dei Los Angeles Lakers. Ultimo della rotazione giallo-viola, Clark stanotte ha giocato una partita eccezionale. 22 punti e 13 rimbalzi per lui, ma soprattutto la possibilità di portare la partita in parità. Dopo il tiro sbagliato di Kobe allo scadere, si è trovato in mano il pallone cercando un tiro disperato che non ha trovato la retina. Il secondo giocatore è Roger Mason Jr. dei New Orleans Hornets. Il veterano della lega ha segnato 17 punti in 16 minuti di gioco partendo dalla panchina. Siamo molto contenti per un giocatore che ha girato la lega come pochi (Bulls, Knicks, Spurs, Raptors, Wizards e Hornets ndr) che così riesce a prendersi delle soddisfazioni.

Ups: Anche se i Los Angeles Clippers, con l’inizio del nuovo anno, hanno dovuto interrompere a quota 17 la loro incredibile striscia di partite vincenti, parte di quel record ancora sopravvive. Infatti, con la vittoria di questa notte contro Dallas, i Clippers allungano il record di imbattibilità casalinga a 13 vittorie consecutive. E’ il record ogni epoca per i Clippers. Che non sia veramente l’anno giusto?

Downs: Gli Orlando Magic, con la sconfitta di questa notte sul difficile parquet di Denver, perdono la loro decima partita consecutiva. A inizio stagione era chiaro che la prima stagione dell’era post-Howard sarebbe stata piuttosto complicata, ma il record della franchigia non fa prigionieri: 12 vinte e 23 perse.

Comeback: Sembrava fatta per i Chicago Bulls di Marco Belinelli (solo 9 punti per il “Beli” nella notte ndr), i Milwaukee Bucks sembravano ormai sconfitti. I Bulls sono stati in vantaggio per tutta la prima metà di gioco, non lasciando molto spazio di manovra, grazie ad un’ottima difesa, ai Bucks. Nella terza frazione però, Brandon Jennings si è messo al lavoro, mettendo a referto 20 dei suoi 35 punti. Una volta che i Bucks hanno messo la freccia, per i Bulls non c’è più stato scampo: sconfitti con perdite 104 a 96.

Stat of the Night: Larry Sanders dei Bucks ha rifilato ben 7 stoppate ai Bulls nella notte. Con quelle di oggi, Sanders è arrivato alla 4° gara consecutiva con 4 o più stoppate. Sanders è primo nella NBA per stoppate (3.07 ndr). Visti i suoi 2.11 e il suo, usando un eufemismo, prorompente atletismo, è proprio il caso di dirlo, Sky is the limit!

Ecco la Top 10 di giornata:

httpv://www.youtube.com/watch?v=1VP1qOJZdDI


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