Nello scontro al vertice dell’Ovest tra Oklahoma City e Portland hanno la meglio i padroni di casa che, con un parziale conclusivo di 15-2, chiudono negli ultimi 3’45” un match molto equilibrato. A Miami gli Heat, con i soprannomi sulle divise, prima dominano agevolmente Boston (toccato il +18), poi si fanno recuperare e vanno sotto a 3’08” dalla fine. La precisione dalla lunetta di James, però, consente loro di portare a casa la vittoria. Nelle altre 3 gare della notte arrivano 3 agevoli vittorie per Brooklyn, in casa contro Orlando, Sacramento, sul campo di New Orleans, e Minnesota, che espugna la Energy Solutions Arena di Salt Lake City con un Kevin Love vicino alla tripla doppia. Questi i risultati:

Orlando Magic @ Brooklyn Nets 90-101
Boston Celtics @ Miami Heat 86-93
Sacramento Kings @ New Orleans Hornets 114-97
Portland TrailBlazers @ Oklahoma City Thunder 97-105
Minnesota Timberwolves @ Utah Jazz 112-97

MVP: dividiamo la palma di migliore della serata tra il “solito” Kevin Durant, che infila 46 punti nella retina di Portland con un superlativo 17/25 al tiro (di cui 6/7 dalla distanza) inclusi i canestri della staffa, e Rudy Gay, che guida i suoi Kings alla vittoria sul campo dei Pelicans con una prestazione da 41 punti (16/25 al tiro con 5/8 dall’arco) cui aggiunge 8 rimbalzi e 5 assist.

LVP: rientrare da un infortunio così serio non è mai facile, però la prestazione di Rajon Rondo è stata molto al di sotto di qualsiasi pessimistica previsione: 1 punto, con 5 assist, 3 rimbalzi e 3 palle perse con 0/8 dal campo e 1/4 ai liberi, tra cui un sanguinoso 0/2 a 44” dalla fine che avrebbe ridato a Boston il -2.

On Fire: A. Blatche (BRO) 18p, L. James (MIA) 29p, I. Thomas (SAC) 20p e 11a, T. Evans (NOP) 17p, L. Aldridge (POR) 29p e 16r, W. Matthews (POR) 21p, K. Love (MIN) 19p, 13r, 8a, C. Brewer (MIN) 19p, A. Burks (UTA) 18p.

Losing Effort: al ritorno da 5 gare di stop per infortunio, Gordon Hayward dimostra di non aver perso la strepitosa condizione che l’aveva sorretto finora. Purtroppo però i suoi 27 punti con 10/17 al tiro non sono bastati a Utah per rimontare la veemente partenza dei Timberwolves (34-16 il primo quarto).

The Unexpected: nella sconfitta contro Sacramento ha trovato diverso spazio il centro rookie Jeff Withey che in 27’ ha piazzato 14 punti con 5/6 al tiro con 5 rimbalzi , 2 assist e 2 stoppate.

Ups: prosegue la risalita in classifica di Brooklyn, arrivata alla 3^ vittoria di fila e 8^ sulle ultime 10 che valgono la settima piazza ad Est. Oklahoma City, invece, ribadisce le sue velleità di alta classifica nonostante l’assenza di Westbrook guadagnandosi il secondo posto solitario ad Ovest con mezza gara di ritardo su San Antonio ed ora 1 di vantaggio su Portland.

Downs: il “brodino” della vittoria contro Memphis non è servito a New Orlans per invertire la tendenza. Quella contro Sacramento è la 9^ sconfitta nelle ultime 10.

Buzzer Beater: a fine primo quarto Michael Beasley trova la tripla da poco oltre metà campo per battere la sirena e guadagnarsi il primo posto nella classifica delle migliori azioni della giornata.