Chris Paul ha stravinto la sfida con Lin realizzando 23 punti conditi da ben 17 assist (Jae C. Hong/ Associated Press)

Chris Paul ha stravinto la sfida con Lin realizzando 23 punti conditi da ben 17 assist (Jae C. Hong/ Associated Press)

Minnesota perde la sua prima partita stagionale solo negli ultimi secondi in quel di Cleveland, sbagliando la tripla del sorpasso con Kevin Love. Primo stop anche per Philadelphia che invece cede nettamente davanti al proprio pubblico contro degli scatenati Warriors. A perdere l’imbattibilità stagionale è anche Houston, schiantata allo Staples Center da una prova offensiva d’altri tempi dei Clippers. Infine non riesce invece ancora a trovare la prima gioia in campionato Boston che cede solo negli ultimi minuti ai Grizzlies.

Minnesota Timberwolves @ Cleveland Cavaliers 92-93

Golden State Warriors @ Philadelphia 76ers 110-90

Boston Celtics @ Memphis Grizzlies 88-95

Houston Rockets @ Los Angeles Clippers 118-137

MVP: serata di grazia in quel di Philadelphia per Andre Iguodala che esce dal Wells Fargo Center con un bottino finale di 32 punti (27 già nel primo tempo), frutto di un torrenziale 7/11 da tre. A quanto pare i grandi tiratori dei Warriors non si esauriscono nella coppia Curry-Thompson.

LVP: incorrendo nei soliti vecchi problemi di falli, Dwight Howard non riesce ad essere un fattore nel suo primo ritorno allo Staples Center, permettendo così ai vari Griffin e Jordan di banchettare a loro piacimento nell’area dei Rockets.

On Fire: K. Martin (MIN, 23 pts, 3 ast), K. Love (MIN, 17 pts, 13 reb, 5 ast), K. Irving (CLE, 15 pts, 8 reb, 6 ast), S. Curry (GSW, 18 pts, 10 reb, 12 ast), E. Turner (PHI, 18 pts, 7 reb, 3 st), J. Green (BOS, 22 pts, 5 reb), M. Gasol (MEM, 14 pts, 8 reb), M. Conley (MEM, 15 pts, 8 ast), J. Redick (LAC, 26 pts, 3 ast), C. Paul (LAC, 23 pts, 17 ast), J. Crawford (21 pts, 4 ast).

Seconda tripla doppia in carriera stanotte per Stephen Curry (MICHAEL PEREZ — AP Photo)

Seconda tripla doppia in carriera stanotte per Stephen Curry (MICHAEL PEREZ — AP Photo)

Losing Effort: i titolari di Houston steccano clamorosamente la trasferta di Los Angeles, mentre è la panchina a dare le poche soddisfazioni di serata a Kevin McHale, e in particolare Omri Casspi che chiuderà con 19 punti (3/6 da tre), 9 rimbalzi e 4 assist.

The Unexpected: il miglior giocatore nella vittoria dei Cavaliers alla fine risulta essere C.J. Miles, capace di segnare 19 punti (con 8/13 dal campo, conditi da 5 rimbalzi) in poco più di 18 minuti di gioco.

Ups: non tutti se lo sarebbero aspettati dall’arrivo di Doc Rivers in panchina, ma a questi Clippers sembra proprio che il ‘run and gun’ piaccia parecchio. La regola non scritta sarebbe che con l’attacco si vendono i biglietti e con la difesa si vincono i titoli, ma per ora il basket ai 120 km/h di Paul e soci funziona eccome.

Downs: a Memphis ha dato qualche segnale incoraggiante, ma resta il fatto che Boston è tra le quattro squadre ancora senza un singola vittoria, avendo collezionato già, a differenza delle altre, ben quattro sconfitte.

Stat of the Night: i 28 assist con cui Golden State ha chiuso il match di stanotte dimostrano la fluidità offensiva che l’attacco di Mark Jackson può produrre, ma anche, bisogna dirlo, una scarsa prestazione difensiva da parte dei 76ers.

Millestone: i 78 punti con cui i Clippers hanno chiuso il primo tempo sono il record della franchigia dal suo trasferimento nella città degli angeli nella stagione 1984/85.