Kobe Bryant schiaccia in testa a Josh Smith (Yahoo sport)

Kobe Bryant schiaccia in testa a Josh Smith (Yahoo sport)

Miami vince una partita importantissima contro New York lanciando un messaggio importante ai loro avversari principali nella Eastern Conference. OKC vince la sfida con i Los Angeles Clippers nella lotta per il secondo posto della Western Conference. I Lakers continuano la corsa per un posto nei playoffs ad Ovest vincendo contro gli Atlanta Hawks allo Staple Center, riadattato in fretta e furia ad essere Laker anch’esso dopo la partita del pomeriggio dei Clippers. Bene anche Indiana, Houston e Spurs. Perdono Chicago, Phila e Detroit. Vediamo nel dettaglio cosa è successo.

Miami Heat-New York Knicks 99-83

Oklahoma City Thunder-Los Angeles Clippers 108-104

Philadelphia 76ers-Washington Wizards 87-90

Memphis Grizzlies-Orlando Magic 108-82

Charlotte Bobcats-Sacramento Kings 83-119

Dallas Mavericks-Houston Rockets 103-136

San Antonio Spurs-Detroit Pistons 114-71

Chicago Bulls-Indiana Pacers 92-97

Atlanta Hawks-Los Angeles Lakers 98-99

MVP. Kobe Bryant merita il premio di MVP di giornata non solo per aver scritto 34 ai punti nella notte contro gli Atlanta Hawks. Bryant ha guidato i suoi Lakers con un’intensità e una cattiveria agonistica degni del miglior “Black Mamba”. Quella luce negli occhi del numero 24 giallo viola, solitamente, significa vittoria Lakers. Anche questa volta, è andata così.

Kevin Durant festeggia dopo aver segnato allo Staple Center conto i Clippers (yahoo sport)

Kevin Durant festeggia dopo aver segnato allo Staple Center conto i Clippers (yahoo sport)

LVP. In una notte in cui le stelle del basket a stelle e strisce non hanno tradito le aspettative dei rispettivi tifosi, la maglia nera di giornata va a Iman Shumpert che ha segnato solo 3 punti in più di 21 minuti di gioco nella sconfitta interna contro i Miami Heat. Se alcune settimane fa avremmo giustificato Shumpert per una prestazione del genere pensando al suo ginocchio in via di recupero dopo l’infortunio della scorsa stagione, oggi ci aspettiamo molto di più da questo ragazzo.

On Fire. L. James (MIA) 29 p, 11 r, 7 a; D. Wade (MIA) 20 p, 8 r, 8 a; C. Bosh (MIA) 16 p, 1 r; C. Anthony (NYK) 32 p, 2 r, 3 a; J. Kidd (NYK) 14 p, 8 r, 6 a; K. Durant (OKC) 35 p, 9 r, 4 a; R. Westbrook (OKC) 29 p, 6 r, 10  a; S. Ibaka (OKC) 16 p, 3 r, 1 a; C. Paul (LAC) 26 p, 6 r, 8 a; B. Griffin (LAC) 20 p, 9 r, 5 a; J. Crawford (LAC) 20 p, 4 a; D. Wright (PHI) 15 p, 3 r, 2 a; T. Young (PHI) 14 p, 6 r, 2 a; J. Wall (WAS) 16 p, 5 r, 6 a; T. Prince (MEM) 14 p, 4 r, 3 a; M. Gasol (MEM) 12 p, 5 r, 11 a (Massimo in carriera); K. Walker (CHA) 11 p, 6 a; J. Salmons (SAC) 22 p, 3 r, 2 a; O.J. Mayo (DAL) 18 p, 1 r, 4 a; C. Parsons (HOU) 32 p, 3 r, 3 a; J. Harden (HOU) 21 p, 4 r, 7 a; J. Lin (HOU) 21 p, 9 a; G. Monroe (DET) 16 p, 8 r, 4 a; M. Ginobili (SAS) 17 p, 2 r, 3 a; T. Duncan (SAS) 16 p, 11 a; M. Belinelli (CHI) 20 p, 1 r, 5 a; D. West (IND) 31 p, 7 r, 2 a; G. Hill (IND) 21 p, 6 r, 5 a; A. Horford (ATL) 24 p, 5 r, 3 a; J. Smith (ATL) 19 p , 7 r, 7 a; K. Bryant (LAL) 34 p, 6 r; 4 a; S. Nash (LAL) 15 p, 2 a, 10 r; M. W. Peace (LAL) 13 p, 3 r, 1 a.

Losing Effort. Chris Paul ha cercato in tutti i modi di vincere la partita contro OKC nella notte allo Staple Center. Durant e Westbrook non erano della stessa idea e hanno combinato per 64 punti. Troppi anche per CP3 che si merita il premio della critica per la prestazione della notte: 26 punti, 6 rimbalzi e 8 assist.

The Unexpected. Jonas Jerebko, visto in Italia all’Angelico Biella per un paio di stagioni, ha messo a segno una buona prestazione da 10 punti e 5 rimbalzi nella dura sconfitta dei Detroit Pistons in casa dei San Antonio Spurs. Partito a inizio anno ai margini della rotazione di Coach Lawrence Frank, Jerebko si sta ritagliando un minutaggio che gli permette di mostrare tutto il suo potenziale.

LeBron James in azione contro Tyson Chandler (Yahoo sport)

LeBron James in azione contro Tyson Chandler (Yahoo sport)

Playoffs Race. Miami e OKC vincono le due sfide di “alta classifica” della notte NBA, anche se parlare di classifica non è proprio esatto quando ha a che fare con lo sport professionistico americano. Miami allunga ulteriormente sulle dirette inseguitrici e raggiungendo anche la quattordicesima vittoria consecutiva, record della franchigia. Rimanendo ad Est, Indiana conferma che andare a vincere alla Bankers Fieldhouse è tutt’altro che facile (record casalingo: 25-6). Chicago, non proprio in forma in questo periodo, è solo l’ultima di tante squadre che hanno perso in casa degli Indiana Pacers. Passando alla Western Conference, OKC (43-16) pareggia il numero di vittorie dei Los Angeles Clippers (43-19) vincendo la sfida diretta con i ragazzi di Coach Vinnie Del Negro. Dobbiamo guardare con maggiore attenzione all’altra metà del cielo losangelino oggi. I Lakers, dopo una rincorsa durata ben sei mesi, non hanno più un record di vittorie negativo. 30 vittorie e 30 sconfitte per Kobe e compagni che accorciano le distanze verso gli ultimi posti disponibili ai Playoffs. I Lakers devono guardare a quello che succede a Oakland, Salt Lake City e Houston, continuare a giocare per vincere, e sperare che una di queste tre squadre ceda il passo e permetta ai ragazzi di Mike D’Antoni di inseguire il sogno di una stagione vincente.

Buzzer Beater. Non è propriamente un Buzzer Beater, ma il lay-up di Kobe Bryant a quattro secondi dalla fine che ha garantito la vittoria ai Lakers ci assomiglia molto. Gli Atlanta Hawks, dopo aver fatto corsa di testa per buona parte della gara, hanno calato l’intensità nell’ultima parte del match sprecando alcuni possessi che i Lakers sono stati bravi a capitalizzare. Il lay-up di Kobe è solo l’ultimo canestro di una serie di trasformazioni eccezionali del “Black Mamba”, che ha anche segnato una tripla sulla sirena della terza frazione veramente incredibile.

Tim Duncan stoppa Kyle Singler nella notte a San Antonio (Yahoo Sport)

Tim Duncan stoppa Kyle Singler nella notte a San Antonio (Yahoo Sport)

Milestone. Tim Duncan, con otto minuti da giocare sul cronometro della prima frazione, ha raccolto il suo 13.018 rimbalzo in carriera, superando Buck Williams e arrivando così al 13° posto della classifica dei rimbalzisti ogni epoca della NBA.


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