I Portland Trail Blazers sono la squadra del momento

Sono state sei le partite disputate nella notte tra cui spicca il 7° sigillo consecutivo dei sorprendenti Portland Trail Blazers che battono a Brooklyn i Nets con un grande 3° quarto che spegne la luce ai padroni di casa. Nonostante le difficoltà al tiro, i Chicago Bulls sconfiggono allo United Center gli Charlotte Bobcats con un canestro cruciale di Luol Deng da tre punti a 27 secondi dalla fine. Gli Oklahoma City Thunder di un troneggiante Kevin Durant in rimonta hanno la meglio sui Denver Nuggets in un finale concitato. i Dallas Mavericks vincono contro i Philadelphia Sixers con una prestazione monstre di Monta Ellis. A Utah, i Golden State Warriors vincono contro i Jazz grazie alla consueta prova balistica del backcourt, nonostante alcuni attimi di paura per un colpo alla testa ricevuto da Stephen Curry nel quarto periodo ed infine i Memphis Grizzlies trascinati dal duo Gasol-Randolph battono a Los Angeles i Clippers nonostante l’espulsione di Tony Allen a fine primo quarto.

Gli incontri della notte

Portland Trail Blazers @ Brooklyn Nets 108-98

Charlotte Bobcats @ Chicago Bulls 81-86

Denver Nuggets @ Oklahoma City Thunder 113-115

Philadelphia 76ers @ Dallas Mavericks 94-97

Golden State Warriors @ Utah Jazz 98-87

Memphis Grizzlies @ Los Angeles Clippers 106-102

MVP: Sono due i co-MVP della notte: senza le prestazioni combinate di Kevin Durant (38 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) e Russell Westbrook (30 punti, 12 rimbalzi e 7 assist) i Thunder non avrebbero vinto contro gli arrembanti Nuggets.

LVP: I Brooklyn Nets. Sono ancora in una fase di reciproca scoperta e sono vittime di fastidi fisici che stanno limitando gli uomini chiave, ma il record di squadra – 3 vittorie e 7 sconfitte – inizia a preoccupare, soprattutto per la loro capacità di perdere contro squadre sulla carta inferiori.

On Fire: Shaun Livingston (Nets) 23 punti, LaMarcus Aldridge (Blazers) 27 punti + 8 rimbalzi, Luol Deng (Bulls) 21 punti, Carlos Boozer (Bulls) 12 punti + 17 rimbalzi, JJ Hickson (Nuggets) 18 punti + 19 rimbalzi, Evan Turner (Sixers) 26 punti + 9 rimbalzi + 7 assist, Monta Ellis (Mavericks) 24 punti + 10 assist, Stephen Curry (Warriors) 22 punti + 8 assist, Zach Randolph (Grizzlies) 26 punti + 15 rimbalzi, Blake Griffin (Clippers) 23 punti + 11 rimbalzi.

Losing Effort: Ty Lawson ha fatto i bambini con i baffi per i Nuggets, con una prestazione da 29 punti e 8 assist che ha fatto paura, specialmente nel finale, ai Thunder. Jeff Taylor gioca una gara di grande sostanza e per poco non trascina i suoi Bobcats al colpo esterno sul campo dei Bulls. Per lui il career high in punti segnati, 20.

The Unexpected: Wesley Matthews piazza una partita da 24 punti con 9/13 al tiro e 5/8 da tre che piega i Brooklyn Nets fungendo da terza punta dell’attacco Blazers dietro a LaMarcus Aldridge e Damian Lillard.

Grizzlies vs Clippers, una delle nuove rivalità NBA

Ups: I Portland Trail Blazers sono in un pazzesco momento di forma e tornano dal loro mini viaggio ad est imbattuti, 3 vittorie in 3 incontri. I Memphis Grizzlies si confermano la bestia nera dei Los Angeles Clippers nella rivincita delle scorse semifinali di Conference vinte appunto dagli “orsi” di Memphis con Marc Gasol che sfiora la tripla doppia. Il miglior Monta Ellis in carriera gioca un’altra partita strepitosa contro i Sixers. Quando gestisce il pallone senza troppe sbavature i Mavericks fanno paura.

Downs: I Bulls vincono, ma il loro leader, Derrick Rose non ha ancora trovato lo smalto dei vecchi tempi. Le sue percentuali al tiro continuano a essere deficitarie e per vincere le partite c’è bisogno del collettivo oggi più che mai. Dopo le prime partite di regular season in cui hanno stupito tutti, i Sixers incappano nella 3° sconfitta consecutiva tornando sul pianeta terra nell’attesa di recuperare Michael Carter-Williams, fermo ai box per un infortunio. Nonostante sia andato ad un rimbalzo dalla tripla doppia, Chris Paul è stato imbrigliato a dovere dalla difesa dei Grizzlies.

Stat of the Night: Nella striscia ancora aperta di 7 vittorie consecutive è curioso come i Portland Trail Blazers in trasferta segnino più che in casa. Lontano da Portland infatti segnano circa 108 punti a gara contro i 101 che mettono a referto al Moda Center. La differenza non la fanno le percentuali dal campo, simili in entrambe in contesti, ma la capacità di aggredire maggiormente il ferro e raccogliere più falli e di conseguenza più tiri liberi.


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