Detroit Pistons @ Charlotte Bobcats 109-85
Partita senza storia alla Time Warner Cable Arena con i Pistons, in controllo sin dai primi minuti, che infliggono la quattordicesima sconfitta consecutiva ai padroni di casa, ormai relegati all’ultimo posto dell’intera NBA. Dopo un 1° quarto di marca Jason Maxiell, i Bobcats riescono a rientrare fino al -4 grazie a Derrick Brown e DJ White. Ma Detroit risponde prontamente con un parziale di 15-1 rispedendo Charlotte sotto di 20 lunghezze. Nel 3° quarto si scatena Brandon Kinight che segna 17 dei suoi 21 punti dando il +36 ai suoi e chiudendo definitivamente il match. In casa Pistons da segnalare l’8/8 finale per 17 punti di Jason Maxiell e il dominio in area di Greg Monroe, alla 27esima doppia doppia stagionale.
Detroit (22W-36L): G.Monroe 25, B.Knight 21, J.Maxiell 17. Reb(43): G.Monroe 11. Ast(28): B.Knight,R.Stuckey 7.
Charlotte (7W-50L): DJ.Augustin,D.Brown 13, D.White 12. Reb(30): B.Mullens 6. Ast(22): DJ.Augustin 5.

Miami Heat @ Chicago Bulls 86-96
Splendida sfida ai vertici della Eastern Conference allo United Center. Padroni di casa che recuperano in quintetto Derrick Rose, anche se la prestazione dell’MVP della scorsa regular season sarà ben al di sotto del par. Heat in controllo sin dal 1° quarto in cui raggiungono fino a 9 punti di vantaggio, prima di subire un parziale di 8-0 tra fine 1° quarto ed inizio 2°. Chicago si porta a condurre a metà 2° quarto con 6 punti consecutivi di Carlos Boozer, ma negli ultimi 4 minuti di gioco i Bulls resteranno senza un canestro dal campo. Miami infatti piazza un 12-0 ispirato da LeBron James e va all’intervallo lungo sul +5. Ad inizio ripresa non cambia l’inerzia del match, gli Heat si spingono fino al +10, fin quando Thibodeau toglie Boozer e Rose, affidandosi all’energia della second unit che con Taj Gibson e CJ Watson riapre il match con un 12-4. La partita torna punto a punto fino agli ultimi minuti, i Bulls con 5 punti consecutivi di Kyle Korver si portano sul +5 a 2 minuti dal termine. Miami non molla, prima Dwayne Wade con un canestro incredibile in equilibrio precario e poi LeBron James con la tripla dall’angolo riportano gli Heat avanti. James a 15 secondi dal termine potrebbe chiudere la partita dalla lunetta, ma fa solo 1/2 lasciando una occasione Bulls, che la colgono e pareggiano con una tripla di Cj Watson in faccia a Wade. Overtime. Nei 5 minuti aggiuntivi la second unit dei Bulls spazza letteralmente via Miami, prima Omer Asik stoppa Wade lanciando in contropiede Taj Gibson, poi Cj Watson segna il jumper dalla lunetta e alla fine Kyle Korver piazza la tripla che mette la parola fine al match. Seconda sconfitta consecutiva per Miami, ormai lontana 4 partite dai Bulls.
Miami (40W-17L): L.James 30, D.Wade 21, C.Bosh 20. Reb(41): C.Bosh,R.Turiaf 8. Ast(17): L.James 5.
Chicago (45W-14L): C.Boozer 19, K.Korver 17, L.Deng, C.Watson 16. Reb (45): C.Boozer 11. Ast(26): C.Watson 9.

 

Los Angeles Clippers @ Minnesota Timberwolves 95-82
In assenza di Kevin Love, ai box dopo la tremenda botta subita in uno scontro con McGee, i TWolves vengono sconfitti tra le mura amiche dai Clippers. Minnesota parte bene trascinata da Nikola Pekovic e con 6 punti consecutivi di JJ Barea si porta sul +10 ad inizio 2° quarto. I Clippers però rispondono subito con il rientrante Mo Williams e con la tripla di Butler pareggiano a quota 44. Micheal Beasley con 4 punti consecutivi riporta davanti i suoi sul 48-47 con cui si chiude il 1° tempo. Nella ripresa cambia l’inerzia del match, i Clippers aprono il quarto con un 7-0 e con un paio di triple di Caron Butler e Randy Foye scavano ben 13 lunghezze di margine. Minnesota prova a rientrare con 6 punti consecutivi di Anthony Randolph spingendosi fino al -3 ad inizio ultimo quarto, ma Los Angeles risponde con un 9-0 culminato con la schiacciata di Blake Griffin non voltandosi più indietro. Per i Wolves dopo il 52% del 1° tempo, la ripresa si chiude con un mesto 27% e con l’ottava sconfitta consecutiva che mette la parola fine alla rincorsa all’8°posto ad ovest.
Los Angeles (36W-23L): B.Griffin 19, C.Butler 17, M.Williams 14. Reb(45):B.Griffin 13. Ast(22): C.Paul 8.
Minnesota (25W-35L): N.Pekovic 17, A.Randolph 16, M.Beasley 14. Reb(45): M.Beasley 10. Ast(20): JJ.Barea 11.

 

Memphis Grizzlies @ San Antonio Spurs 97-107
Dopo la brutta sconfitta 24 ore prima contro i Lakers, tornano alla vittoria i San Antonio Spurs che all’AT&T Center si sbarazzano degli ostici Memphis Grizzlies. Partono forte i padroni di casa con i Big Three che segnano e fanno segnare i compagni con precisi assist. Le triple di Manu Ginobili e Sthepen Jackson, entrambe su assist di Toni Parker, consentono agli Spurs di chiudere il 1° quarto sul +6. Memphis non molla e apre il quarto con un 23-9, ispirato da Gilbert Arenas e OJ Mayo, portandosi a condurre. Gli Spurs però con 5 punti consecutivi di Boris Diaw si riavvicinano e chiudono il 1° tempo sul -4. Nel 3° quarto si risveglia Tim Duncan (14 punti nel quarto) che ben aiutato da Manu Ginobili e da alcune triple importanti di Matt Bonner e Gary Neal, riporta davanti gli Spurs. San Antonio sembra aver preso possesso del match e con un 6-0 in apertura ultima frazione si porta sul +14. Ma i Grizzlies non mollano e con un 11-0 culminato con la tripla di OJ Mayo si riportano ad un solo possesso di distanza a meno di 3 minuti dalla fine. Ma proprio sul più bello, le speranze dei Grizzlies svaniscono con le due perse consecutive di Mayo, mentre dall’altra parte prima Tim Duncan segna con il fallo di Marc Gasol ed infine Manu Ginobili fa 6/6 dai liberi chiudendola a favore dei nero argento.
Memphis (34W-24L): R.Gay 19, OJ.Mayo 16, M.Speights 15 . Reb (41): Z.Randolph 11. Ast(15): R.Gay,M.Conley 4.
San Antonio (41W-16L): T.Duncan 28, M.Ginobili 20, T.Parker 13. Reb(41): T.Duncan 12. Ast(19): T.Parker 9.

Dallas Mavericks @ Golden State Warriors 112-103
Alla Oracle Arena di Oakland i Dallas Mavericks sconfiggono i padroni di casa e con la contemporanea sconfitta dei Grizzlies si riavvicinano al 5° posto ad Ovest.
Partita equilibrata ad inizio 1° quarto, fino al parziale di 8-0 di marca Brandan Wright che da 9 lunghezze di vantaggio ai campioni in carica. Dallas continua a spingere sull’acceleratore nel 2° quarto con un Beaubois ispirato, raggiungendo anche il +19 con un jumper di Nowitzki. Nella ripresa i Warriors cambiano registro e con il duo Klay Thompson- David Lee arrivano sul -10 ad inizio ultima frazione. Un 7-0 di marca Nate Robinson riapre il match fino al -3 a 9 minuti dal termine. Dallas però torna a servire con continuità Dirk Nowitzki che segna 8 punti in pochi minuti su precisi assist di Jason Kidd (tripla doppia sfiorata con 9 punti, 10 rimbalzi e 12 assist) chiudendo ufficialmente la contesa con una tripla di Jason Terry.
Dallas (33W-26L): D.Nowitzki 27, J.Terry,B.Wright 16. Reb (42): S.Marion 12. Ast(30): J.Kidd 12.
Golden State (22W-36L): D.Lee 30, K.Thompson 24, N.Robinson 10. Reb(46): D.Lee 8. Ast(27): K.Thompson 8.

 

Ecco la Top Ten della giornata:

httpv://www.youtube.com/watch?v=uyBU_AUWKTQ


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