Come da tradizione domenicale, il programma di giornata è molto spezzettato. Ben quattro partite vengono disputate tra il tardo pomeriggio e la serata italiana: nella prima di queste Toronto ospita Atlanta, in una gara ricca di importanza per due team che, seppur in posizioni differenti, sono nel pieno della corsa playoff. La spunta la franchigia canadese grazie ad un ultimo periodo eccezionale, in cui piazza un parziale di 36-15.

Segue un frizzante Minnesota – Phoenix, che vede il trionfo dei Suns al termine di una sfida dal punteggio pirotecnico, anche in questo caso ribaltata e risolta negli ultimi 12′. Forse sulla carta meno affascinante, ma emozionante fino all’ultimo Denver-Washington (“W” per i padroni di casa), mentre Sacramento – Milwakee vede gli ospiti affondare già alla fine del primo tempo.

Passata la mezzanotte italiana arriva la sfida più interessante di giornata: Dallas ospita Brooklyn, in una partita tra squadre esperte e a caccia di posti che contano nella griglia playoff: la banda Kidd è corsara in Texas, e riesce ad avere la meglio dei Mavs dopo un supplementare.

La serie positiva dei Knicks, e con essa le speranze di raggiungere la post season per la franchigia della Grande Mela, si scontrano con i Cleveland Cavs privi di Irving. Inaspettata e, vista la contemporanea sconfitta di Atlanta, dolorosa la caduta interna di New York.

Chiude infine la notte di basket a stelle e strisce un match che in Europa sarebbe definito il classico scontro salvezza: allo Staples Center i Lakers ospitano gli Orlando Magic, trionfando di nove lunghezze.

Di seguito l’elenco completo dei risultati:

 

Atlanta Hawks @ Toronto Raptors 86-96

Phoenix Suns @ Minnesota Timberwolves 127-120

Washington Wizards @ Denver Nuggets 102-105

Milwakee Bucks @ Sacramento Kings 107-124

Brooklyn Nets @ Dallas Mavericks 107-104

Cleveland Cavaliers @ New York Knicks 106-100

Orlando Magic @ Los Angeles Lakers 94-103

 

MVP – Premessa: stando alle cifre, il premio di Mvp di giornata l’avrebbe meritato probabilmente DeMarcus Cousins, che ha sfoderato una signora prestazione individuale contro Milwakee. Si è però deciso di premiare la performance di Jarret Jack per un semplice motivo: la maggiore qualità, e le maggiori motivazioni, dell’avversario affrontato da Cleveland.

Jarrett jack (Photo by Rocky Widner/NBAE via Getty Images)

Jarrett jack (Photo by Rocky Widner/NBAE via Getty Images)

Si diceva del play dei Cavs: doppia-doppia da 31 punti e 10 assist per lui, condita da 5 rimbalzi e un plus/minus di +8, nonchè da grandi percentuali (13/19 dal campo, 4/5 dalla lunetta). Il tutto rimanendo in campo per ben 42 minuti e dimostrando una gestione dei momenti caldi del match da vero leader (è suo il canestro del 104-100 che ammazza la partita a 20 secondi dall’ultima sirena).

Prova davvero di grande spessore per l’ex Golden State.

 

Tyson Chandler (Photo by Elsa/Getty Images)

Tyson Chandler (Photo by Elsa/Getty Images)

 LVP – Se il migliore giocatore del turno appartiene a Cleveland, il peggiore è di stanza a New York. Tyson Chandler è stato assolutamente irriconoscibile nei 35 minuti spesi sul parquet: solamente 4 punti e 6 rimbalzi il suo bottino, con due miseri tiri presi nell’arco dell’incontro e un plus/minus disastroso (-16). Come se non bastasse, una palla persa sanguinosa in un momento fondamentale del secondo tempo, battendo una rimessa dal fondo in modo non corretto. Spaesato, totalmente.

 

On Fire – K. Lowry (22 pts, 4 ast); M. Morris (25 pts, 9 rb); I. Thomas (30 pts, 8 ast), D. Cousins (32 pts, 4 ast, 12 rbd); J. Hill (28 pts, 13 rbd); V. Oladipo (21 pts, 11 ast); M. Ellis (32 pts, 4 ast); B. Beal (21 pts, 4 ast, 7 rbd); C. Anthony (32 pts, 8 rbd).

 

Kevin Love dà il cinque a Gorgui Dieng (Foto: africatopsports.com)

Kevin Love dà il cinque a Gorgui Dieng (Foto: africatopsports.com)

 Losing Effort – Classica prestazione monstre per Kevin Love, che quest’anno ha collezionato cifre irreali e non si smentisce in casa dei Suns. In Arizona le sue prodezze non bastano ai Wolves per ottenere la “W”, però è impossibile non sottolineare una prestazione da 36 punti, 14 rimbalzi e 9 assist in 38 minuti di gioco. Non un granchè le percentuali, sporcate da un inusuale 3/10 dalla distanza, ma positivo il plus/minus (+3).

 

 The Unexpected – Samuel Dalembert, il gigante di Haiti nonchè attuale centro di Dallas, è stato senza dubbio (ed inaspettatamente) uno dei migliori nella sconfitta dei suoi contro Brooklyn. Doppia-doppia da 12 punti e 15 rimbalzi, con ottime precentuali dal campo (80%) e un dato irreale nella casella delle stoppate (7). Aggiungendo all’equazione un plus/minus da +13, si ricava come risultato una delle migliori prestazioni dell’anno per il big man dei Mavs.

 

Ups – Bene Toronto, che prova a respingere l’assalto di Chicago e Brooklyn al terzo posto della Eastern Conference, e lo fa contro una seria pretendente ai Playoff come Atlanta. Ancora meglio gli stessi Nets, che per alimentare il loro attacco alla terza piazza sconfiggono Dallas in trasferta agguantando la quarta “W” consecutiva.

 

Downs – New York sceglie il momento peggiore per interrompere una striscia vincente molto importante: la giornata in cui Atlanta (che resta comunque raggiungibile) perde, una sfida casalinga contro una squadra senza più pretese in stagione e priva del suo leader assoluto. Una caduta tanto inattesa quanto pericolosa, un deciso passo indietro nella rincorsa all’ottava piazza ad Est.