Deng vs. Anthony (Foto: NBA.com)

Deng vs. Anthony (Foto: NBA.com)

Dieci gli incontri in  calendario nella notte NBA, tra i quali spiccava senza dubbio la visita dei Chicago Bulls al Garden di New York. Sulla costa opposta, due delle franchigie più in forma di questa coda del 2012, Golden State Warriors e Los Angeles Clippers, ricevevano rispettivamente Bobcats e Kings.

Questi i risultati:

Orlando Magic @ Toronto Raptors 90 – 93
Atlanta Hawks @ Philadelphia 76ers 80 – 99
Milwaukee Bucks @ Boston Celtics 99 – 94 OT
Chicago Bulls @ New York Knicks 110 – 106
Washington Wizards @ Detroit Pistons 68 – 100
Indiana Pacers @ Cleveland Cavaliers 99 – 89
Dallas Mavericks @ Memphis Grizzlies 82 – 92
New Orleans Hornets @ San Antonio Spurs 94 – 99
Sacramento Kings @ Los Angeles Clippers 85 – 97
Charlotte Bobcats @ Golden State Warriors 100 – 115

MVP: Terza tripla-doppia in carriera per David Lee, che suggella l’ottava vittoria nelle ultime dieci partite disputate dai Warriors. 23 punti, frutto di un ottimo 11/16 al tiro, 11 rimbalzi ed 11 assist, questo il suo bottino in 34 minuti di gioco. E stanotte arrivano i Lakers.

LVP: Contrappeso a Paul Pierce sulla bilancia della partita dei Celtics, Jason Terry ha fatto di tutto per evitare scomodi prolungamenti di partita: 4 punti in 32 minuti d’impiego, con un disastroso 1/15 dal campo, all’interno del quale brilla un 1/9 dalla lunga distanza, nessun rimbalzo, 1 solo assist. Male anche Kyrie Irving, 17 punti con 5/16 al tiro nella sconfitta interna contro Indiana.

Sanders vs. Rondo (Foto: NBA.com)

Sanders vs. Rondo (Foto: NBA.com)

On fire: Arron Afflalo (ORL, 26 pts, 5 ast); Thaddeus Young (PHI, 18 pts, 11 reb, 5 stl); Larry Sanders (MIL, 17 pts, 20 reb, 2 blk), Monta Ellis (MIL, 27 pts, 7 reb, 5 ast); Luol Deng (CHI, 29 pts, 13 reb), Marco Belinelli (CHI, 22 pts, 7 reb, 11/12 FT); J.R. Smith (NYK, 26 pts, 10 reb); Andre Drummond (DET, 11 pts, 15 reb, 5 blk); Rudy Gay (MEM, 26 pts, 5 reb, 4 stl), Zach Randolph (MEM, 17 pts, 13 reb); Tony Parker (SAS, 25 pts, 5 ast); Blake Griffin (LAC, 21 pts, 13 reb, 2 stl, 2 blk), Chris Paul (LAC, 24 pts, 5 reb, 13 ast, 5 stl); Stephen Curry (GSW, 27 pts, 8/13 3PT, 8 ast, 2 blk).

Losing effort: Dopo i 40 fatti piovere sui Cleveland Cavaliers, Paul Pierce ha provato a ripetersi al TD Garden contro i Milwaukee Bucks, ma dopo aver mandato la partita al supplementare con una tripla a pochi spiccioli dalla sirena, ha visto i biancoverdi arrendersi ai ragazzi di coach Scott Skiles. A fine gara il suo referto pronunciava 35 punti con 13/23 dal campo, 12 rimbalzi e 5 assist.

Unexpected: Prestazione vintage per il due volte campione del Dunk Contest Jason Richardson: 17 i punti infilati nella sfida agli Hawks, corredati da 8 rimbalzi, 7 assist, 2 rubate ed 1 pallone stoppato.

Ups: Il mondo inizia ad abituarsi a stare capovolto, Golden State Warriors e Los Angeles Clippers ci prendono gusto e si prendono la Pacific Division. Le due franchigie vantano un margine notevole sui più diretti inseguitori, i Los Angeles Lakers, e con i Velieri avanti di sole 2.5 gare sui Guerrieri, si può verosimilmente iniziare a sperare che il titolo divisionale sarà affare loro fino alla fine.

Downs: Momento di flessione per gli Atlanta Hawks di coach Larry Drew, che, pur detenendo il miglior record esterno della Eastern Conference, cadono malamente al Wells Fargo Center di Philadelphia. Il 99-80 a favore dei Sixers è il terzo stop nelle ultime quattro partite per Atlanta, nonché il quarto nelle ultime sei. Honorable mention per la quattordicesima sconfitta consecutiva dei Charlotte Bobcats.

Buzzer beater: Già elogiato in precedenza, Paul Pierce è l’autore della tripla a fil di sirena che a Boston manda la partita all’overtime. Dopo un recupero di Rondo, P-Square ha raccolto il rimbalzo lungo a seguito dell’ennesimo mattone scagliato da Jason Terry, pareggiando a quota 88 dal vertice dell’area e lasciando 2.5 secondi sul cronometro.

Stat of the Night: Sono stati ben 9 i falli tecnici comminati al Madison Square Garden di New York. I grigi Zach Zarba, John Goble ed Olandis Poole hanno mostrato la T per due volte ciascuno a Carmelo Anthony, Mike Woodson e Joakim Noah, mentre ne è bastata una a Tyson Chandler per ottenere l’allontanamento dal campo. Sanzionati anche il coach dei Bulls, Tom Thibodeau, e J.R. Smith, che quando si tratta di prendere un tecnico si fa trovare sempre pronto.

Milestone: Career-high per David Lee, che oltre alla tripla-doppia già citata, aggiorna anche il proprio record in carriera di assist: 11. Stesso discorso per Larry Sanders, che con i 20 rimbalzi catturati a Boston ritocca il proprio massimo assoluto, e per Stephen Curry, che mai prima di stanotte aveva infilato 8 triple in una gara NBA.

Questa la Top 10 della notte da NBA.com:

httpv://www.youtube.com/watch?v=2c9TDdXBVfY

Mentre questo, eccezionalmente, è un breve focus figlio dell’elevata concentrazione di schiacciate:

 httpv://www.youtube.com/watch?v=02o1a4YVx0s