Ancora un'ottima prova per Terrence Ross (18 punti con 7/10 al tiro) che con i suoi Raptors espugna Denver (Charles Krupa/The Associated Press)

Ancora un’ottima prova per Terrence Ross (18 punti con 7/10 al tiro) che con i suoi Raptors espugna Denver (Charles Krupa/The Associated Press)

Quinta vittoria consecutiva e decima nelle ultime 11 uscite per Memphis che non fermano neanche sul campo dei Timberwolves, vincendo così uno scontro diretto contro una delle contendenti per l’ottavo posto ad Ovest. Decima affermazione di fila invece per i Thunder che hanno poca difficoltà a sbarazzarsi dei Nets. Conferme importanti in trasferta arrivano per Atlanta e Toronto che vincono rispettivamente sui campi di Philadelphia e Denver. Nella sfida da fondo della classifica tra Bucks e Magic sono questi ultimi a spuntarla senza troppa fatica, mentre qualche sofferenza in più la patisce Dallas contro i Kings. Infine i campi di Lakers e Jazz vengono violati da Charlotte e Warriors.

Milwaukee Bucks @ Orlando Magic 102-113

Atlanta Hawks @ Philadelphia 76ers 125 -99

Memphis Grizzlies @ Minnesota Timberwolves 94-90

Oklahoma City Thunder @ Brooklyn Nets 120-95

Sacramento Kings @ Dallas Mavericks 103-107

Toronto Raptors @ Denver Nuggets 100-90

Charlotte Bobcats @ Los Angeles Lakers 110-100

Golden State Warriors @ Utah Jazz 95-90

Serge Ibaka ha condotto Oklahoma City sul campo dei Nets

Serge Ibaka ha condotto Oklahoma City sul campo dei Nets

MVP: in una giornata ‘normale’ per Durant, in cui viene fermata la sua striscia di partite consecutive oltre i 30 punti (si è fermato a 26, ma con uno spaventoso 10/12 dal campo), il grande protagonista diventa Serge Ibaka che dal Barclays Center esce con un percorso netto al tiro (12/12), mettendo a referto 25 punti conditi da 9 rimbalzi.

LVP: se i 76ers non riescono ad opporre resistenza agli Hawks buona parte della colpa deve anche arrivare da Evan Turner che chiude la sua partita con appena 6 punti (2/10 al tiro) e 4 palle perse.

On Fire: A. Afflalo (ORL, 21 pts, 5 reb), M. Scott (ATL, 18 pts, 9 reb), T. Young (PHI, 29 pts, 8 reb, 5 st), Z. Randolph (MEM, 26 pts, 12 reb, 4 ast), K. Love (MIN, 28 pts, 16 reb), D. Nowitzki (DAL, 34 pts , 5 reb), A. Jefferson (CHA, 40 pts, 18 reb, 4 ast), S. Curry (GSW, 44 pts, 4 ast), A. Burks (UTA, 26 pts, 5 reb).

Losing Effort: se questa Sacramento orfana di Cousins va vicina a fare il colpaccio a Dallas gran parte del merito va alla grande prova che offre Rudy Gay, il quale chiude con 35 punti (10/15 da due, 15/17 ai liberi), 12 rimbalzi e 6 assist.

Ups: il ritorno di Marc Gasol ha sicuramente cambiato il cammino di Memphis, che da quando ha potuto nuovamente schierare il suo centro titolare si trova a 8 vittorie ed una sola sconfitta.

Downs: i 17 rimbalzi con cui hanno chiuso la partita i Nets (a fronte dei 41 catturati degli avversari) evidenziano la differenza che s’è vista in campo fra due squadre che, nonostante ad inizio anno partissero con obiettivi simili, al momento sono agli antipodi per basket giocato.

Stat of the Night: lo stop casalingo patito dai Nuggets, oltre che attribuibile ai numerosi infortuni a cui deve far fronte la squadra del Colorado, è da ricercare anche nelle 25 palle perse con cui gli uomini di coach Shaw hanno chiuso il match.

Comeback: sul finire del terzo periodo i Kings riescono a portarsi avanti anche di 14 lunghezze (78-64), ma Dallas riprende lentamente le redini della partita andando a vincere nel finale punto a punto.