Tony Parker, man of the match

Tony Parker, man of the match

Rispettano il pronostico la favorite della domenica NBA. Dopo sei partite di assenza torna Parker tra le fila degli Spurs, e i ragazzi di coach Popovich la spuntano nel derby texano con Dallas. Belinelli esce dalla panchina e non ha un impatto memorabile, 5 punti con 1/4 al tiro. Durant e Westbrook combinano per 54 punti che permettono ad OKC di sbarazzarsi senza troppi patemi dei Bobcats. Più ostica del previsto, invece, è stata la resistenza dei Jazz sul parquet dei Pacers, con Hayward che ha anche avuto tra le mani il tiro del pareggio sulla sirena, che però ha trovato solamente il secondo ferro. Tengono il passo da playoffs anche i Suns, che hanno la meglio in una sfida pirotecnica contro gli Hawks, mentre Bulls e Raptors a distanza di poche ore nella corsa al terzo posto ad Est superano brillantemente gli ostacoli chiamati rispettivamente Knicks e Warriors.

I risultati della domenica NBA:

New York Knicks @ Chicago Bulls 90-109
Golden State Warriors @ Toronto Raptors 98-104
Utah Jazz @ Indiana Pacers 91-94
Philadelphia 76ers @ Orlando Magic 81-92
Charlotte Bobcats @ Oklahoma City Thunder 99-116
Dallas Mavericks @ San Antonio Spurs 106-112
Atlanta Hawks @ Phoenix Suns 120-129

Joakim Noah () leader in campo della stagione dei Bulls (AP Photo/Julio Cortez)

Joakim Noah leader in campo della stagione dei Bulls (AP Photo/Julio Cortez)

MVP. Quinta tripla doppia in carriera per un sontuoso Joakim Noah, autore di 13 punti, 12 rimbalzi e 14 assists (massimo in carriera) nella vittoria dei suoi Bulls contro i derelitti Knicks. Veramente un giocatore unico il figlio di Yannick, sempre alla ricerca della giocata utile per la squadra, esempio da seguire per compagni ed avversari.

LVP. Il quarto miglior tiratore della lega dall’arco dei tre punti, Josè Calderon (45.1%), incappa in una serata no. Lo spagnolo spara a salve dal campo, 4/11, interrompendo a quota 18 la serie consecutiva di partite con almeno un tiro da tre punti realizzato.

Losing Effort. Sta vivendo un periodo di forma mostruoso Jeff Teague, che nella trasferta di Phoenix chiude la serata con 29 punti, 9 assists e 6 rimbalzi. Si tratta della quarta partita consecutiva nella quale Teague realizza 26 o più punti, andando ad eguagliare Joe Johnson, che vi riuscì nel 2009.

On Fire. D.J.Augustin (CHI) 23 pts, S.Curry (GSW) 34 pts, D.DeRozan (TOR) 32 pts, D.West (IND) 25 pts, T.Harris (ORL) 31 pts, N.Vucevic (ORL) 18 pts e 17 reb, T.Young (PHI) 29 pts, K.Durant (OKC) 28 pts, R.Westbrook (OKC) 26 pts, A.Jefferson (CHA) 25 pts, T.Parker (SAS) 22 pts, D.Nowitzki (DAL) 22 pts, G.Green (PHX) 33 pts.

Up. Nove vittorie nelle ultime dieci partite per i Bulls e ora le possibilità di arrivare al terzo posto nella Eastern Conference sono davvero concrete. Chicago e Toronto hanno attualmente lo stesso record (33-26), ma Noah e compagni sembrano avere più benzina nel proprio serbatoio.

Down. Continua la maledizione per i Bobcats contro le migliori squadre della NBA. Nelle nove sfide sinora disputate contro Spurs, Thunder, Heat e Pacers sono arrivate solo sconfitte, per l’esattezza nove. La stagione che stanno disputando a Charlotte resta straordinaria, ma vincere qualcuna di queste sfide sarebbe un’iniezione di fiducia estrema per il gruppo.

Milestone. Primi tre minuti da giocatore dei Bulls e primo canestro realizzato con un magistrale palleggio arresto e tiro per Jimmer Fredette.