Le quattro partite in programma nella domenica NBA forniscono diversi spunti interessanti. Nell’anticipo mattutino San Antonio annichilisce i Knicks sul proprio parquet, rifilando ad Anthony e compagni un sonoro -31 finale. Faticano molto più del previsto, devono rinunciare a Westbrook espulso nel secondo tempo, ma alla fine trovano il successo dopo un tempo supplementare i Thunder contro i Wizards. I Lakers confermano ancora una volta di essere una squadra totalmente inaffidabile e crollano in casa al cospetto di Minnesota. Bel successo, infine, dei Suns contro i Pelicans.
San Antonio Spurs @ New York Knicks 120-89
Washington Wizards @ Oklahoma City Thunder 105-106 OT
New Orleans Pelicans @ Phoenix Suns 94-101
Minnesota Timberwolves @ Los Angeles Lakers 113-90
MVP: Con Westbrook nervosissimo ed espulso (assieme a Nenè) dopo il secondo fallo tecnico, Kevin Durant si è caricato la squadra sulle spalle e ha consentito ai suoi di recuperare uno svantaggio di 12 lunghezze nel corso del quarto periodo. È sua la tripla del pareggio allo scadere dei regolamentari, così come i due tiri liberi che sanciscono il sorpasso ad una manciata di secondi dallo scadere del supplementare. Alla fine KD chiude con 33 punti, 13 rimbalzi e 6 assists: l’ennesima prestazione da leader della giovane carriera di questo fuoriclasse.
LVP: Spostato in quintetto dopo le buone prime uscite, specie quella nel derby con i Clippers, Nick Young incappa in una pessima serata, con 3/9 al tiro, 0/3 dall’arco, -20 di plus/minus e 0 assist. Se, in assenza di Bryant, uno dei pochi giocatori con punti nelle mani gioca così al di sotto delle aspettative, le possibilità di sconfitta aumentano considerevolmente.
Losing effort: Non è servito per tornare nella capitale con una vittoria il career high di Bradley Beal, autore di 34 punti con 6 tiri dall’arco a segno su 8 tentativi. L’unica macchia è l’errore sulla sirena del quarto periodo, il tiro uscito corto che ha sancito l’overtime: “Avrei dovuto arrestarmi e provare il jumper, e non andare fino in fondo. Tutta esperienza!” ha dichiarato Beal subito dopo la sifda.
On Fire: D.Green (SAS) 24 pts e 10 reb, K.Leonard (SAS) 18 pts, S.Ibaka (OKC) 25 pts e 12 reb, E.Bledsoe (PHX) 24 pts e 6 ast, M.Morris (PHX) 23 pts, J.Smith (New Orleans) 22 pts, K.Martin (MIN) 27 pts, K.Love 25 pts e 13 reb, S.Blake (LAL) 19 pts.
Ups: I Timberwolves sono riusciti a spezzare la maledizione. Dopo 22 sconfitte consecutive (era la serie più lunga in atto nella NBA) sono riusciti a spuntarla sui Lakers ed a conquistare il quarto successo su sei uscite in questo avvio di stagione.
Downs: Bruttissima serata in casa Knicks (2W-3L). La sonora batosta subita dagli Spurs mette in serio dubbio la credibilità della squadra come “contender” per il titolo. Alcuni giocatori sulla carta importantissimi come J.R.Smith e Stoudemire sono copie sbiadite di quelli che abbiamo ammirato in passato, spenti fisicamente ed imprecisi nelle esecuzioni.
Stat of the night: Seconda tripla doppia in carriera per Ricky Rubio. Allo Staples Center il talento spagnolo manda a referto 12 punti, 10 rimbalzi e 14 assists.