Al Horford è stato decisivo nella vittoria sui Wizards portando il match ai supplementari e poi vincendolo (Dave Tulis, AP / FR170493 AP)

Al Horford è stato decisivo nella vittoria sui Wizards portando il match ai supplementari e poi vincendolo (Dave Tulis, AP / FR170493 AP)

Vincono al fotofinish gli Hawks contro Washington e i Bulls nel derby del lago Michigan contro i Bucks. Hanno vita molto più facile i Thunder contro i Lakers e i Raptors contro Philadelphia. Charlotte va vicina ad espugnare il campo d’Indiana, mentre i Knicks sono costretti ad arrendersi ancora contro Boston. I Timberwolves impensieriscono San Antonio e Detroit soffre troppo nel finale contro Brooklyn. Vittorie in trasferta per Cleveland contro i Magic, per Utah contro i Nuggets e per Houston che vince sul campo dei Warriors. Infine Memphis perde contro i Pelicans e Sacramento è costretta ad arrendersi a Phoenix.

Charlotte Bobcats @ Indiana Pacers 94-99

Cleveland Cavaliers @ Orlando Magic 109-100

Philadelphia 76ers @ Toronto Raptors 100-108

Washington Wizards @ Atlanta Hawks 99-101 OT

New York Knicks @ Boston Celtics 86-90

Brooklyn Nets @ Detroit Pistons 99-103

Memphis Grizzlies @ New Orleans Pelicans 98-104

Los Angeles Lakers @ Oklahoma City Thunder 97-122

Chicago Bulls @ Milwaukee Bucks 91-90

Minnesota Timberwolves @ San Antonio Spurs 110-117

Utah Jazz @ Denver Nuggets 103-93

Sacramento Kings @ Phoenix Suns 107-116

Houston Rockets @ Golden State Warriors 116-112

Kevin Love ha stravinto la sfida con Duncan, ma purtroppo è stato costretto a cedere le armi contro gli Spurs (Eric Gay, AP / December 13, 2013)

Kevin Love ha stravinto la sfida con Duncan, ma purtroppo è stato costretto a cedere le armi contro gli Spurs (Eric Gay, AP / December 13, 2013)

MVP: dopo un inizio di stagione veramente difficile per lui e per la squadra Joakim Noah ha mostrato di poter essere ancora una volta quello dello scorso anno a Milwaukee, dove ha segnato 21 punti con 18 rimbalzi, 5 assist, 3 palle rubate e 3 stoppate, dimostrando di poter far ritornare quei Bulls ‘brutti, sporchi e cattivi’ che lo negli ultimi playoffs arrivarono al secondo turno impensierendo seriamente gli Heat.

LVP: impressionante la virgola nella voce punti di Ty Lawson, apparso completamente spaesato contro una franchigia non certo temibile come i Jazz. Con lui in campo i Nuggets hanno preso un parziale di 30 punti. Le riserve hanno provato a raddrizzare la serata, ma senza l’apporto del proprio play titolare Denver è comunque affondata.

On Fire: L. Stephenson (IND, 20 pts, 11 reb, 7 ast), A. Jefferson (CHA, 21 pts, 9 reb), K. Irving (CLE, 31 pts, 5 ast), V. Oladipo (ORL, 26 pts, 4 st), T. Wroten (PHI, 23 pts, 5 ast), D. DeRozan (TOR, 27 pts, 6 ast), T. Ross (TOR, 24 pts, 5 reb), T. Booker (WAS, 24 pts, 14 reb), A. Horford (ATL, 34 pts, 15 reb), C. Anthony (NYK, 26 pts, 4 reb), J. Sullinger (BOS, 19 pts, 6 reb), D. Williams (BKN, 22 pts, 9 ast), A. Drummond (DET, 22 pts, 13 reb), G. Monroe (DET, 22 pts, 11 reb), J. Leuer (MEM, 19 pts, 8 reb), E. Gordon (NOP, 25 pts, 4 ast), J. Holiday (NOP, 20 pts, 12 ast), K. Durant (OKC, 31 pts, 8 reb, 4 st), T. Parker (SAS, 29 pts, 6 ast), G. Hayward (UTA, 30 pts, 13 reb), I. Thomas (SAC, 29 pts, 6 reb), E. Bledsoe (PHX 28 pts, 8 ast), J. Harden (HOU, 26 pts, 9 ast), D. Lee (GSW, 23 pts, 10 reb).

Losing Effort: Minnesota impensierisce seriamente gli Spurs in Texas, tanto da essere avanti di 98-91 a 8 minuti dalla fine. Il merito principale è sicuramente di un Kevin Love scatenato autore di 42 punti con un pauroso 8/9 da tre punti a cui ha aggiunto 14 rimbalzi. Spaventoso soprattutto il suo terzo quarto nel quale ha sparato un 5/6 da dal perimetro.

Buzzer Beater: Atlanta agguanta i supplementari e la vittoria grazie ad un uomo solo: Al Horford, autore del suo career-high con 34 punti, segna i due liberi che manderanno la partita all’overtime e poi realizza il canestro allo scadere dei 5 minuti supplementari. Chicago invece batte i Bucks grazie a una tripla di tabella negli ultimi secondi di Mike Dunleavy.

The Unexpected: i Nets non riescono a rimontare a Detroit, ma trovano un ottimo contributo dalla panchina di Mirza Teletovic che in 23 minuti di gioco segna 17 punti con 5/6 da tre.

Ups: continuano a dominare questa Regular Season gli Indiana Pacers e buona parte del merito di ciò va al perfetto record casalingo che ha visto la squadra di Vogel vincere 11 incontri su 11. Anche stanotte George e soci, nonostante davanti avessero dei Bobcats più arcigni che mai, sono riusciti a trovare il bandolo della matassa.

Downs: il ritorno di Kobe Bryant non è ancora stato bagnato da una vittoria per gli sfortunati Lakers che con diverse defezioni non hanno potuto dir la loro a Oklahoma City. Simile destino per i Kings, 0-2 dall’arrivo di Rudy Gay, incisivo ma non decisivo.

Stat of the Night: i Grizzlies perdono la partita nel terzo quarto quando segnano la miseria di 11 punti tirando con un terribile 4/20 dal campo. New Orleans ne approfitta vincendo il periodo di 16 punti e chiudendo virtualmente la contesa.