Due gare senza storia, quelle giocate nella notte: i Lakers inciampano per l’ennesima volta, non riuscendo a costruire una striscia vincente degna di nota, perdendo di oltre 20 punti a Boston, mentre a Denver il divario è addirittura superiore ai 30 punti contro dei Bulls con evidenti problemi fisici.

Los Angeles Lakers @ Boston Celtics 95-116
Chicago Bulls @ Denver Nuggets 96-128

I Celtics esultano a fine gara (Foto: vancouversun.com)

I Celtics esultano a fine gara (Foto: vancouversun.com)

MVP. Difficile trovare un “vero” MVP dovendo scegliere tra due partite finite con divari così ampi e in cui nessuno ne ha messi 40. Andiamo quindi con Paul Pierce, anima dei Celtics, che chiude con 24 punti (10/17 al tiro), 7 rimbalzi e 6 assist.

LVP. Su Dwight Howard in questa stagione si è già scritto tanto (forse troppo): noi ci limitiamo a segnalare che, pur con la scusante dei problemi fisici, 9 punti e 9 rimbalzi in 28 minuti, con 4/8 dal campo, 1/6 ai liberi e 4 palle perse contro un “finto” centro come Garnett forse è un fatturato un po’ misero.

On Fire. Jeff Green (BOS, 19 pts, 3 reb), Carlos Boozer (CHI, 18 pts, 9/15 FG), Nate Robinson (CHI, 14 pts, 6 ast, 3/3 3FG), Kenneth Faried (DEN, 21 pts, 12 reb, 9/10 FG), Wilson Chandler (DEN, 24 pts, 5/5 3FG), Ty Lawson (DEN, 16 pts, 12 ast).

Losing Effort. C’è poco da salvare nei Lakers, ma, come al solito, almeno Kobe Bryant ci ha provato: 27 punti e 7 rimbalzi con 9/15 dal campo, pur con 4 palle perse e nessun assist.

The Unexpected. Nell’ampia sconfitta a Denver, i Bulls danno parecchio spazio alle seconde linee, permettendo di mettersi in mostra soprattutto a Daequan Cook (19 punti, ma 4/12 da tre) e Marquis Teague (10 punti, 4 rimbalzi, 3 assist).

Ups. Continua il fantastico 2013 dei Nuggets: se fino alla notte di San Silvestro Denver era una discreta squadra intorno al 50% di vittorie, dal 1º gennaio ha letteralmente cambiato marcia, con un record che al momento è di 15-3 (32-18 in totale) che li ha portati al 4º posto a Ovest. Continua anche l’incredibile striscia positiva dei Celtics, che nonostante gli infortuni a Rondo e Sullinger sono alla sesta vittoria consecutiva.

Downs. I Lakers non riescono proprio a trovare continuità, né in campo né per quanto riguarda i risultati. E anche le “chiacchiere” fuori dal parquet fanno tutto tranne che diminuire…

Milestone. Kevin Garnett è diventato il 16º giocatore della storia della NBA a segnare almeno 25000 punti.