La premiata Ditta Diener: occhi puntati sui due cugini (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

La premiata Ditta Diener: occhi puntati sui due cugini (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Tutto pronto per la seconda Final Eight della storia della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, che questa sera alle 17:45 incontrerà l’Enel Brindisi. Match atteso e pieno di domande cui solo i giocatori potranno dare una risposta sul parquet: Brindisi è finora l’unica squadra ad aver vinto, e di misura, nel fortino-PalaSerradimigni. Grande quindi la voglia di riscatto della formazione isolana che si presenterà con il Capitano Vanuzzo in panchina reduce da un infortunio e quasi certamente non giocherà: freschissima poi la notizia annunciata oggi del contratto che vedrà Coach Meo Sacchetti sulla panchina biancoblu fino al 2018.

L’anno scorso i sardi vennero eliminati ai quarti contro la Montepaschi Siena: ça va sans dire le certezze dei sardi oggi sono ben diverse dalla passata stagione. Ma conoscendo il pragmatismo sacchettiano sappiamo che la sfida di domani costituisce l’ennesima prova per la squadra, da leggersi alle voci “tenuta mentale” e “giusto approccio alla partita”. Nell’intervista di ieri del nostro corrispondente Filippo Fanchini a Cernusco, dove la squadra si allena, Meo Sacchetti ha commentato così l’imminente sfida: “Arriviamo a queste Final eight ambiziosi ma senza presunzione: vogliamo confermare quanto di buono fatto fin quì. In una competizione di questo tipo non ci si può risparmiare in vista dell’eventuale partita successiva: daremo tutto e sarà durissimo. Oltre a Vanuzzo anche Ignerski ha qualche problema ma sarà della partita“. Travis Diener, sotto i riflettori per il futuro passaporto italiano che gli consentirebbe di vestire la maglia azzurra, ha invece sottolineato: “Sarà una partita durissima. loro sono un’ottima squadra ed hanno vinto a casa nostra. Dovremo giocare il nostro miglior basket, tenendo conto degli acciacchi della squadra“.

coach bucchi in fitto colloquio con scottie reynolds foto di e. zito 2013

Coach Bucchi in fitto colloquio con Scottie Reynolds foto di e. zito 2013

In casa Enel Brindisi invece a dirla lunga è l’assenza di nuove notizie, che da qualche tempo corrisponde a niente di buono: notoriamente coach Piero Bucchi deve  fare i conti da alcune settimane con le assenze di Ndoja e Formenti che non saranno recuperati in tempo per la partita. Rotazioni ridotte quindi, come negli ultimi match, e necessità di gestire al meglio il materiale umano a disposizione.  Vietato però piangersi addosso anche perché i brindisini, battendo la favorita Siena dieci giorni fa, hanno dimostrato anche a ranghi ridotti di essere avversario temibile per chiunque. Memore della vittoria del girone d’andata, Coach Bucchi proporrà la sua ricetta vincente di questa stagione: una difesa attenta e forte, asfissiante per tutto l’incontro  ella speranza di avere ancora una volta ragione del miglior attacco del campionato. Brindisini acciaccati quindi ma pronti ad un nuovo arrembaggio, consapevoli del fatto che se fermeranno i “cannoni Sassaresi” nello scontro ravvicinato all’arma bianca potrebbero anche prevalere raggiungendo un ulteriore storico traguardo.

Appuntamento domani ore 17:45 sul parquet del Forum di Assago per la sfida che vale un biglietto per la semifinale contro la vincente tra Siena e ReggioEmilia.

Valentina Sanna, Emilio Zito