Lebron James col canestro-vittoria contro i Blazers (foto Nathaniel S. Butler for Miami Heat)

Lebron James col canestro-vittoria contro i Blazers (foto Nathaniel S. Butler for Miami Heat)

Notte interessante quella appena passata in Nba. Si rialzano i nervosi Heat delle ultime settimane, che con la stoppata di Bosh sul lay-up del possibile pareggio di Lillard fermano la clamorosa rimonta dei Blazers, capaci di rimontare 17 punti nell’ultimo quarto nonostante l’assenza di Aldridge. Cadono malamente i Pacers a Chicago, fallendo l’opportunità di agguantare matematicamente il secondo titolo consecutivo nella Central Division. A Ovest gli Spurs (Belinelli 9 punti e 8 assist in 24’ nella notte che precede il suo 28° compleanno) centrano il 14° successo consecutivo contro i Sixers, che con il 25° ko in fila sono a una sconfitta dal record di tutti i tempi, ma i Thunder rispondono passeggiando contro i Nuggets. Ok anche Clippers e Rockets, che superano Bucks e Bobcats, mentre Grizzlies e Suns continuano la loro sfida per un posto nei playoff vincendo rispettivamente contro Timberwolves e Hawks. I Pelicans recuperano dal -22 e superano ai supplementari i Nets mentre nel successo dei Pistons a Salt Lake City si rivede anche Datome (2 punti in 1’ di gioco).

Houston Rockets @Charlotte Bobcats 100-89

Phoenix Suns @Atlanta Hawks 102-95

Portland Trail Blazers @Miami Heat 91-93

Indiana Pacers @Chicago Bulls 77-89

Minnesota Timberwolves @Memphis Grizzlies 92-109

Brooklyn Nets @New Orleans Pelicans 104-109 d.t.s.

Denver Nuggets @Oklahoma City Thunder 96-117

Philadelphia 76ers @San Antonio Spurs 91-113

Detroit Pistons @Utah Jazz 114-94

Milwaukee Bucks @Los Angeles Clippers 98-106

MVPLebron James. Il ruggito del Re. Miami non è nel suo miglior momento, complici i guai fisici di Wade. E allora il Prescelto prende per mano i suoi Heat griffando una prova da 31 punti, 6 rimbalzi e 5 assist con la chicca del lay-up del sorpasso a 11” dalla sirena.

LVPRoy Hibbert. Il pivot dei Pacers è stato surclassato da Joakim Noah nella sfida sotto le plance, tenuto ad appena 3 punti e 5 rimbalzi.

 Marco Belinelli batte in penetrazione il probabile ROY Michael Carter-Williams


Marco Belinelli batte in penetrazione il probabile ROY Michael Carter-Williams

On Fire: J. Harden (HOU, 31 pts, 11/19 dal campo), T. Evans (NOP, 33 pts con 13/19 dal campo, 10 reb, 7 ass), T. Lawson (DEN, 25 pts, 7 ass), K. Durant (OKC, 27 pts, 8 ass), R. Sessions (MIL, 28 pts, 6 reb, 7 ass), B. Griffin (LAC, 28 pts, 14 reb, 6 ass).

The UnexpectedGorgui Dieng. Sempre meno sorprendente il centro dei Timberwolves, che timbra la quarta partita nelle ultime cinque in doppia-doppia con 11 punti e 17 rimbalzi. L’assenza di Pekovic gli sta decisamente facendo bene.

Losing Effort Gordon Hayward. Terza partita oltre quota 30 punti per l’esterno dei Jazz, che ne mette 32 con 10/19 dal campo e 6 assist. Cifre inutili perché i suoi Jazz, con la testa già al draft, vengono travolti dal gioco interno dei Pistons.

Ups: Resta aperta la corsa al primo posto a Ovest, dove la 14° vittoria in fila degli Spurs non basta a scrollarsi di dosso i Thunder, lontani solo 2 partite. Intrigante poi la corsa agli ultimi due posti nei playoff, con Grizzlies, Suns e Mavs ora appaiate a quota 42 vittorie.

Downs: Non fa più testo ormai il crollo verticale dei Sixers, mentre è sempre più pericolosa la discesa degli Hawks, alla 3° sconfitta in fila e che vedono i rilanciati Knicks avvicinarsi a sole 2 partite di distanza dall’ottavo posto a Est.

Stats of the Night: Quella contro i Nets era l’ultima sfida stagionale contro una squadra dell’Est per i Pelicans, che chiudono con un record di 19-11. Contro quelle dell’Ovest, il record è di 11-24… 35° partita consecutiva con almeno 25 punti per Kevin Durant, sempre più vicino al record di 40 di Mchael Jordan… Le 14 vittorie consecutive degli Spurs sono la seconda striscia positiva più lunga nella storia della franchigia: nel 1995-1996 fecero meglio, arrivando a quota 17.