Ogni anno che passa a inizio stagione vengono considerati sempre troppo vecchi per vincere e ogni anno sempre più vecchi continuano a farlo, San Antonio infatti distrugge Indiana (+22) e resta imbattuta (4-0), così come i New York Knicks (3-0) che battono Philly nel back to back. Vittorie pesanti anche per Miami e Dallas, cadono invece Portland, LA Clippers e Brooklyn.

Miami domina ancora

New York Knicks @ Philadelphia 76ers 110-88
Minnesota Timberwolves @ Brooklyn Nets 107-96
Phoenix Suns @ Miami Heat 99-124
Utah Jazz @ Memphis Grizzlies 94-103
Portland Trail Blazers @ Dallas Mavericks 91-114
Indiana Pacers @ San Antonio Spurs 79-101
Golden State Warriors @ Sacramento King 92-94
Cleveland Cavaliers @ Los Angeles Clippers 108-101

MVP. Che fosse un vincente lo si era percepito già dai tempi di Memphis, quando partiva dalla panchina, ma quest’anno OJ Mayo sta dimostrando di poter essere un ottimo primo violino. Nella netta vittoria di Dallas spicca la sua prova, 32 pts con 6/8 da 3 in 39 minuti (in questo inizio di stagione sta viaggiando col 63% dalla lunga distanza).

LVP. Nella off season si è fatto di tutto per tenerlo, anche perché doveva essere il go to guy tanto atteso per questa stagione ma, nella brutta serata per i Pacers, Roy Hibbert chiude con soli 2 pts e 1/7 al tiro in 26 min. Davvero troppo poco per uno del suo talento.

I T’Wolves se la cavano anche senza Love e Rubio

On Fire. Caldissimo il backcourt di Cleveland che con la coppia Irving-Waiters realizza 52pts (rispettivamente 24 e 28) ma nella stessa partita anche Anderson Varejao continua a tirare giù qualunque cosa, 15 pts + 15 reb. Sacramento vince anche grazie all’ottima prova do DeMarcus Cousins che realizza 23 pts raccogliendo 15 reb. Oltre ai soliti LeBron e Wade rispettivamente con 23 e 22 pts, Ray Allen continua ad essere una sentenza da 3, 15 pts con 3/4 al tiro dal perimetro. Senza Kevin Love ci pensa Nikola Pekovic ad aiutare Minnesota a vincere, 21 pts + 7 reb. Darren Collison prova a farsi rimpiangere ad Indianapolis mettendo su un’altra grande prova con 14 pts e 13 ast. La coppia di lunghi di Memphis si dimostra una delle più intriganti della lega, Marc Gasol realizza 22 pts raccogliendo 8 ast e distribuendo 8 ast, anche 3 stoppate per lui. Zach Randolph invece realizza 16 pts + 18 reb (9 offensivi). Finiamo con un gran ritorno: Rasheed Wallace si sta dimostrando utilissimo alla causa Knicks, 10pts in 13 minuti per lui.

Losing Effort. Nella sconfitta di Brooklyn sempre ottimo Deron Williams che mette a segno 18 pts smistando 13 ast. Bene anche Shannon Brown contro Miami, 18 pta anche per lui.

The Unexpected. Nelle vittorie di Minnesota e New York ottime prestazioni per Dante Cunningham che realizza una doppia doppia da 11pts e 11 reb e Pablo Prigioni con 11 pts e 6 ast.

Ups. Finalmente sorridono per davvero a Cleveland, seconda vittoria stagionale con Dion Waiters (28pts con 7/11 da 3) e Irving (24 pts + 10 ast) sugli scudi. Se poi aggiungiamo l’ottimo apporto dei lunghi (Varejao 15+15 e Tyler Zeller 15 pts) allora si torna a sperare in un posto nei Playoffs.

Downs. Indubbiamente gli Indiana Pacersche perdono la seconda gara stagionale tirando malissimo (34%) e perdendo ancora una marea di palloni (19).

Dion Waiters protagonista nella notte con 28 pts.

Stat of the night. Le percentuali al tiro dei Cleveland Cavs, migliori dalla lunga distanza (48.3 la percentuale da 3, 43.5 quella da 2). Le stelle dei Grizzlies Rudy Gay e Zach Randolph sono stati gli unici della squadra negativi nel plus/minus (-7 in totale), il resto della squadra tutti positivi, ed infine Indiana che totalizza un incredibile -110 totale nella stessa statistica.

Ecco la Top Ten della giornata:

httpv://www.youtube.com/watch?v=hOAQBZ3DZyg