Zach Randolph (Photo by Joe Murphy/NBAE via Getty Images)

Zach Randolph (Photo by Joe Murphy/NBAE via Getty Images)

A due sole giornate dalla fine della incredibilmente lunga maratona sportiva di 82 partite conosciuta ai più con il nome di Regular Season NBA, il calendario della notte ci propone dieci partite dal sapore piuttosto variegato. Alcune gare che valgono poco più di un’amichevole tra amici al campetto di quartiere, si alternano a sfide determinanti per decidere gli ultimissimi posti ai playoffs e il vantaggio del fattore campo in alcune sfide già scritte. Washington sfida in casa i Miami Heat e una vittoria contro i campioni in carica vorrebbe dire al 99% evitare di incontrare proprio gli Heat e i Pacers al primo turno di post-season. I Rockets ospitano in casa i vicini Spurs. Per la squadra di Harden e compagni, una vittoria significherebbe ottenere il vantaggio del fattore campo nella serie contro Portland. La sfida più interessante della notte è sicuramente quella tra Memphis Grizzlies e Phoenix Suns che si giocavano l’ultimo posto disponibile a ovest. Una vittoria di Memphis avrebbe significato chiudere i discorsi per l’ottavo posto, mentre una vittoria di Phoenix avrebbe tenuto ancora aperte le speranze dei Suns di ottenere il pass per la post-season. Vediamo come è andata:

Boston Celtics@Philadelphia 76ers 108-113

Milwaukee Bucks@Toronto Raptors 100-110

Miami Heat@Washington Wizards 93-114

Charlotte Bobcats@Atlanta Hawks 95-93

Orlando Magic@Chicago Bulls 95-108

San Antonio Spurs@Houston Rockets 98-104

Oklahoma City Thunder@New Orleans Pelicans 89-101

Los Angeles Lakers@Utah Jazz 119-104

Memphis Grizzlies@Phoenix Suns 97-91

Minnesota TimberWolves@Golden State Warriors 120-130

MVP: I 41 di Tyrek Evans e di Nick Young valgono meno di niente in confronto ai 32 di Zach Randolph segnati nel Big Match della notte contro i Suns. Randolph ha dominato nel primo quarto e nell’ultimo quarto, decisivo per la vittoria finale dei Grizzlies. La capacità di Randolph di annientare gli avversari, senza essere dotato di grandi capacità atletiche, ne fa uno dei giocatori di culto di questa lega. La sua prestazione di stanotte è stata decisiva per il passaggio ai playoffs dei Grizzlies.

Shane Battier (Foto: Pat Lovell)

Shane Battier (Foto: Pat Lovell)

LVP: Il peggiore della notte è stato senza dubbio Shane Battier. Il veterano di casa Heat ha chiuso con 0 punti (0/5 da 3) e la sensazione, a poche ore dall’inizio dei playoffs, che difficilmente Battier sarà determinante come negli ultimi due anni.

On Fire: K. Olynik (BOS) 28p, 9 r; J. Green (BOS) 27p, 3r; M.C. Williams (PHI) 21p, 14r, 6a; T. Wroten (PHI) 20p, 2r, 4a; R. Sessions (MIL) 21p, 2r, 5 a; J. Adrien (MIL) 19p, 9r; G. Vasquez (TOR) 25p, 2r, 7 a; K. Lowry (TOR) 24p, 5r, 4 a; M. Beasley (MIA) 18p, 5r, 3 a; T. Ariza (WAS) 25p, 3r, 2 a; Nene (WAS) 18p, 4r, 3 a; M. Gortat (WAS) 10p, 13r; A. Jefferson (ATL) 27p, 15r; K. O’Quinn (ORL) 20p, 7r; J. Noah (CHI) 18p, 10r, 8 a; M. Belinelli (SAS) 17p, 2r, 4 a; C. Parsons (HOU) 21p, 7r, 4 a; D. Howard (HOU) 20p, 17 r; K. Durant (OKC) 25p, 7r, 6 a; T. Evans (NOP) 41p, 9r, 8 a; N. Young (LAL) 41p, 3r, 2 a; M. Miller (MEM) 21p; K. Love (MIN) 40p, 14r, 9 a; S. Curry (GSW) 32p, 5r, 15 a.

Losing Effort: Kevin Love ha giocato la solita stupenda partita. La stagione non felicissima dei TWolves ha oscurato le prestazioni di un serio candidato al premio di MVP della Regular Season. Nella sconfitta della notte contro dei ritrovati Golden State Warriors, il californiano ha chiuso con 40 punti, 14 rimbalzi e 9 assist, a una sola assistenza dalla tripla doppia.

The Unexpected: Kyle O’Quinn è nome che non siamo abituati a vedere in cima alla lista dei realizzatori di giornata. O’Quinn, scelta del secondo giro dei Magic al Draft 2012, nella sconfitta di Orlando contro i Chicago Bulls, è stato il migliore dei suoi e ha chiuso con 20 punti e 7 rimbalzi.

Ups: La vittoria di Houston contro degli insolitamente spenti San Antonio Spurs dà un vantaggio fondamentale ai Rockets nella difficile sfida di playoff che li aspetta al primo turno. Il fattore campo potrebbe essere vitale contro Portland. La trasferta dal Texas all’Oregon è molto lunga e, contando anche l’inevitabile stanchezza che i giocatori hanno accumulato a fine stagione, potrebbe essere fondamentale giocare le prime tra le mura amiche del Toyota Center.

Downs: Erik Spoelstra ha lasciato a riposo LeBron e Bosh nella gara della notte contro i Washington Wizards. La sconfitta dei suoi Heat ha garantito ai Pacers il primo posto a Est. Miami incontrerà così Charlotte al primo turno di playoffs, mentre i Pacers sfideranno gli Hawks. Che Spoelstra avesse in mente una sorta di One-Night-Tanking?

 


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