USP NBA: LOS ANGELES CLIPPERS AT INDIANA PACERS S BKN USA IN

Paul George

Nottata NBA che ha regalato al pubblico poche sorprese. Il match più interessante era quello tra Pacers e Clippers e, tra una gomitata e l’altra, hanno vinto i primi che in casa sembrano inarrestabili. Tornano alla vittoria Detroit e Chicago ad Est e Houston e Warriors ad Ovest mentre New Orleans continua a sprofondare, ieri ottava sconfitta consecutiva per i Pelicans. Miami (senza Wade) ha bisogno di un supplementare per battere i Bobcats mentre Portland batte agevolmente Dallas. Vittoria anche per Minnesota che continua a rincorrere un posto per i playoffs.

Ecco i risultati della notte:

Los Angeles Clippers @ Indiana Pacers 92-106
Detroit Pistons @ Washington Wizards 104-98
Miami Heat @ Charlotte Bobcats 104-96
Philadelphia 76ers @ Chicago Bulls 78-103
Milwaukee Bucks @ Houston Rockets 104-114
Utah Jazz @ Minnesota Timberwolves 72-98
Golden State Warriors @ New Orleans Pelicans 97-87
Portland Trail Blazers @ Dallas Mavericks 127-111

MVP. Most Improved Player la scorsa stagione, è migliorato in maniera esponenziale anche quest’anno. Paul George dagli scorsi playoffs ha acquisito una sicurezza nei propri mezzi spaventosa e pian piano sta mietendo parecchie vittime. Ieri è toccato ai Los Angeles Clippers che hanno assistito ad una prestazione mostruosa del prodotto di Fresno State: 36 punti e 6 rimbalzi con 5/6 da tre punti più la schiacciata dell’anno, windmill 360° alla Vince Carter e tutto il pubblico in piedi ad applaudire.

LVP. Senza Chris Paul, il suo rientro dall’infortunio diventava essenziale, ma se i Clippers vogliono stare nei piani alti della classifica avranno bisogno di un altro JJ Redick rispetto a quello che si è visto ieri. Ha chiuso infatti con soli 8 punti, 0/7 da tre e 4/17 complessivo. Male anche Eric Gordon. Qualche estate fa i Pacers avevano provato in tutti i modi a riportarlo a casa (ha fatto il college a Indiana), lui scelse New Orleans ed ora forse Larry Bird sta tirando un sospiro di sollievo. Ieri 3/17 al tiro, 0/6 da tre per soli 8 punti finali.

Losing Effort. Rimaniamo sempre nella città del Jazz, perché a New Orleans c’è un unico artista che sta dominando la scena, 628x471parliamo di Anthony Davis. Ieri, nonostante la sconfitta ha segnato 31 punti con 17 rimbalzi. Inizia ad intravedersi la luce in fondo al tunnel per i Pelicans?

On Fire. J. Crawford (LAC) 22 punti, L. Stephenson (IND) 22 punti + 12 rimbalzi, J. Smith (DET) 22 punti, J. Wall (WAS) 34 punti, L. James (MIA) 34 punti, C. Bosh (MIA) 25 punti, J. Noah (CHI) 21 punti + 16 rimbalzi, J. Henson (MIL) 20 punti + 15 rimbalzi, B. Knight (MIL) 26 punti, D. Howard (HOU) 20 punti + 14 rimbalzi, J. Harden (HOU) 22 punti, N. Pekovic (MIN) 27 punti + 14 rimbalzi, S. Curry (GSW) 28 punti, L. Aldridge (POR) 30 punti + 12 rimbalzi.

The Unexpected. Terrence Jones quest’anno sta giocando parecchi minuti a Houston, i risultati si vedono. Ieri 36 punti e 11 rimbalzi.

Ups. Continuano a vincere Pacers e Blazers, i secondi soprattutto che con la vittoria contro Dallas tornano in cima ad Ovest. I Pistons persistono a sperare in un posto ai playoffs, ieri buona vittoria contro Washington. Stesso discorso per Chicago che ha vinto sette delle ultime dieci partite.

Downs. I Pelicans stanno rovinando quanto di buono fatto ad inizio stagione. Ieri ottava L di fila, esattamente come Milwaukee che ha il peggior record della lega. Perde anche Utah, ultima ad Ovest.

The Stat. I Pacers sono arrivati alla nona W di fila in casa, nella quali hanno rifilato agli avversari uno scarto medio di 20.6 punti. Joakim Noah è da dodici gare di fila che raccoglie 10 o più rimbalzi, per lui è un record.