Tripla doppia per Rajon Rondo (Getty Images)

Chicago Bulls @ Boston Celtics 91-95

Uno strepitoso Rajon Rondo, alla seconda tripla-doppia stagionale, guida i Celtics alla vittoria nel big match della serata contro Chicago. Ai Bulls, ancora privi di Derrick Rose, non bastano i 22 punti di Carlos Boozer e C.J. Watson. Chicago per tutta la serata non è riuscita ad arginare òa strapotenza di Rondo, permettendogli di dominare il gioco e chiudere con 32 punti (career high eguagliato), 10 rimbalzi e 15 assist. Se a questo si aggiunge la settima doppia-doppia del  solito Kevin Garnett ed un Paul Pierce che, nonostante la sera opaca, non sbaglia i canestri decisivi, allora la settima sconfitta stagionale diventa inevitabile per i Bulls. Boston che invece piazza la quindicesima vittoria e può sorridere per i 95 punti segnati contro una delle migliori difese della lega.

Bulls (23W-7L): C.Boozer 22, C.Watson 22, J.Noah 16 Reb (42): J.Noah 9 Ast (20): R.Brewer e C.J. Watson 6

Celtics (15W-12L): R.Rondo 32, K.Garnett 13, J.Johnson 12 Reb (44): K.Garnett 12 Ast (24): R.Rondo15

Kobe decisivo contro Toronto

Los Angeles Lakers @ Toronto Raptors 94-92

Vittoria sofferta per gli uomini di Mike Brown sul campo di Toronto. E, come al solito, i gialloviola devono ringraziare Kobe Bryant, che a 4.6 secondi dal termine infila il jumper dall’angolo che regala la vittoria ai losangelini. Lakers che erano partiti forte, con un parziale di 24-8 ad inizio primo quarto. Ma i Raptors, grazie a Calderon (30 punti e career high per lo spagnolo) e ai sempre preziosi Kleiza e Barbosa, riuscivano a portarsi sul -8 all’intervallo (54-46). Nella ripresa i Lakers appaiono poco lucidi e trovano buone giocate soltanto con Gasol (16 punti e 17 rimbalzi). Toronto ne approfitta ricucendo lo strappo e conquistando, con un piazzato di Kleiza, il primo vantaggio della partita quando mancano 3 minuti alla fine. Ma, come detto, i Raptors non avevano fatto i conti con “Black Mamba”. Kobe infila buzzer e regala ai Lakers la sedicesima vittoria stagionale, nonostante la non entusiasmante prova corale. Per Toronto, ancora priva di Bargnani, arriva una sconfitta tutto sommato evitabile per come si erano messe le cose nel secondo tempo.

Lakers (16W-12L): K.Bryant 27, P.Gasol 16, A.Bynum 14 Reb (41): P.Gasol 17 Ast (19): P.Gasol 6

Toronto (9W-20L): J.Calderon 30, L.Kleiza 15, L.Barbosa 12 Reb (39): E.Davis 8 Ast (20): D.DeRozan 7

Washington Wizards @ Detroit Pistons 98-77

Seconda vittoria stagionale in trasferta per Washington che supera 98-77 dei pessimi Pistons. La partita, che per tre quarti viaggia sul filo della parità, viene decisa nell’ultimo periodo, quando i Wizards, grazie anche ai 9 punti, tutti nel secondo tempo, di Wall, piazzano il parziale di 22-2 che spezza le gambe a Detroit. Ad agevolare il compito dei Wizards ci pensa la pessima percentuale (27.3%) dal campo dei Pistons  nei secondi due quarti, che trovano in Monroe l’unico terminale offensivo. Per Washington ottime le prove di Mcgee e Young, che piazzano 22 punti a testa. Da sottolineare anche la buona gestione del match di Wall, che smazza 15 assist (career high eguagliato). Specchio della prestazione di Detroit è la pessima serata del reparto esterni che tira un totale di 6-36 dal campo (16.7%).

Wizards (6W-22L): J.McGee 22, N.Young 22, J.Vesely e R.Lewis 10 Reb (47): J.McGee 11 Ast (23): J.Wall 15

Pistons (8W-21L): G.Monroe 27, R.Stuckey 11, T.Prince 10 Reb (42): B.Wallace 7 Ast (17): W.Russel 4

Tutto facile per LeBron e gli Heat

Miami Heat @ Atlanta Hawks 107-87

Miami inaugura il back-to back-to back,  che la vedrà impegnata in queste sere, superando facilmente gli Hawks.  Ci pensano i Big Three a mettere in chiaro le cose nei primi due quarti. Infatti, prima dell’intervallo, Wade ha già messo a segno tutti i suoi 21 punti, Bosh è in doppia-doppia (10 punti e 10 rimbalzi) e Lebron ha già messo a tabellino 14 punti,  9 rimbalzi e 4 assist. 63-41 e partita già ai titoli di coda. Per Atlanta arriva la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite giocate in casa. Per gli Hawks buona la prestazione di Willie Green che, uscendo dalla panchina,  segna 17 punti, all’interno della cattiva serata di tutto lo starting-five, che farà registrare un insufficiente 17/45 dal campo. Gli Heat firmano la ventunesima vittoria stagionale riuscendo a concedere ampio riposo al suo quintetto.

Heat (21W-7L): L.James 23, D.Wade 21, M.Chalmers 15 Reb (52): C.Bosh 16 Ast (18): L.James 6

Hawks (18W-10L): W.Green 17, J.Johnson 12, J.Smith e Z.Pachulia 8 Reb (38): Z. Pachulia 9 Ast (26): J.Smith 7

Houston Rockets @ Golden State Warriors 97-106

Nella serata americana il calendario Nba metteva di fronte le due franchigie che avevano avuto al proprio servizio, prima di tagliarlo senza troppi complimenti, il fenomeno Nba del momento: Jeremy Lin. Houston e Golden State mettono in scena una partita molto bella da vedere, dove predominano gli attacchi. I Rockets trovano buone prestazioni da un ottimo Kevin Martin, autore di 28 punti, e da Luis Scola che mette a referto una doppia-doppia da 14 punti e 13 rimbalzi. Ma, nonostante questo, devono piegarsi al positivo secondo tempo dei Warrios che, guidati da un sempre più decisivo Monta Ellis (33 punti), portano a casa la decima vittoria stagionale. Da sottolineare, nelle file gialloblu, l’ennesima doppia-doppia di Lee (15 punti e 13 rimbalzi) e la buona prestazione di Curry (14 punti). Per Houston arriva la dodicesima sconfitta stagionale, mentre Golden State riesce a battere un’altra “big” prima di far visita ai Nuggets, martedì sera.

Rockets (16W-12L): K.Martin 28, L.Scola 14, C.Lee e C.Parsons 11 Reb (47): L.Scola 13 Ast (22): K.Lowry 9

Warriors (10W-14L): M.Ellis 33, D.Lee 15, S.Curry e K.Thompson 14 Reb (35): D.Lee 13 Ast (24): M.Ellis 7

Doppia-doppia per Al Jefferson (foto AP)

Utah Jazz @ Memphis Grizzlies 98-88

Al Jefferson, con 21 punti e 15 rimbalzi, guida i Jazz alla vittoria su Memphis per 98-88. Durante l’ultimo quarto la buona percentuale in attacco e i sei palloni recuperati hanno permesso a Utah di creare il solco decisivo per avere la meglio di una Memphis sempre tenace ma con cali di concentrazione abbastanza evidenti. Per i Grizzlies buone le prove di Rudy Gay (22 punti) e Marc Gasol (17 punti), che però non bastano a sopperire la serata no di molti componenti del roster, a partire da O.J.Mayo. I Jazz, oltre a godere della prestazione maiuscola di Jefferson, approfittano della buona serata di Hayward (23 punti) e del solito Millsap per porre fine alla striscia negativa di tre sconfitte. Per Memphis quattordicesima disfatta che stabilizza il record sul 50%.

Jazz (14W-12L): G.Hayward 23, A.Jefferson 21, P.Millsap 16 Reb (39): A.Jefferson 15 Ast (26): G.Hayward e E.Watson 5

Grizzlies (14W-14L): R.Gay 22, M.Gasol e M.Conley 17 Reb (42): M.Speights 11 Ast (17): M.Conley 6

Ecco la Top Ten della giornata:

httpv://www.youtube.com/watch?v=q67RIGVhDC0