Solo due gare nella notte NBA, ma entrambe di un certo interesse. Gli Spurs tornano alla vittoria in casa dei Mavericks, mentre i Nuggets a sorpresa espugnano Oakland beffando i Warriors negli ultimi secondi.

San Antonio Spurs @ Dallas Mavericks 109-100
Denver Nuggets @ Golden State Warriors 100-99

Timofey Mozgov, dominante in area (Foto: gettyimages.com)

Timofey Mozgov, dominante in area (Foto: gettyimages.com)

MVP. Nelle ultime due settimane il rendimento di Timofey Mozgov è aumentato esponenzialmente, è vero, ma nessuno si sarebbe aspettato una prestazione del genere: 23 punti con 10/15 dal campo e 29 (ventinove!) rimbalzi, conditi da 3 assist e 3 stoppate. Semplicemente pazzesco.

LVP. Andrew Bogut è stato letteralmente annichilito da Mozgov, chiudendo la sua gara con soli 4 punti e 8 rimbalzi catturati.

On Fire. T. Duncan (SAS, 20 pts, 15 reb), P. Mills (SAS, 26 pt, 6 ast), K. Leonard (SAS, 16 pts, 16 reb, 5 ast), M. Ellis (DAL, 24 pts), D. Nowitzki (DAL, 19 pts, 6 reb), R. Foye (DEN, 20 pts, 7 reb, 7 ast), K. Faried (DEN, 18 pts, 17 reb), K. Thompson (GSW, 21 pts).

Losing Effort. Il solito Stephen Curry non è bastato ai Warriors per avere la meglio sui Nuggets, nonostante i 12 punti segnati nell’ultimo quarto, di cui gli ultimi 8 della sua squadra negli ultimi 4 minuti. Certo, se si fosse “svegliato” un po’ prima…

Solita gara di sostanza per Kawhi Leonard (Foto: gettyimages.com)

Solita gara di sostanza per Kawhi Leonard (Foto: gettyimages.com)

Ups. Molto bene gli Spurs, che si sbarazzano di un avversario scomodo come i Mavs grazie, come al solito, all’apporto di tutta la squadra, tra cui spiccano le doppie doppie di Leonard e Duncan, che stanno già scaldando i motori per i playoffs, e un Patty Mills che, in contumacia Parker, ne ha fatto le veci più che degnamente.

Downs. Contro una squadra, i Nuggets, già fuori dai playoffs e in cui praticamente sono più gli infortunati che i giocatori disponibili (oltre ai lungodegenti Gallinari e McGee, fuori al momento anche Lawson, Chandler, Hickson e Robinson), i Warriors avrebbero dovuto avere, se non proprio vita facile, quanto meno la voglia di chiuderla nel finale. Invece, a parte Curry, tutti i Warrior smettono di combattere a 5 minuti dalla fine, e Denver va a vincere al buzzer beater.

Buzzer Beater. Proseguendo quanto appena detto, si arriva al finale di gara con uno scarto ravvicinato: a 1 minuto dalla fine Faried segna il canestro del +4, ma poi Curry segna 6 punti in 55 secondi, intervallati da un libero dello stesso Faried, portando i suoi sopra di 1 a poco meno di 6 secondi dalla sirena. Ma è ancora Kenneth Faried il protagonista, segnando dopo una virata in palleggio a 1.8 secondi dal termine. Curry ha poi il tempo per provare un’ultima preghiera da 10 metri, che però scheggia appena il ferro.

Kenneth Faried ha portato i suoi Nuggets alla vittoria (Foto: sfgate.com)

Kenneth Faried ha portato i suoi Nuggets alla vittoria (Foto: sfgate.com)

Stat of the Night. I Nuggets hanno vinto tirando con il 37% dal campo, i Warriors hanno perso tirando con il 45%. Un divario non da poco, colmato però dal dominio (è proprio il caso di dirlo), a rimbalzo della squadra ospite: 63 palloni catturati contro i 38 dei padroni di casa. Basti pensare che nessun Warrior è andato in doppia cifra in questa voce statistica, mentre per i Nuggets solo Mozgov e Faried ne hanno catturati 46, ben più di tutti i Warriors.

Milestone. I 29 rimbalzi di Timofey Mozgov, oltre a essere suo record carriera, sono anche il record stagionale per tutta la NBA in questa stagione. Inoltre, è solo la seconda volta, in questo secolo, che un giocatore fa registrare più di 23 punti e 29 rimbalzi; il primo era stato Kevin Love. Record sotto i tabelloni anche per Kawhi Leonard: anche i suoi 16 rimbalzi sono record carriera.