Miami Heat @ Toronto Raptors 113 – 101
Match frizzante quello dell’Air Canada Centre di Toronto, dove i Big three di Miami non hanno tradito le attese e si sono prodigati per 86 punti complessivi, trascinando gli Heat al loro sedicesimo successo esterno. Il 14 a 2 iniziale di Miami sembra lasciare poche speranze ad Andrea Bargnani e soci, capaci però di rispondere con un controbreak e di ristabilire la parità a 35 con 8:32 da giocare nel secondo periodo. La sfida resta in equilibrio sino ai primi minuti del quarto quarto, dove un parziale di 8 a 0 firmato Dwyane Wade regala a coach Erik Spoelstra l’allungo decisivo. Ottime le percentuali dal campo: .571 per Miami, .542 per Toronto.
Miami (37W-13L): C. Bosh e D. Wade 30, L. James 26. Reb (30): C. Bosh 8. Ast (26): L. James 9.
Toronto (17W-35L): D. DeRozan 28, A. Bargnani 27, A. Johnson 12. Reb (30): A. Johnson 12. Ast (27): J. Calderon 16.
Philadelphia 76ers @ Washington Wizards 76 – 97
Prestazione d’orgoglio per i rinnovati Wizards di coach Randy Wittman, che si permettono il lusso di rifilare 21 punti di scarto ai Sixers, leader della Atlantic Division fino alla notte scorsa. L’inizio dell’incontro è da incubo per Phila: senza canestri per gli ultimi 2:56 del quarto iniziale, e sotto di 19 a metà gara. Con la W in ghiaccio, Washington ha potuto assistere alla career night di Cartier Martin: 20 punti con 4 su 7 dall’arco e 6 rimbalzi. Bene anche Nene, 16 punti, 8 rimbalzi e 4 assist. Nei Sixers si salvano, dalla panchina, i soli Louis Williams e Thaddeus Young autori di 14 punti ciascuno.
Philadelphia (28W-23L): L. Williams e T. Young 14, E. Turner 11. Reb (38): E. Brand 9. Ast (19): J. Holiday 4.
Washington (12W-39L): C. Martin 20, J. Crawford 17, Nene 16. Reb (52): J. Vesely 11. Ast (26): J. Wall 6.
Denver Nuggets @ Charlotte Bobcats 99 – 88
Arriva a quota 42 il pallottoliere delle sconfitte dei Bobcats, che illudono i propri tifosi chiudendo il primo quarto avanti 28 a 23, salvo sgretolarsi quando un tecnico a Corey Maggette ha dato il la ad un break di 8 a 0 Denver che ha riportato i Nuggets avanti di 11. Coach George Karl manda sei uomini in doppia cifra, tra i quali spiccano un brillante Arron Afflalo, 19 e 11 rimbalzi, ed un sempre verde Al Harrington, alla sua undicesima doppia-doppia stagionale, con 10 e 11. I Bobcats provano a consolarsi con la crescita del rookie Kemba Walker, firmatario di 11 punti e 4 assit, mentre è commovente la costanza con cui Gerald Henderson supporta la causa: 21 punti con 9 su 20 dal campo per lui..
Denver (28W-24L): A. Afflalo 19, C. Brewer 17, T. Lawson 14. Reb (49): A. Afflalo e A. Harrington 11. Ast (29): T. Lawson 10.
Charlotte (7W-42L): G. Henderson 21, C. Maggette 19, R. Williams 15. Reb (34): B. Mullens 10. Ast (26): D.J. Augustin 8.
New York Knicks @ Atlanta Hawks 90 – 100
La seconda L in dieci partite, per Mike Woodson, arriva in quella Philips Arena che l’aveva visto guidare gli Hawks ai playoff dopo anni di stenti. Privi di Amar’e Stoudemire, i Knicks si appoggiano su Carmelo Anthony per colmare un divario che si era aperto già nella prima frazione: per l’ex Syracuse, 36 punti, 9 rimbalzi e 5 steals. Atlanta però può contare su una delle coppie più in forma del momento, e grazie ai 28 e 6 rimbalzi di Joe Johnson, ed ai 23, 6 rimbalzi di Josh Smith, ricaccia indietro ogni tentativo di riavvicinarsi di New York. Per coach Larry Drew, oltre ad uno Zaza Pachulia da 12 rimbalzi, anche il jolly dal pino chiamato Willie Green: 20 punti, 8 su 9 dal campo e 4 rimbalzi.
New York (26W-26L): C. Anthony 36, I. Shumpert 25, L. Fields 7. Reb (33): C. Anthony e T. Chandler 9. Ast (13): B. Davis 4.
Atlanta (31W-22L): J. Johnson 28, J. Smith 23, W. Green 20. Reb (40): Z. Pachulia 12. Ast (18): J. Teague 7.
Milwaukee Bucks @ Cleveland Cavaliers 121 – 84
Roboante successo esterno per i Cervi del Wisconsin, che non sembrano volersi arrendere nella corsa all’ottavo posto della Eastern Conference, e si portano ad 1.5 partite dai Knicks. L’incontro perde d’interesse da subito, +9 Bucks dopo un quarto, +27 all’intervallo lungo, con entrambi i roster impegnati per il resto della gara a riempire il proprio foglio statistiche: alla fine la sfida tra Brandon Jennings e Kyrie Irving terminerà 29 pari, con il Cav ha infilare tutte le sei triple scoccate. Doppia-doppia per Ersan Ilyasova, 20 e 10, e Tristan Thompson, 15 e 11, mentre dal pino di coach Scott Skiles arrivano i 16 si Mike Dunleavy Jr.
Milwaukee (24W-27L): B. Jennings 28, E. Ilyasova 20, M. Dunleavy 16. Reb (52): E. Ilyasova 10. Ast (32): B. Udrih 10.
Cleveland (17W-32L): K. Irving 29, A. Gee 19, T. Thompson 15. Reb (41): T. Thompson 11. Ast (17): K. Irving 5.
Dallas Mavericks @ Orlando Magic 100 – 98
Un jumper in allontanamento di Dirk Nowitzki, a 5.9 secondi dalla sirena , regala ai Mavericks il prestigioso scalpo casalingo degli Orlando Magic, che avevano ritrovato la parità con un 1 su 2 dalla lunetta di Jameer Nelson. Gli estremi tentativi di Hedo Turkoglu e Ryan Anderson si spegnevano sul ferro, costringendo coach Stan Van Gundy ad archiviare la ? sconfitta della sua stagione. Importante l’apporto di Delonte West, rientrato da poco da un lungo infortunio: 15 punti, 3 rimbalzi e 5 assist. Per i Magic, che realizzano solo 11 delle 32 triple tentate, sanguinano copiosamente i 9 liberi mancati da Dwight Howard, su 16 tentativi.
Dallas (30W-23L): D. Nowitzki 28, J. Terry 19, S. Marion e D. West 15. Reb (37): S. Marion 9. Ast (21): J. Kidd 6.
Orlando (32W-20L): J. Nelson 24, R. Anderson 21, D. Howard 19. Reb (47): D. Howard 15. Ast (17): J. Nelson e H. Turkoglu 4.
Detroit Pistons @ Chicago Bulls 71-83
Vittoria agevole per i Chicago Bulls privi tra l’altro di Derrick Rose. La squadra della Windy City surclassa gli avversari nella lotta a rimbalzo (53-37) e porta a casa un incontro condotto sempre nel punteggio grazie ad un parziale a metà dell’ultimo quarto. Dopo 36 minuti i Pistons sono sotto di appena 4 lunghezze (61-65), ma in avvio di ultima frazione Detroit mette a referto appena 4 punti nei primi 6 giri d’orologio tutti su tiro libero, mentre dall’altra parte una tripla di Korver e i canestri di Gibson fanno dilagare i Bulls in doppia cifra. I Pistons tentano di riprendersi con un paio di canestri di Knight, ma una nuova secca offensiva un paio di minuti più tardi chiude i conti.
Detroit (18W-33L): B.Knight 16, T.Prince e G.Monroe 14. Reb (37): G.Monroe 10. Ast (15): T.Prince 6
Chicago (42W-11L): L.Deng 20, J.Noah 19, C.Boozer 13. Reb (53): J.Noah 12. Ast (22):C.Watson 5Memphis Grizzlies @ Houston Rockets 89-98
Successo importante per gli Houston Rockets tra le mura amiche contro una delle rivali dirette per un posto nei playoffs ad Ovest. Il primo quarto sorride ai padroni di casa, che chiudono a +11 grazie ad un Lee già in doppia cifra (19-30). Nei due quarti centrali i Grizzlies guidati dalla coppia Gay-Mayo riportano la partita sui binari dell’equilibrio. Nell’ultima frazione il dominio sotto i tabelloni di Camby e i canestri dalla distanza di Dragic e Budinger fanno la differenza per i Rockets. Superba la prova per Houston della coppia Dragic-Camby, mentre per i Grizzlies in chiaroscuro quella di Conley e Randolph.
Memphis(27W-22L): R.Gay 20, M.Gasol 19, T.Allen e O.J.Mayo 15. Reb (45): M.Gasol 9. Ast (10): O.J. Mayo 4
Houston (28W-24L): G.Dragic 25, C.Lee 17, C.Budinger 13. Reb (42): M.Camby 16. Ast (18):G.Dragic 7Boston Celtics @ Minnesota Timberwolves 100-79
Partita senza storia tra i Celtics di un ritrovato Garnett (in doppia doppia a 24+10) e di un altriuista Rondo (17 assist) e i Minnesota Timberwolves. Le triple di Dooling e i canestri di Stiemsma consentono a Boston di volare in doppia cifra di vantaggio al termine del primo quarto (31-20). Nelle fasi centrali del match gli uomini di coach Rivers amministrano agevolmente il vantaggio, che non scende mai sotto la doppia cifra nonostante i canestri per i padroni di casa di Williams e Love. Nell’ultima frazione i Celtics dilagano guidati dall’asse di veterani Garnett-Pierce (12 p.ti nel quarto). Con questo successo i Celtics rimangono al quarto posto della Eastern Conference dietro ai Magic, mentre Minnesota è alla settima sconfitta su 10 partite e vede l’ottavo posto playoffs allontanarsi sempre di più
Boston (29W-22L): K.Garnett 24, P.Pierce 21, A.Bradley 17. Reb (45): K.Garnett 10. Ast (29): R.Rondo 17
Minnesota (25W-28L): K.Love 22, L.Ridnour 15, D.Williams 14. Reb (45): K.Love 11. Ast (15):L.Ridnour 8Sacramento Kings @ Utah Jazz 104-103
Seconda sconfitta consecutiva per gli Utah Jazz che scivolano momentaneamente fuori dalla griglia playoffs della Western Conference. Gara al cardiopalma decisa solo negli istanti finali. Per tutta la partita le squadre si marcano da vicino, con i vantaggi che restano sempre sotto i 5 punti da una parte e dall’altra. Non fa eccezione l’ultimo quarto che vede continui cambi di vantaggio: prima Bucks realizza due tiri liberi portando i Jazz a +3 (98-101), poi Cousins capitalizza un gioco da tre punti che pareggia i conti a quota 101. Un canestro di Jefferson da una parte e il 2/2 dalla lunetta di Thomas dall’altra portano il punteggio sul 103-103 a 31 secondi dalla fine. Una palla persa di Bucks a 15 secondi relaga l’ultimo possesso ai Kings: Cousins penetra a canestro, le maglie della difesa Jazz si chiudono ma l’arbitro ravvisa un fallo di Watson sul lungo avversario (anche se dal replay sembra che la mano di Watson tocchi solo il pallone). L’1/2 di Cousins è sufficiente a portare i Kings in vantaggio, mentre l’ultima preghiera di Favors non viene accolta
Sacramento (18W-33L): D.Cousins 27, M.Thornton 26, I.Thomas 19. Reb (48): D.Cousins 14. Ast (16): I.Thomas 6
Utah (27W-25L): A.Jefferson 27, G.Hayward 19, A.Burks 15. Reb (62): D.Favors 14. Ast (19): E.Watson

Portland Trail Blazers @ Los Angeles Clippers 97-98
Altra partita che si risolve solo agli istanti finali quella tra Trail Blazers e Clippers. Dopo aver quasi sempre condotto la gara (seppur con vantaggi minimi), i Clippers si fanno superare nel punteggio in avvio di ultimo quarto da un canestro di Crawford (80-79). Tre canestri consecutivi di Hickson consentono gli ospiti di incrementare il vantaggio fino a +6 (89-83), prima della reazione della coppia Griffin-Paul che riporta la gara sui binari giusti per i Clippers. Alla tripla di Foye che vale il +1, risponde Crawford con il canestro del sorpasso a 13 secondi dal termine. Dopo il timeout, l’ultimo possesso va nelle mani di Chris Paul che non fallisce il layup del +1 a 5 secondi dal termine. Per Portland inutile l’ultimo tentativo di Matthews
Portland (24W-28L): J.J.Hickson 29, N.Batum 18, J.Crawford 14. Reb (36): J.J.Hickson 13. Ast (24): R.Felton 8
Los Angeles (30W-21L): B.Griffin, R.Foye e C.Paul 20. Reb (31): B.Griffin 13. Ast (26): C.Paul 14

New Jersey Nets @ Golden State Warriors 102-100
Vittoria in rimonta dei New Jersey Nets all’Oracle Arena. Gli ospiti vanno sotto nel punteggio fin dalle prime battute e il punto più basso lo toccano a metà del terzo quarto sul -19. A queto punto però arriva una straordinaria serie di canestri a firma di Green e Wallace anche se alla sirena il punteggio dice 70-84 (+14 Warriors). Il loro successo i Nets lo costruiscono nell’ultima frazione, chiusa con il parziale di 32-16. Green continua a fare male con i tiri dal perimetro, Wallace imperversa con i tiri dentro e fuori dal pitturato, il tutto sotto la sapiente regia di Deron Williams (20 assist per lui). Sul 98-100 a 1.46 dal termine, sono due canestri di Green che consentono ai Nets prima di impattare e poi di trovare il primo vantaggio dal primo quarto. Vantaggio che si rivelerà decisivo, visti gli errori al tiro per i Warriors prima di Rush e poi di Jenkins, entrambi i tentativi stoppati rispettivamente da Williams e Wallace
New Jersey (18W-35L): G.Wallace 24, K.Humphries e G.Green 20. Reb (44): G.Wallace 18. Ast (28): D.Williams 20
Golden State (20W-30L): D.Lee 27, C.Jenkins 18, K.Thompson 14. Reb (32): D.Lee 6. Ast (21): C.Jenkins 12