Tony Parker segna sulla sirena il canestro della vittoria (Foto: sports.yahoo.com)

Terza giornata di NBA e altro big game in programma: nientemeno che la replica delle ultime Finali di Conference tra Thunder e Spurs, unico match in programma nella notte, dato che Knicks-Nets è stata rinviata a causa dell’uragano Sandy. In ogni caso, anche se si è giocata una sola partita, le emozioni non sono mancate: dall’equilibrio del primo quarto si è passati al tentativo di allungo degli Spurs, che chiudono in vantaggio il primo tempo e toccano il +10 a metà del terzo quarto, guidati da Duncan e Green. Da lì i Thunder si risvegliano, pareggiando alla fine del terzo quarto, con una bomba da oltre metà campo di Maynor, e sorpassando all’inizio dell’ultimo. Finale sul filo del rasoio, fino ai liberi di Westbrook per l’84-81 a 1:26 dal termine. Gara finita? Tutt’altro, perché a 28 secondi dal termine Parker insacca la tripla del pareggio; Westbrook e Durant perdono palla in coppia e San Antonio, dopo il timeout, rimette palla nelle mani di Parker, che firma il canestro della vittoria sulla sirena.

Oklahoma City Thunder @ San Antonio Spurs 84-86

MVP. Tim Duncan ha giocato una gran partita, ma anche Tony Parker non è stato da meno e, soprattutto, senza di lui non sarebbe arrivata la W. Per il play francese 14 punti e 11 assist, oltre ai 5 punti decisivi negli ultimi 30 secondi.

LVP. Dovendo scegliere il peggiore in campo, andiamo con Serge Ibaka: solo 4 punti segnati (2/7 al tiro) e tanta sofferenza in difesa contro Tim Duncan.

On Fire. R. Westbrook (18 pts, 8 reb, 5 ast), K. Martin (15 pts, 5 ast, 3/6 3FG), T. Duncan (20 pts, 8 reb), D. Green (13 pts, 3/6 3FG), S. Jackson (11 pts, 6 reb), B. Diaw (10 pts, 7 reb, 4 ast).

Losing Effort. La sontuosa partita di Kevin Durant non è bastata per la vittoria, anche se c’è mancato poco. Per lui 23 punti, 14 rimbalzi e 5 assist.

Milestone. Serata di record a San Antonio: Tim Duncan ha superato Charles Barkley al 17º posto nella classifica dei rimbalzisti di ogni epoca, mentre Kevin Durant è diventato il secondo più giovane giocatore a superare la soglia dei 10.000 punti segnati.