(foto sports.yahoo.com)

Jeff Green (foto sports.yahoo.com)

Notte particolarmente ricca quella di ieri, con ben 28 squadre impegnate. I risultati più importanti sono stati senza dubbio quelli delle squadre impegnate per la lotta ai Playoff, con Houston e Utah cadute contro Dallas e Cleveland, mentre Warriors e Lakers hanno vinto contro Kings e Hornets. Benissimo anche i Clippers, grazie alla tripla doppia di Blake Griffin. Ad est i Celtics completano lo “sweap” ai danni dei Pacers, mentre Miami  rischia più del dovuto contro Orlando, ma trova il canestro della vittoria con Lebron James a 3” dalla fine. Tutto facile invece per Spurs e Nets.

Brooklyn Nets @ Charlotte Bobcats 99-78

Utah Jazz @ Cleveland Cavaliers 101-104

Boston Celtics @ Indiana Pacers 83-81

Philadelphia 76ers @ Atlanta Hawks 96-107

Orlando Magic @ Miami Heat 96-97

New York Knicks @ Detroit Pistons 87-77

Portland Trail Blazers @ Memphis Grizzlies 85-91

Los Angeles Lakers @ New Orleans Hornets 108-102

Washington Wizards @ Minnesota T’Wolves 82-87

Houston Rockets @ Dallas Mavericks 108-112

Chicago Bulls @ San Antonio Spurs 83-101

Toronto Raptors @ Phoenix Suns 98-71

Milwaukee Bucks @ Los Angeles Clippers 101-117

Sacramento Kings @ Golden State Warriors 83-87

Kobe Bryant (foto sports.yahoo.com)

Kobe Bryant (foto sports.yahoo.com)

MVP: Nonostante la grande prestazione di Blake Griffin la palma di MVP della note va a Kobe Bryant. La stella dei Lakers, nonostante i gravi problemi ad un gomito, ha giocato una partita pressoché perfetta. Non solo per i 42 punti messi a referto, ma perché 13 di questi sono arrivati nel parziale di 20-0 del quarto periodo. Quello che ha permesso alla squadra di D’Antoni di ottenere una vittoria a dir poco fondamentale. In generale nell’ultima frazione ha segnato 18 punti con 7/8 dal campo. In più ai 42 punti bisogna aggiungere 7 rimbalzi e 12 assist, il tutto condito da un fantastico 14/21 dal campo.

LVP: Nella serata difficile di Evan Turner, il titolo di peggior giocatore della notte va DeMarcus Cousins. Il centro dei Kings ha giocato una delle peggiori partite dell’anno chiusa con appena 5 punti e 4 rimbalzi, con 2/19 al tiro. Unica nota positiva per lui i 4 recuperi, che vengono però in parte contro bilanciati da 2 palle perse.

Amar'e Stoudemire (foto sports.yahoo.com)

Amar’e Stoudemire (foto sports.yahoo.com)

On Fire: I Jazz hanno perso, ma Enes Kanter ha giocato una signora partita  da 17 punti e 7 rimbalzi con 8/11 dal campo. Serata importante anche per Jeff Teague con 27 punti e 11 assist con 10/15 al tiro. Molto bene anche Amar’e Stoudemire che non ha fatto rimpiangere Carmelo Anthony con una prova da 22 punti e 9 rimbalzi con 7/12 al tiro. Molto bene anche Mike Conley che contro i Blazers ha chiuso con 20 punti e assist con 7/11 al tiro. Serata da ricordare anche per Brendan Wright che contro i Rockets ha chiuso con 12 punti frutto di un inusuale 6/7 al tiro. Chiudiamo con Jamal Crawford, al quarto ventello consecutivo. Ieri sera per lui 25 punti con 11/16 dal campo.

Losing Effort: Se i Magic stavano per fare il colpaccio contro gli Heat devono moltissimo a Nikola Vucevic. Il ragazzo infatti ha letteralmente dominato contro la frontline avversaria, chiunque fosse il suo avversario. Non è una caso che il suo tabellino di fine partita dica 25 punti e 21 rimbalzi.

The Unexpected: Nella vittoria degli Hawks sui 76’ers c’è la firma, a caratteri cubitali, di Anthony Tolliver. Il lungo di Atlanta ha firmato una prestazione magistrale da 21 punti e 8 rimbalzi. Il tutto merito di un 5/7 da 3 punti degno di un consumato specialista.

Golden State Warriors (foto sports.yahoo.com)

Golden State Warriors (foto sports.yahoo.com)

Playoff race: Le vittorie di Warriors e Lakers sono a dir poco fondamentali per la loro classifica, soprattutto alla luce delle sconfitte in contemporanea di Rockets e Jazz. Battendo Sacramento Golden State ha allontano il fiato sul collo delle dirette inseguitrici, mentre i Lakers hanno fatto un passo importante verso l’ottavo posizione nella conference, che ora dista solo 1.5 partite. Ad est vittoria importantissima anche per Boston che si appresta a superare Chicago, che dista ormai mezza partita. Un’eventuale sorpasso sarebbe fondamentale per i biancoverdi che andrebbero così ad accoppiarsi con Indiana, squadra che hanno sempre battuto in regular season.

Stat of the night: La sfida tra Clippers e Bucks verrà ricordata per la splendida tripla-doppia di Blake Griffin da 23 punti, 11 rimabalzi e 11 assist, ma la statistica più sorprendente della gara è un’altra. Per la prima volta dopo ben 40 partite il centro di Milwaukee Larry Sanders non è riuscito a stoppare almeno un avversario.


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