Holiday e i 76ers quasi imbattibili in casa

 

Charlotte Bobcats @ Philadelphia 76ers  72-89
Partita senza storia al Wells Fargo Center con i padroni di casa sempre saldamente al comando grazie alle ottime prestazioni di Lou Williams e Jrue Holiday. Partenza forte per gli uomini di coach Collins che chiudono il 1°quarto sul 23-10, aumentano il gap fino al +22 con cui si chiude il 1°tempo, salvo non sollevare mai il piede dall’acceleratore raggiungendo anche il +30 in un 2° tempo privo di interessanti spunti tecnici. Bobcats, ancora privi di D.J. Augustin e Corey Maggette, tenuti sotto gli 80 punti per la terza gara consecutiva ed in difficoltà in ogni area del campo (39% dal campo) riescono a rendere meno eclatante il risultato finale grazie ad un parziale di 20-4 negli ultimi minuti tutto targato Kemba Walker. Settima sconfitta consecutiva per gli uomini di coach Silas, sempre più nei bassifondi della Eastern Conference. Philadelphia invece si dimostra quasi imbattibile in casa (9W-2L) e si mantiene salda ai primi posti ad est.
Charlotte (3W-17L): K.Walker 14, M.Carroll,D.Brown 11  Reb(35): K.Walker 8  Ast(14): M.Carroll 4
Philadelphia (13W-6L): L.Williams 17, J.Holiday 15, J.Meeks 14  Reb (47): L.Allen,E.Turner 7  Ast(19): A.Iguodala 6

Indiana Pacers @ Boston Celtics   87-94
Back to Back per i Celtics che dopo la straordinaria vittoria in rimonta a casa dei Magic, si ripetono anche davanti al pubblico amico, seppur ancora privi di Rajon Rondo, Ray Allen e Jermaine O’Neal. Indiana parte bene trascinata da Danny Granger ma Boston reagisce subito grazie all’innesto di un più che positivo Chris Wilcox (6/8 dal campo e 6 rimbalzi in soli 21 minuti) portandosi davanti sul finire del 1°quarto e non mollando più il comando. I Pacers riescono nel 3°quarto a pareggiare la partita sul 46 pari ma prontamente Paul Pierce trascina i suoi con un parziale di 11-0 che ricaccia indietro definitivamente la squadra di coach Vogel. Pierce vero trascinatore dei suoi in questa striscia di 4 successi consecutivi che hanno riportato i Celtics ad un record del 50%: 26.3 punti, 7.3 rimbalzi e 8.8 assist di media in queste ultime partite per il 34 biancoverde.
Indiana (12W-6L): D.Granger 21, P.George 16 ,D.West 14  Reb(42): P.George 9   Ast(11): D.Collison 4
Boston (9W-9L): P.Pierce 28, C.Wilcox 14, M.Pietrus,K.Garnett 13  Reb(45):  P.Pierce 10  Ast(21): P.Pierce 8

Joe Johnson decisivo e dominante nel 2°tempo

Atlanta Hawks @ Detroit Pistons  107-101 OT
Emozionante partita al Palace of Auburn Hills dove i Pistons non sono riusciti a chiudere una partita che sembrava ampiamente nelle loro mani sin dai primi due quarti conclusi sul +11. visto il pessimo inizio della stella di Atlanta Joe Johnson (soli 2 punti nei primi 24 minuti). Cambia la musica nel 3°quarto, Atlanta si rifà sotto trascinata da Zaza Pachulia (16 punti e 8/12 dal campo) e da un redivivo Joe Johnson. Ma Detroit non molla la presa, un positivo Jason Maxiell (al massimo in stagione in punti) ed un incontenibile Greg Monroe riportano la sfida sui binari dei Pistons e con un canestro sulla riga di fondo di Austin Daye a 39 secondi dal termine, Detroit si ritrova sopra sull’87-81. Partita finita? Assolutamente no. Dall’altra parte del campo risponde subito Marvin Williams con una tripla dall’angolo e sul ribaltamento di fronte, Joe Johnson ruba palla a Stuckey e mette una tripla clamorosa con step back che pareggia la sfida e manda tutti all’over time. Nei 5 minuti addizionali i Pistons non riescono a reagire al duro colpo subito e grazie a 6 punti a testa dell’accoppiata Joe Johnson-Zaza Pachulia gli Hawks portano a casa l’insperata vittoria.
Atlanta (14W-6L): J.Johnson 30, M.Williams 22, J.Smith 19  Reb(49): J.Smith 11   Ast(29): K.Hinrich 9
Detroit (4W-16L): G.Monroe 22, B.Knight 20, J.Maxiell 19   Reb(44): G.Monroe 11   Ast(24): B.Knight 8

New Jersey Nets @ Cleveland Cavaliers 99-96
Seconda sfida stagionale tra i due team della Eastern Conference e vittoria finale per la truppa di coach Avery Johnson. Partita dominata dalla squadra di Newark ben più di quanto testimoni il risultato finale. Nets sempre davanti sin dai minuti iniziali grazie a Deron WIlliams, che nei primi 10 minuti segna 10 punti e distribuisce 5 assist, e rimessa in discussione solo nel 2°quarto con un parziale di 11-4 targato Antawn Jamison fino al -3. Pronta la risposta di Anthony Morrow e Kris Humphries che con un 11-0 riportando sopra di 14 i Nets. Cleveland non riesce a reagire se non nei minuti finali e grazie ad un 4°quarto mostruoso da 21 punti del rookie Kyrie Irving (career high di 32 punti alla fine), prova a riaprire i giochi. Ci pensano ancora Anthony Morrow con una tripla e Deron Williams con un grandissimo canestro proprio in faccia al rookie dei Cavs, a mandare i titoli di coda. Nets alla terza vittoria nelle ultime 4 partite e alla quinta vittoria in trasferta (già pareggiato il record di vittorie in trasferta di tutta la scorsa stagione)
New Jersey (7W-13L): D.Williams 27, A.Morrow 22, K.Humphries 18  Reb (35):  K.Humphries 11  Ast(27):  D.Williams 10
Cleveland (7W-11L): K.Irving 32, A.Jamison 20, R.Sessions 11  Reb(45):  A.Varejao 9  Ast(18): D.Gibson 4

Bentornato Dwayne

New York Knicks @ Miami Heat 89-99
Primo scontro stagionale e vittoria per la squadra di coach Spoelstra che ritrova in campo il suo leader Dwayne Wade, al ritorno dopo 6 partite di assenza per una distorsione alla caviglia. Miami attacca sin da subito il ferro con LeBron James e Dwayne Wade autori nel 1°quarto di 2 schiacciate a testa clamorose. I Knicks seppur privi di Carmelo Anthony, tenuto ai box dai problemi al polso e alla caviglia, restano sempre a contatto e si portano al comando nel 3° quarto grazie al gran lavoro fuori dall’arco di Bill Walker e di Toney Douglas (11/18 da 3 per il duo). Gli Heat però rispondono subito con due triple di Shane Battier e nel 4°quarto chiudono le maglie difensive e continuano ad attaccare il canestro in maniera aggressiva. LeBron ne mette 11 dei suoi 31 finali nell’ultimo parziale e con l’alley oop di Wade a 4 minuti dal termine per il +9, si chiudono ufficialmente i giochi. Heat alla terza vittoria consecutiva e saldamente in vetta alla Southeast. Knicks invece alla seconda sconfitta consecutiva e 1W-8L nelle ultime 9 partite.
New York (7W-12L): B.Walker 21, T.Douglas 16, L.Fields 14   Reb(39): T.Chandler 12  Ast(20): T.Douglas,L.Fields 5
Miami (14W-5L): L.James 31, D.Wade 28, C.Bosh 13   Reb(40): C.Bosh 9   Ast(17): L.James 7

Milwaukee Bucks @ Chicago Bulls  100-107
Dopo la prima sconfitta casalinga dello scorso mercoledì contro i Pacers, i Bulls tornano alla vittoria davanti al pubblico amico contro i Bucks. Partita equilibrata sin dai primi quarti con un Brandon Jennings in gran spolvero da 16 punti nei primi 10 minuti. Piano piano però la difesa dei Bulls alza il tiro, costringendo Jennings e Gooden a molte palle perse (4 a testa e 15 finali di squadra). Il 3°quarto si apre con un parziale di 16-4 che porta Chicago sul 67-54. Derrick Rose è incontenibile in penetrazione,nei jump shot e nel solo 3°quarto segna 14 dei suoi 34 punti finali. La partita finisce praticamente qui e i minuti finali servono alla squadra di coach Skiles per rendere meno amara la sconfitta. Nelle fila dei Bucks da segnalare il career high del rookie John Leuer, trascinatore di Milwaukee nell’ultimo quarto con 12 punti dei suoi 19 finali in soli 20 minuti in campo. Tra i Bulls ancora assenti Luol Deng e Rip Hamilton che proveranno a recuperare per l’importante sfida di domenica a Miami contro gli Heat.
Milwaukee (7W-11L): B.Jennings 25, D.Gooden 23, J.Leuer 19  Reb(43): D.Gooden 15  Ast(22): D.Gooden 6
Chicago (17W-4L): D.Rose 34, C.Boozer 20, J.Noah 15  Reb(50): J.Noah 16   Ast(18): R.Brewer 6

Orlando Magic @ New Orleans Hornets  67-93
Dopo l’incredibile rimonta subita contro i Celtics la sera prima, i Magic tornano in campo e subiscono una netta sconfitta dai derelitti Hornets. Partita orrenda per gli uomini di coach Van Gundy che, privi di Ryan Anderson, vedono anche Jameer Nelson abbandonare il campo dopo soli 10 minuti di gioco per una contusione alla mascella. Unico in doppia cifra ed unico in partita per Orlando, Dwight Howard (9/14 dal campo e 10/17 ai liberi). Il resto della squadra nullo e lo testimonia il pessimo 39% dal campo di cui il 28% oltre l’arco dei 3 punti e le 22 palle perse. Per New Orleans si tratta della seconda vittoria stagionale contro un team dal record positivo e striscia di 9 sconfitte consecutive finalmente interrotta. Ottima partita per Marco Belinelli (4/7 da 3) e per Carl Landry che con l’ottimo contributo sotto le plancie di Jason Smith hanno dominato la sfida a rimbalzo e tenuto i Magic al secondo peggior risultato stagionale.
Orlando (12W-7L): D.Howard 28, J.Redick 9, C.Duhon 6  Reb(36): D.Howard 16  Ast(15): C.Duhon 5
New Orleans (4W-15L): C.Landry 17, M.Belinelli 15, J.Smith 14   Reb(43): T.Ariza 9  Ast(20): J.Jack 9

Washington Wizards @ Houston Rockets 76-103
Durano un tempo gli Wizards al Toyota Center, poi i Rockets prendono il largo e chiudono con un tranquillo +27 dominando gli ultimi due quarti di gioco. Da segnalare la prima partenza in quintetto in carriera per il ceco ex Partizan Jan Vesely e l’assenza di Kevin Martin.
Washington (3W-16L): J. Wall 17, N. Young 15, J. McGee 9. Reb(44): J. McGee 11. Ast(12): J. Wall 6.
Houston (11W-8L): C. Budinger 21, L. Scola 19, S. Dalembert 11. Reb(55): J. Hill 10. Ast(22): G.Dragic 7.

Ricky Rubio ancora decisivo

San Antonio Spurs @ Minnesota Timberwolves 79-87
Continua il momento positivo dei T-Wolves, che sconfiggono ancora gli Spurs in una partita che è stata in equilibrio per tre quarti, prima del break decisivo dei padroni di casa. Rubio finalmente aggiusta la mira e firma una doppia doppia con buone percentuali, mentre quella di Love ormai non fa più notizia. Da lodare il fantastico lavoro di Adelman, che sta trascinando al 50% di vittorie la barzelletta della Lega delle ultime stagioni. Ha fatto il suo ritorno sul parquet Michael Beasley, con una prova non certo leggendaria, ma per il momento a Minneapolis son sicuramente contenti anche così.
San Antonio (12W-8L): T. Parker 20, M. Bonner 13, T. Splitter 12. Reb(34): T. Duncan 10. Ast(17): T. Duncan 4.
Minnesota (9W-10L): K. Love 18, R. Rubio 18, N.Pekovic 14. Reb(46): K. Love 16. Ast(18): R. Rubio 10.

Utah Jazz @ Dallas Mavericks 101-116
Dallas senza Nowitzki sconfigge in casa i Jazz, autori di una buona partenza di regular season. Forse un po’ sottovalutati dopo la cessione di Deron Williams, i Jazz sono abbondantemente sopra il 50% e sognano i playoff. Mavs che dopo un inizio difficile si son ripresi… e forse si è ripreso anche Lamar Odom, alla prima prestazione decente al tiro con la maglia di Dallas su un numero di conclusioni significativo.
Utah (10W-7L): P. Millsap 20, A. Jefferson 19, E. Kanter 12. Reb(33): P. Millsap 7, E. Kanter 7. Ast(20): G. Hayward 6.
Dallas (12W-8L): R. Beaubois 22, L. Odom 19, J. Terry 18. Reb(44): B. Haywood 12. Ast(26): R. Beaubois 7.

Animi caldi a Denver

Toronto Raptors @ Denver Nuggets 81-96
Era facile prevedere una vittoria di Denver, mentre è venuta a mancare la sfida tutta italiana tra Bargnani e Gallinari. Partita che ha avuto un solo padrone, infatti i Nuggets son scappati nel primo quarto senza più essere impensieriti dai Raptors, sempre più lanciati ad una scelta altissima al prossimo draft. Da segnalare l’otttima prova balistica dalla panchina di Rudy Fernández, che manda a bersaglio 9 dei sui 11 tentativi.
Toronto (6W-14L): L. Barbosa 19, J. Bayless 18, J. Johnson 16. Reb(43): A. Gray 11. Ast (21): L. Kleiza 4.
Denver (14W-5L): R. Fernández 23, D. Gallinari 21, N. Hilario 20. Reb(46): N.Hilario 10. Ast (18): A. Miller 6.

Phoenix Suns @ Portland Trail Blazers 71-109
Vincere al Rose Garden non è cosa da tutti, decisamente non è cosa per questi Suns, che vengono schiantati dai Blazers con quasi 40 punti di scarto. Sugli scudi il solito LaMarcus Aldridge, in forte odore di All Star Game, imbarazzanti i parziali pro-Portland nei due quarti centrali di gioco (26-9 e 31-12). Particolare prova, statisticamente parlando, di Camby, che riesce a prendere 20 rimbalzi in poco più di 23 minuti, senza tuttavia mettere a referto alcun punto.
Phoenix (6W-12L): G.Hill 12, S. Telfair 10, H. Warrick 9. Reb(41): M. Gortat 10. Ast(18): S. Nash 7.
Portland (12W-8L): L. Aldridge 23, G. Wallace 17, W. Matthews 16. Reb(53): M. Camby 20. Ast(28): J. Crawford 10.

Durant incontenibile

Oklahoma City Thunder @ Golden State Warriors 120-109
È il season high della stella Kevin Durant a trascinare i Thunder a Oakland. Il prodotto dei Longhorns ne mette 37 con il 50% dal campo conditi con 14 rimbalzi e, grazie anche all’aiuto di Westbrook e Ibaka, i Thunder riescono a passare indenni su un campo non facile. Come era facile prevedere è stata una partita ad alto punteggio, con i locali Warriors traditi dalla scarsa vena realizzativa di Ellis e Curry (solo 28 punti in due con 33 conclusioni a canestro).
Oklahoma City (16W-3L):K. Durant 37, R. Westbrook 28, S. Ibaka 20. Reb(53): K. Durant 14, S. Ibaka 12. Ast(23): R. Westbrook 11.
Golden State (6W-12L): D. Wright 23, D. Lee 19, S. Curry 15. Reb(34): D. Wright 9. Ast(30): M. Ellis 6, S. Curry 6.

 
Ecco la top 10 della notte:
httpv://www.youtube.com/watch?v=OnDVM6qd_TQ
 
 
Matteo Plazzi e Federico Cattaneo

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