Andre Miller segna il canestro decisivo (Foto: sports.yahoo.com)


Denver Nuggets @ Philadelphia ’76ers 108-104 OT

Ci vuole un tempo supplementare per decidere la sfida tra due delle squadre più in forma del momento. I Sixers, senza Hawes infortunato, dominano il primo quarto, ma già nella seconda frazione i Nuggets rientrano e controllano la gara fino ai minuti finali, quando i padroni di casa recuperano e tornano anche in vantaggio. A sette secondi dalla fine, Andre Miller, nelle insolite vesti di realizzatore, segna il canestro del +1, mentre Iguodala dalla lunetta mette solo un libero. Nell’overtime, la gara prosegue punto a punto: a 42 secondi, ancora Miller segna il canestro del 106-104, mentre dall’altra parte Louis Williams sbaglia la tripla del potenziale sorpasso. C’è ancora speranza per Phila, perché Miller sbaglia, ma Holiday perde palla e Iguodala è costretto a fare fallo su Afflalo, che a 2 secondi dal termine insacca i liberi della sicurezza. Serata negativa per Danilo Gallinari, che chiude con 3 punti e 5 rimalzi (1/3 al tiro).
Denver (10W-5L): A. Miller 28, Nené 20, A. Afflalo 14. Reb (50): Nené 14. Ast (24): A. Miler 10.
Philadelphia (10W-4L): T. Young 22, E. Turner 20, E. Brand 16. Reb (51): E. Turner 11. Ast (22): A. Iguodala 9.

John Wall ha guidato i Wizards alla seconda vittoria stagionale (Foto: sports.yahoo.com)

Oklahoma City Thunder @ Washington Wizards 102-105
Risultato incredibile a Washington, dove i Wizards, al momento sicuramente la peggior squadra della Lega, hanno la meglio a sorpresa sui Thunder, che al contrario sono una delle squadre più forma e venivano da una striscia di sette vittorie consecutive. Come ci si poteva aspettare, i Thunder conducono le danze fin da inizio gara, ma non riescono a creare il divario che, normalmente, quasi tutti creano contro i Wizards. Così, nell’ultimo quarto, 9 punti di Wall e 10 di Young ribaltano la gara, portando i Wizards anche a +7 (101-94) con soli 25 secondi sul cronometro. I Thunder provano il tutto per tutto, e arrivano anche vicini al colpaccio (102-104 a 7 secondi dal termine), ma un libero di Young e l’errore da tre di Durant regalano a Washington la seconda vittoria stagionale.
Oklahoma City (12W-3L): R. Wesbrook 36, K. Durant 33, J. Harden 13. Reb (43): S. Ibaka 10. Ast (15): R. Westbrook 7.
Washington (2W-12L): J. Wall 25, N. Young 24, J. Crawford 18. Reb (52): J. McGee 11. Ast (18): J. Wall 8.

San Antonio Spurs @ Orlando Magic 85-83 OT
Anche a Orlando la gara finisce al supplementare, e anche in questo caso è la squadra ospite a spuntarla, nonostante un’altra prova sopra il par di Dwight Howard (24+25). La gara è estremamente equilibrata (mai oltre i 7 punti di distacco) e, nell’ultimo minuto del quarto periodo, dopo che quattro punti in fila di Redick hanno riportato il tabellone in parità, prima Duncan segna il +2 a 30 secondi dal termine, poi ancora Redick pareggia dalla lunetta. Parker sbaglia il tiro della vittoria e si va ai supplementari, in cui si rivela decisiva la tripla di Gary Neal a 28 secondi dal termine, per l’84-81; 12 secondi dopo Wafer segna il -1 subendo fallo, ma sbaglia il libero del pareggio. Dall’altra parte, Jefferson fa solo 1/2 dalla lunetta, ma, a 3 secondi dalla fine, Ryan Anderson sbaglia la tripla della vittoria.
San Antonio (10W-5L): T.Parker 25, T. Duncan 17, R. Jefferson 11. Reb (41): T. Duncan 10. Ast (18): T. Parker 9.
Orlando (10W-5L): D. Howard 24, R. Anderson 17, V. Wafer 15. Reb (60): D. Howard 25. Ast (12): J. Nelson 5.

Rajon Rondo crea scompiglio nella difesa dei Raptors (Foto: sports.yahoo.com)

Toronto Raptors @ Boston Celtics 73-96
I Raptors sono ancora privi di Bargnani e i Celtics hanno vita facile, andando già in doppia cifra di vantaggio nel primo quarto (14-29). Nel secondo periodo Forbes e DeRozan provano a ricucire lo strappo, andando all’intervallo sul -6 (38-44), ma nella ripresa i Celtics riprendono in mano le redini del gioco, costringendo alla resa dei Raptors con evidenti problemi in attacco senza il loro giocatore italiano: solo 73 punti segnati, solo due uomini in doppia cifra e, piuttosto indicativo, solo 12 assist serviti. Per Boston buone prove dalla panchina per Bass e Pietrus (12 punti, 4/7 da tre).
Toronto (4W-11L): G. Forbes 18, D. DeRozan 11, E. Davis e J. Calderón 9. Reb (38): E. Davis 9. Ast (12): J. Calderón 4.
Boston (5W-8L): R. Rondo 21, K. Garnet 15, B. Bass 13. Reb (45): B. Bass 9. Ast (21): P. Pierce 7.

Golden State Warriors @ New Jersey Nets 100-107
Prima vittoria stagionale in casa per i Nets, che hanno la meglio sui Warriors ribaltando nell’ultimo quarto una gara che, nonostante tutto, sembrava in mano agli ospiti. I Warriors infatti vengono dominati a rimbalzo (25-45) e, nonostante le buone percentuali, faticano a trovare punti che non vengano da Ellis. I Nets, dal canto loro, perdono troppi palloni, ma a metà dell’ultimo quarto piazzano un parziale di 4-18 (con 8 punti di Williams) che capovolge il risultato portandoli a +9 con tre minuti e mezzo da giocare. Per i Nets, oltre a Deron Williams che sfiora la tripla doppia (24 punti, 8 rimbalzi e 10 assist) e al solido Kris Humphries (18+15), buonissima prova di Marshon Brooks, che ai 22 punti aggiunge 8 rimbalzi e 6 assist.
Golden State (5W-9L): M. Ellis 30, D. Wright 17, D. Lee e K. Thompson 12. Reb (25): D. Lee 10. Ast (23): N. Robinson 7.
New Jersey (4W-11L): D. Williams 24, M. Brooks 22, K. Humphries 18. Reb (45): K. Humphries 15. Ast (24): D. Williams 10.

Hakim Warrick vola letterlamente a canestro (Foto: sports.yahoo.com)

Phoenix Suns @ New York Knicks 91-88
I Phoenix Suns interrompono la loro striscia di 5 sconfitte consecutive con un’importante vittoria al Madison Square Garden contro i Knicks. La squadra di D’Antoni paga la pessima serata realizzativa conclusa con il 37% dal campo, il 26% oltre i 7.25m e il 66% ai liberi. Partita sempre in sostanziale equilibrio e decisa solo negli istanti finali grazie a 6 tiri liberi realizzati da Nash negli ultimi 17 secondi. Anthony conclude la partita con 12 punti frutto di 5/22 dal campo; la sua unica tripla messa a segno a 7 secondi dalla fine aveva ridotto lo svantaggio fino al -1, ma la precisione di Nash ai liberi e l’errore seguente da 3 di Shumpert, per portare la sfida all’overtime, hanno consegnato la vittoria agli uomini di coach Gentry. Quarta sconfitta consecutiva per i Knicks, sempre più in caduta libera verso le ultime posizioni che contano per i playoff.
Phoenix (5W-9L): S. Nash 26, G. Hill e S.Brown 14. Reb (38): M. Gortat 12. Ast (21): S. Nash 11.
New York (6W-8L): A. Stoudemire 23, I. Shumpert 20, L. Fields 17. Reb (54): T. Chandler 17. Ast (19): C. Anthony e L. Fields 4.

Jamal Crawford, ex di turno (Foto: sports.yahoo.com)

Portland Trail Blazers @ Atlanta Hawks 89-92
Prima sfida stagionale tra le due formazioni e vittoria di misura per gli Hawks di coach Drew. Partita per due quarti sempre saldamente nelle mani dei padroni di casa, nonostante l’inizio difficile per Joe Johnson, che sbaglia i primi 5 tiri dal campo e resta a secco fino a 3 minuti dalla fine del 1° tempo. Ma proprio in questi 3 minuti finali segna un paio di canestri dentro e fuori dall’arco che danno il via ad un parziale di 12-4 con cui si chiude il quarto. I Blazers dopo l’intervallo reagiscono e con una conclusione di Wallace si portano avanti sul 62-61 a 4 minuti dal termine del 3°quarto. La luce in casa Portland si spegne ancora e Atlanta piazza un parziale di 14-0 con cui termina il quarto. In avvio di ultimo parziale la squadra di McMillan risponde con un 13-0 che riapre i giochi pareggiando a quota 75 con uno splendido canestro dell’ex di turno Jamal Crawford. La partita si decide solo negli ultimi minuti: Crawford sbaglia una penetrazione per il -2, ma Matthews (che aveva appena recuperato palla dopo un lancio sbagliato di Smith) si fa soffiare il pallone da dietro da Johnson che in contropiede alza l’alley oop per Teague per il +6 Hawks a 1 minuto e mezzo dalla fine, che chiude sostanzialmente i giochi. Quarta vittoria consecutiva per Atlanta, ora prima nella Southeast Division.
Portland (8W-6L): J. Crawford 22, L. Aldridge 20, W. Matthews 10. Reb (41): L. Aldridge 11. Ast (23): R. Felton 8.
Atlanta (11W-4L): J. Johnson 24, J. Smith 17, J. Teague 13. Reb (47): J. Smith e Z. Pachulia 11. Ast (18): J. Teague e J. Johnson 5.

Trevor Ariza, al rientro dall'infortunio (Foto: sports.yahoo.com)

Memphis Grizzlies @ New Orleans Hornets  93-87
Seconda sfida in regular season e seconda vittoria per i Grizzlies, che espugnano la New Orleans Arena. Partita mai in discussione e sempre in mano agli uomini di coach Hollins. Conley e Gasol partono forte e grazie a triple e giochi in post i Grizzlies scavano un vantaggio di 14 lunghezze nel 1° tempo. Gli Hornets provano a reagire ad inizio ripresa con un 7-0 firmato Ariza e Jack che pareggia la partita sul 55 pari. Memphis però, ancora con Gasol e Conley, piazza un contro-parziale di 7-0 e non tira più il freno sino alla fine. Nonostante il ritorno in campo di Ariza dopo quasi 3 settimane, gli Hornets perdono la quinta partita consecutiva, la undicesima nelle ultime 12 partite. Memphis invece torna in corsa per le posizioni che contano grazie alla quarta vittoria consecutiva.
Memphis (7W-6L): M. Gasol 22, M. Conley 18, O. Mayo 16. Reb (37): M. Gasol 12. Ast (23): M. Conley 10.
New Orleans (3W-11L): J. Jack 27, T. Ariza 18, J. Smith 14. Reb (34): J. Smith 6. Ast (23): J. Jack 8.

Detroit Pistons @ Minnesota Timberwolves 85-93
Vittoria in rimonta per la squadra di coach Adelman, sempre sotto nel punteggio e nel gioco per i primi 2 quarti. Pistons al comando sin dai minuti iniziali grazie a giocate fisiche ed atletiche del duo Prince-Monroe e sopra anche di 16 punti contro dei Wolves lenti ed impallati; solo il 29% dal campo per i padroni di casa nel 1°tempo. La musica cambia nel 2°tempo, i Wolves iniziano a correre e trascinati dal solito Love, alla 14esima doppia doppia in altrettante partite, riescono a ricucire lo svantaggio fino al -6. Nell’ultimo quarto Minnesota inizia a difendere forte e grazie al contributo delle seconde linee Tolliver e Pekovic ribalta la partita e la chiude definitivamente con la tripla di Ellington, ben imbeccato da Rubio. Seconda vittoria consecutiva per i Wolves, alla prima vittoria stagionale in rimonta dopo essere stati sotto per tre quarti. Detroit paga un ultimo quarto disastroso con soli 14 punti segnati e la negativa serata ai liberi, conclusa con il 47%.
Detroit (3W-12L): T. Prince 29, B. Gordon 18, G. Monroe 13. Reb (41): G. Monroe 12. Ast (15): B. Knight 6.
Minnesota (6W-8L): K. Love 20, W. Johnson, A. Tolliver e N. Pekovic 11. Reb (44): K. Love 17. Ast (14): R. Rubio 8.

Indiana Pacers @ Sacramento Kings  88-92
Serie di 3 sconfitte consecutive interrotta per i Kings, che davanti al pubblico amico riescono ad avere la meglio sui Pacers solo nell’ultimo quarto. West e Hibbert segnano 11 punti a testa nel solo 1° tempo, concluso sul +5 per Indiana. Nel terzo quarto non cambiano le sorti per gli uomini di coach Smart, Collison realizza 13 punti in questi 12 minuti, aumentando il gap tra le due squadre sul +16. La partita sembra chiusa, visto che i Kings litigano con il canestro (solo il 30% dal campo), ma ad inizio ultimo quarto Sacramento piazza un parziale di 10-2 ispirato da Evans e grazie ad una difesa a zona mette in difficoltà l’attacco dei Pacers. Garcia segna 10 punti negli ultimi 12 minuti, compresi i liberi decisivi che consegnano l’inattesa vittoria ai Kings. Indiana realizza solo 8 punti nell’ultimo parziale, frutto di un orrendo 3/16 condito da 9 palle perse ed interrompe la serie di 3 vittorie consecutive.
Indiana (9W-4L): D. Collison, D. Granger 16, R. Hibbert e D. West 13. Reb (53): P. George 9. Ast (13): R. Hibbert 4.
Sacramento (5W-10L): M. Thornton 17, F. Garcia 16, D. Cousins 13. Reb (53): D. Cousins 19. Ast (17): T. Evans 6.

Chauncey Billups segna il canestro della vittoria (Foto: sports.yahoo.com)

Dallas Mavericks @ Los Angeles Clippers  89-91
Splendida partita allo Staples Center e vittoria allo scadere per la truppa di coach Del Negro. Billups e Mo Williams segnano rispettivamente 10 ed 11 punti nel primo quarto, portando subito i Clippers al comando. Dallas resta a contatto grazie a Delonte West, 17 punti per lui tutti nel primo tempo. Partita punto a punto anche nella ripresa; un gioco da tre punti di DeAndre Jordan porta i Clippers sopra di 7 a metà del terzo quarto, ma i Mavs rispondono con un parziale di 14-5 ispirato da Mahinmi e terminato sul 71 pari con cui si conclude il parziale. Una schiacciata di Jordan e il lay up di Griffin per l’88-83 a 1 minuto e mezzo dal termine sembrano aver messo una seria ipoteca sul risultato finale; Mahinmi sbaglia entrambi i liberi, rimbalzo di Griffin, palla a Billups che perde palla a 40 secondi dal termine. La palla finisce a Terry che segna la tripla del -2. Billups sbaglia il tiro, rimbalzo di Nowitzki. Time out Mavs a 12 secondi dal termine. In uscita dal time out la palla torna tra le mani di Terry, che mette un’altra tripla clamorosa per il +1 Mavs a 5 secondi dalla fine. Ma non è finita qui. Sulla rimessa nella metà campo difensiva di Dallas, Griffin consegna la palla a Billups che oltre la linea da tre punti fa partire la tripla che fa esplodere lo Staples Center consegnando la vittoria ai Clippers. Dallas è alla seconda sconfitta consecutiva allo scadere a Los Angeles, dopo la partita persa con i Lakers due giorni fa. I Clippers chiudono il tremendo back to back to back con 2 vittorie e 1 sconfitta.
Dallas (8W-7L): D. Nowitzki, D. West 17, I. Mahinmi 13. Reb (42): S. Marion 10. Ast (22): J. Kidd 10.
L.A. Clippers (8W-4L): M. Williams 26, C. Billups 21, D. Jordan 19. Reb (47): B. Griffin 17. Ast (25): B. Griffin 7.

Ecco la Top 10 di giornata:

httpv://www.youtube.com/watch?v=QU3Lp7AD0jU

Davide Moroni e Matteo Plazzi