I Sixers esultano per la vittoria sui Jazz (Foto: sports.yahoo.com)

Utah Jazz @Philadelphia 76ers 91-104
Philadelphia non fallisce l’appuntamento con la ventiquattresima vittoria stagionale. Nonostante Utah non abbia sfigurato, l’ottima prestazione dei Sixers non ha lasciato speranze a Millsap e soci. Infatti Phila ha mostrato una buona pallacanestro in attacco, tirando con il 52% dal campo. Sugli scudi Lou Williams e Thaddeus Young, autori di 21 punti a testa. Da sottolineare anche la buona giornata di Turner (16 punti e 12 rimbalzi) e il prezioso lavoro di Iguodala (10 punti, 10 assist e 7 rimbalzi). Per i Jazz buona prestazione per Millsap, che a fine serata farà registrare 15 punti e 9 rimbalzi, mentre il resto del quintetto mostra alcune lacune. Dalla panchina invece arriva l’apporto di Favors ed Hayward che però non serve a superare una Philadelphia in ottima serata.
Jazz(19W-20L): P.Millsap 15, A.Jefferson e D.Favors 14, G.Hayward 13 Reb (42): P.Millsap 9 Ast (15): E.Watson 5
76ers (24W-17L): L.Williams e T.Young 21, E.Turner e J.Holiday 16 Reb (46): E.Turner 12 Ast (26): A.Iguodala 10

New Jersey Nets @ Charlotte Bobcats 83-74
Seconda vittoria per i Nets nel giro di una settimana contro Charlotte. Ma, rispetto al precedente che aveva visto i 57 punti di Deron Williams, la partita della scorsa notte è stata di tono completamente differente. Bruttissime percentuali dal campo da parte di entrambe le squadre ( intorno al 35%) con appena il 18% da oltre l’arco. Partita decisa, in pratica, nell’ultimo periodo quando, dopo tre quarti di sostanziale equilibrio, Anthony Morrow mette tutti i suoi 17 punti propiziando l’allungo di New Jersey. Da segnalare per i Nets anche la prestazione di Kris Humphries che porta a casa una doppia-doppia da 20 punti e 15 rimbalzi. I Bobcats devono alzare per l’ennesima volta bandiera bianca, nonostante le buone prestazioni individuali di Biyombo e Maggette. Una tegola per i Nets potrebbe essere l’infortunio di Deron Williams, uscito dal campo durante il secondo quarto per un problema al polpaccio.
Nets (14W-27L): K.Humphries 20, A.Morrow 17, J.Farmar 11 Reb (56): K.Humphries 15 Ast (17): J.Farmar 7
Bobcats (5W-33L): C.Magette 19, B.Biyombo 11, E.Najera 9 Reb (43): B.Biyombo 11 Ast (17): D.J. Augustin 8

Portland Trail Blazers @ Boston Celtics 86-104
Bastano due quarti a Boston per annientare le deboli resistenze dei Blazers. Nel primo tempo gli uomini di Doc Rivers non sbagliano niente, punendo ogni errore degli avversari e piazzando un parziale di 46-13 a cavallo fra il primo ed il secondo quarto che ammazza la partita. Portland è irriconoscibile e perde 17 palloni nei primi 24 minuti, permettendo a giocatori esperti come Allen e Pierce troppe conclusioni facili. Per i due a fine serata il tabellino parlerà di 22 punti, con in evidenza il 4/7 da tre per “He got game”. Per i Blazers l’unico a salvarsi è LaMarcus Aldridge che finisce la partita con 22 punti, permettendo ai suoi di contenere l’immenso distacco. Delude, nelle file di Portland, Gerald Wallace che, dopo la quasi tripla doppia fatta registrare mercoledì contro Minnesota, tira 1/7 dal campo portando a casa anche 5 palloni persi.
Trail Blazers (19W-21L): L.Aldridge 22, W.Matthews e L.Babbitt 10 Reb (53): M.Camby 10 Ast (12): R.Felton 4
Celtics (21W-18L): P.Pierce e Ray Allen 22, A.Bradley 12 Reb (32): K.Garnett 8 Ast (27): R.Rondo e A.Bradley 5

Tayshaun Prince, decisivo nel finale (Foto: sports.yahoo.com)

Atlanta Hawks @Detroit Pistons 85-86
Con un canestro di Prince a 24 secondi dal termine del match i Pistons portano a casa la quattordicesima vittoria stagionale (10-6 nelle ultime dopo il disastroso inizio). Eppure gli Hawks avevano avuto in mano il controllo della partita fino a metà del terzo quarto, quando Detroit, sotto di sette, piazza il la striscia di 26-7 che gira il match. All’interno del parziale da segnalare i 10 punti di Monroe. Fino al canestro decisivo di Prince aveva poi regnato l’equilibrio, con Monroe e Josh Smith (21 punti e 7 rimbalzi) protagonisti per le rispettive squadre. Per Atlanta, arriva la sconfitta, nonostante il rientro del suo leading-scorer Joe Johnson. Ed adesso per gli Hawks arrivano altre tre trasferte impegnative prima a Sacramento e poi a Denver ed L.A., sponda Clippers. Da segnalare per Detroit il traguardo del millesimo rimbalzo in carriera raggiunto da Monroe e Stuckey nella stessa serata.
Hawks (23W-17L): J.Smith 21, J.Johnson 18, M.Williams 16 Reb (24): J.Smith 7 Ast (19): J.Johnson 4
Pistons (14W-26L): G.Monroe 20, J.Maxiell 19, T.Prince 17 Reb (37): J.Maxiell 12 Ast (23): R.Stuckey 7

Cleveland Cavaliers @ Oklahoma City Thunder 96-90
Oklahoma fallisce, a sorpresa, l’appuntamento con la quindicesima vittoria consecutive in casa. Colpa di Cleveland e della sua nuova stella Irving. Partita che viaggia sul filo dell’equilibrio per 45 minuti, quando, con Oklahoma sul +3 (85-82) il probabile rookie of the year decide che questa partita i Cavaliers non la perderanno e propizia con due canestri ed un assist in un minuto il parziale di 12-0 che chiude il match. Per Irving a fine serata il contatore degli assist farà registrare un ottimo 12. Da segnalare nella prestigiosa vittoria dei Cavs i 21 punti con 8 rimbalzi di Jamison, oltre ad una buona prestazione corale di tutto il roster. Per Oklahoma, nonostante il sempre fenomenale Durant, fatali le troppe palle perse (17) e la difficoltà a rimbalzo. Se a questo aggiungiamo il 25% con il quale Westbrook e soci tirano da oltre l’arco ecco che si materializza la nona sconfitta stagionale per i Thunder.
Cavaliers (15W-23L): A.Jamison 21, A.Parker 14, A.Gee 12 Reb (51): A.Gee, A.Jamison e T.Thompson 8 Ast (19): K.Irving 12
Thunder (31W-9L): K.Durant 23, R.Westbrook, J.Harden 15 Reb (40): K.Durant 8 Ast (22): K.Durant 8

Los Angeles Lakers @ Minnesota Timberwolves 105-102
Torna Nikola Pekovic per i T-Wolves, e si sente, ma manca anche Kevin Love per problemi alla schiena, e si sente ancora di più. Il rookie Derrick Williams lo sostituisce più che degnamente (doppia doppia da 22+10), ma non basta: i Lakers si affidano alla coppia Bryant-Bynum e, dopo aver chiuso in svantaggio la prima metà di gara, recuperano nella ripresa e vincono la gara negli ultimi secondi. Dopo il canestro del 101-102 di Pekovic con 28 secondi sul cronometro, infatti, Bryant mette quattro liberi in fila, mentre Minnesota sbaglia prima con Williams e poi con Ridnour. E, come se non bastasse, nelle ultime azioni si fa male al ginocchio Ricky Rubio, che rischia uno stop piuttosto lungo.
Lakers (24W-16L): K. Bryant 34, A. Bynum 26, P. Gasol 12. Reb (45): P. Gasol 11. Ast (22): S. Blake 5.
Timberwolves (21W-20L): N. Pekovic 25, D. Williams 22, R. Rubio e M. Beasley 15. Reb (34): N. Pekovic 13. Ast (19): R. Rubio 10.

New York Knicks @ Milwaukee Bucks 114-119
I Bucks vincono il prezioso scontro diretto con i Knicks, e mantengono vive le deboli speranze di superare la squadra di New York e approdare ai playoff. È ancora Ersan Ilyasova a rivelarsi decisivo: il turco, in uno splendido momento di forma, cattura solo 3 rimbalzi ma mette a segno 26 punti con 9/13 dal campo. E sotto canestro fanno la differenza anche Gooden (12+10 e anche 5 assist) e Sanders (9+11), che approfittano dell’assenza di Chandler per spadroneggiare nel pitturato. La gara si decide nella ripresa, quando, a cavallo tra terzo e quarto periodo, sull’83-85, i Bucks piazzano un parziale di 0-12 che, di fatto, chiude la gara. I Knicks tornano anche a -1 con Baron Davis, ma l’inerzia è in mano a Milwaukee, che torna avanti affidandosi a Ilyasova e Jennings nel finale.
Knicks (18W-22L): A. Stoudemire 27, C. Anthony 22, J. Lin 20. Reb (35): A. Stoudemire 11. Ast (29): J. Lin 13.
Bucks (16W-24L): E. Ilyasova 26, B. Jennings e M. Dunleavy 25. Reb (40): L. Sanders 11. Ast (30): B. Jennings 10.

Chris Paul ha pareggiato il suo season high in punti segnati (Foto: sports.yahoo.com)

Los Angeles Clippers @ San Antonio Spurs 120-108
Chris Paul approfitta come meglio non si potrebbe dell’assenza di Tony Parker e, di nuovo, di T.J. Ford, pareggiando il suo season high in punti segnati e armando la mano di Mo Williams (7/9 da tre). Gli Spurs resistono solo il primo quarto, poi i Clippers iniziano a scavare il solco che li porta anche al vantaggio in doppia cifra. Nella ripresa San Antonio, guidata da Ginobili, prova a rientrare, ma nell’ultimo quarto gli ospiti, dopo il vantaggio Spurs (96-97) firmato da Neal, riprendono in mano le redini della gara e la chiudono con un parziale di 15-2, con Williams e Foye protagonisti.
Clippers (23W-15L): C. Paul 36, M. Williams 33, B. Griffin e R. Foye 15. Reb (41): R. Evans 13. Ast (20): C. Paul 11.
Spurs (26W-13L): M. Ginobili 22, G. Neal 18, T. Duncan 17. Reb (35): M. Bonner e K. Leonard 6. Ast (22): M. Ginobili 6.

New Orleans Hornets @ Denver Nuggets 97-110
Vittoria tutto sommato piuttosto semplice per i Nuggets, che non dominano ma controllano la gara dall’inizio alla fine contro degli Hornets in cui il miglior marcatore è stato il rookie Lance Thomas, firmato a metà stagione solo per l’emergenza infortuni nel settore lunghi. Denver invece ha un’altra grande prova offensiva da Afflalo (9/13 al tiro), oltre alle doppie doppie di Harrington e Lawson; continua invece a faticare Gallinari dopo il rientro dall’infortunio: per l’italiano 9 punti in 24 minuti, con 3/10 al tiro.
Hornets (9W-31L): L. Thomas 18, J. Jack 17, M. Belinelli e X. Henry 12. Reb (31): 4 giocatori con 5. Ast (23): G. Vasquez 8.
Nuggets (23W-18L): A. Afflalo 28, A. Harrington 20, Nené 12. Reb (35): A. Harrington 10. Ast (33): T. Lawson 10.

Dallas Mavericks @ Sacramento Kings 97-110
Vittoria a sorpresa dei Kings contro degli spenti Mavs, che vanno sotto di 9 punti già alla fine del primo quarto e non riescono mai a trovare la forza di reagire, se non negli ultimi minuti, a gara ormai conclusa. Sacramento manda ben 7 giocatori in doppia cifra e tira con il 50% dal campo. Dallas ha punti praticamente dal solo Jason Terry; male Nowitzki, Carter, Kidd e Odom, che insieme fatturano solo 23 punti con 9/33 dal campo e 7 palle perse (17 in totale).
Dallas (23W-19L): J. Terry 23, S. Marion 14, D. Nowitzki 13. Reb (44): D. Nowitzki 9. Ast (21): J. Kidd e R. Beaubois 4.
Sacramento (14W-26L): T. Evans e M. Thornton 17, D. Cousins 15. Reb (34): T. Evans 9. Ast (25): I. Thomas e D. Cousins 5.

Ecco la Top 10 della giornata

httpv://www.youtube.com/watch?v=O1f5F5w5Ae4

Alessio Bonazzi e Davide Moroni