Last Update: 4 dic ore 19:56 – Mentre procede la definizione del prossimo Collective Bargaining Agreement (dovrebbe essere firmato il prossimo giovedì), la NBA ha informato le franchigie che da domani, lunedì 5 dicembre, a partire dalle 10 am ora di NY (le 16.00 italiane), gli allenatori potranno riprendere ufficialmente la loro attività e i GMs potranno riprendere a parlare con qualsiasi giocatore, sia quelli sotto contratto che i free agents.

La NBA ha precisato tuttavia che gli allenatori potranno soltanto riprendere i contatti con i giocatori ma che potranno dirigere gli allenamenti soltanto a partire dal prossimo 9 dicembre, data in cui partiranno ufficialmente i training camps.

Ricordiamo che i giocatori sotto contratto avevano già avuto il permesso dalla Lega di allenarsi nelle strutture delle varie squadre a partire dallo scorso giovedì, mentre  dal giorno precedente era stato consentito ai front office di riprendere i contatti con gli agenti.

Nonostante il CBA ancora non sia stato firmato (i colloqui tra le controparti riprenderanno domani, poi mercoledì a NY si riunirà la NBPA con i rappresentanti delle 30 squadre ed è prevista la votazione giovedì prossimo: saranno necessari i “sì” di almeno 261 degli oltre 430 membri del sindacato), la NBA ha voluto concedere in deroga alle franchigie di poter già informalmente iniziare a programmare la ricostruzione dei propri rosters, in modo tale da poter rispettare la “scadenza” del 25 dicembre, data prevista per l’inizio del campionato (Celtics@Knicks 18 ora ITA, , Heat@Mavericks h.20.30, Bulls-Lakers h.23, Magic-Thunder h.2 , Clippers-Warriors h.4.30).

Ogni squadra giocherà due partite di preseason, con una stessa avversaria, una in casa, l’altra in trasferta (ad es: i Knicks giocheranno contro i Nets il17 dicembre a Newark e il 21 al MSG, mentre i Wolves affronteranno i Bucks in casa il 17, in trasferta il 21).

Il calendario della regular season verrà diramato martedì prossimo (all’una nella notte italiana tra martedì e mercoledì).

Sul fronte mercato, i nomi più caldi del momento sono quelli dei free agents, in particolare di Nenè, Tyson Chandler, David West e Jamal Crawford. Il talento di Seattle è desiderato da tante squadre (ad esempio Boston e Pacers-questi ultimi sono disposti ad un sign&trade che porterebbe a Indy anche M. Gasol).

Sono disponibili tra gli altri anche Shane Battier, che pare interessi fortemente ai Miami Heat (che vorrebbero anche Sam Dalembert e Kwame Brown, quest’ultimo potrebbe però rifirmare con i Bobcats o approdare a Boston), Carl Landry, cercato dai Blazers (che inseguirebbero anche Przbylla -sarebbe un deja vù-  o Chuck Hayes in alternativa a Landry), ma anche da New Orleans.

Hayes piace anche a Sacramento. Josh McRoberts interesserebbe invece a Memphis, mentre DeAndre Jordan, che è restricted FA, pare abbia ricevuto numerose proposte ma i Clippers molto probabilmente pareggeranno ogni eventuale foglio d’offerta. I Kinkgs vorrebbero rifirmare il loro RFA Marcus Thornton, ma incredibilmente su di lui c’è anche New Orleans, la squadra che lo ayveva sfiduciato lo scorso anno spedendolo a Sacramento.

E’ delle ultime ore inoltre la notizia che gli Heat sarebbero sulle tracce di Greg Oden (RFA dei Blazers), mentre i Nets sarebbero sulle tracce di Jared Jeffries.

Craig Ehlo, l’ex bionda guardia/ala dei Cavs, che in passato ha spesso avuto l’ingrato compito di marcare Jordan, pare sia vicino a diventare assistente a Cleveland, mentre il suo compagno di backcourt a quei tempi Mark Price dovrebbe diventare shooting coach a Orlando.

I Warriors starebbero provando a prendere Chris Paul (dunque, dopo NY, Boston, Orlando, Clippers la lista si allunga), in cambio sono disposti a cedere Steph Curry e Klay Thompson. Golden State è anche su Nenè, che aveva già cercato di prendere lo scorso febbraio, Tyson Chandler (seguito anche da Houston e Nets) e DeAndre Jordan.

C’è poi Los Angeles. sponda Lakers, che fa notizia per tanti motivi. Dall’arresto in stato di ubriachezza per uno dei figli del proprietario Jerry Buss (Jesse, 23 anni a Louisville, KY per assistere alla gara tra i Wildcats e i Tar Heels di North Carolina), all’ex Magic Johnson, in lizza per acquistare come socio di minoranza i Dodgers di hockey, ai tanti giocatori che vogliono andare a giocare lì. Baron Davis, Dwight Howard vogliono vestire la maglia gialloviola (come del resto la maggior parte degli NBAers). I Lakers pare stiano sondando anche per Delonte West e lo stesso Josh McRoberts.

Boston, oltre a Kwame Brown, avrebbe intenzione di riprendersi Marquis Daniels. Ad Ainge piacciono anche Shannon Brown e Reggie Evans. New York invece, oltre ad Alexis Ajinca vorrebbe JJ Barea (che però dovrebbe tornare ai Mavs) e Anthony Parker. Jonas Valanciunas -1ma scelta dei Raptors e attualmente al Lietuvos Rytas durante il lockout- potrebbe approdare a Toronto già quest’anno.

Infine, pare che gli anelli di campioni NBA dei Mavs non saranno ancora pronti per Natale, per cui i tifosi (e i Miami Heat…) dovranno “accontentarsi” di veder sollevato soltanto il banner celebrativo. VF