Towns vs Okafor (immagine tratta da internet)

Towns vs Okafor (immagine tratta da internet)

Terzo appuntamento stagionale con la rubrica sui Rookies NBA, con ancora una volta Karl-Anthony Towns a troneggiare dall’alto. Stabile sul podio Okafor, che ha anche avuto modo di sfidare Towns nello scontro tra Sixers e Timberwolves del 4 gennaio. Sfida che si è chiusa sostanzialmente in parità, con i due esordienti che hanno avuto cifre comparabili e che ha visto i Sixers raccogliere la loro quarta vittoria stagionale.

1 – Karl-Anthony Towns – C – MIN
Towns sta confermandosi su altissimi livelli da tutto l’anno, incrementando il minutaggio nelle ultime partite. Stanno calando le percentuali nel tiro da tre, dove nelle ultime dieci gare ha tirato 0 su 7, ma un dato balza all’occhio: nel secondo tempo la sua efficienza migliora e passa a tirare il 55.3% e il 40% da tre. Ha avuto due gare difficili, contro i Bucks, per cui è stato criticato dal suo allenatore Flip Saunders per lo scarso impegno difensivo e contro i Sixers, nello scontro diretto contro Okafor, gara in cui i due si sono sostanzialmente annullati a vicenda. Piccola curiosità, dovrebbe imparare a non giocare con tre scarpe.

2 – Krystaps Porzingis – F/C – NYK
L’ala dei Knicks sta continuando a migliorare il proprio apporto alla squadra nonostante un periodo di alti e bassi al tiro. Nelle ultime 10 gare infatti tira con il 38% dal campo e ha avuto grosse difficoltà soprattutto nell’ultima sfida contro i Pistons, dove paradossalmente ha tirato meglio che nelle partite precedenti, ma ha sofferto sotto le plance la fisicità di Drummond e Morris, che gli hanno lasciato solo 2 rimbalzi e ha dovuto lasciar spazio ad un Derrick Williams on fire nel quarto quarto. Interessante anche il lato duro del lettone, emerso contro gli Hawks in una quasi-rissa con Bazemore, che in una lega testosteronica come l’NBA potrebbe avergli fatto guadagnare ulteriore rispetto.

3 – Jahlil Okafor – C – PHI
Dopo l’incidente di Chicago e il rientro in squadra, l’ex Duke ha dovuto fare i conti con un problema al ginocchio che lo ha tenuto fuori dal campo per qualche gara. Al suo rientro è stato centellinato dallo staff tecnico dei Sixers che lo ha fatto partire dalla panchina per tre partite. Il suo ritorno in quintetto è coinciso con la terza vittoria stagionale dei Sixers, che dipendono molto offensivamente dal suo talento, come dimostrano i 233 possessi in Post in stagione, secondo solo a Marc Gasol, ma con tre partite in meno. Situazione che tra l’altro, sfrutta sempre molto bene, avendo un eFG% del 46.4%.

4 – Justise Winslow – F – MIA
Un infortunio alla caviglia lo ha fermato per circa una settimana, ma il rookie di Miami ha poi subito ripreso il suo importante ruolo in squadra, ruolo fatto di difesa e di untangibles. Se diventasse un’arma importante anche da oltre l’arco sarebbe davvero letale per gli avversari. Intanto Coach Spoelstra ha dichiarato che prossimamente lo vedremo giocare qualche minuto da 4 tattico in quintetti small ball. E lui, duttilità fatta giocatore, siamo certi che saprà farsi trovare pronto anche in questa nuova veste.

5 – D’Angelo Russell – G – LAL
Dopo la mossa di Coach Scott di farlo partire dalla panchina, l’ex Ohio State non si è buttato giù di morale e ha Saputo confermare I progressi fatti vedere in passato. Dopo una seriedi gare in cui non aveva particolarmente brillato al tiro, nella gara di giovedì notte contro Sacramento  è esploso con un career high di 27 punti, frutto di 11 su 16 al tiro e il 43% da tre. Nonostante la sconfitta è stato sicuramente il più positivo dei suoi e anche queste esperienze conteranno sul suo futuro. Nelle ultime 10 gare non ha particolarmente brillato per decision making e il conteggio tra assist e palle perse recita 27-23 per un ratio di 1,17, decisamente troppo basso per uno che anche in futuro avrà bisogno di avere molto palla in mano.

Bobby Portis (immagine tratta da internet)

Bobby Portis (immagine tratta da internet)

6 – Bobby Portis – F – CHI
Il lungo di Chicago, dopo aver visto poco il campo ad inizio stagione, ha avuto maggior spazio e nelle ultime 6 partite, dove in media ha superato i 20 minuti di gioco, i Bulls hanno ottenuto altrettante vittorie. Tanto da far dichiarare al management che per far spazio a Bobby ci potrebbe essere qualche partenza illustre già prima della trade deadline di febbraio. Sempre nelle ultime sei partite anche le cifre hanno subito un’impennata e l’ex Arkansas  sta viaggiando a 10 punti e 8,5 rimbalzi di media, con il 50% dal campo, frutto più che altro di tiri da molto vicino al ferro.

7 – Stanley Johnson – F – DET
L’ala di Detroit sta dando a Vun Gundy il giusto apporto lungo tutta la stagione. Nelle ultime 10 gare sta tirando con un buon 42.9% da tre che rispetto al 32.6% con cui tira in stagione è un netto miglioramento. Sempre nelle ultime 10 gare ha un Net Rating positivo di +13, migliorando il Defensive Rating di squadra, sempre nello stesso arco di gare, da 102 a 96.4.

8 – Emmanuel Mudiay – G – DEN
L’infortunio che lo ha costretto a fermarsi dall’11 dicembre scorso ha fatto sì che non potesse continuare a crescere come si sperava, ma il rientro pare prossimo e Denver, che ha un record di 2-8 nelle ultime 10 gare sta aspettando di vedere come rientrerà fisicamente il suo playmaker.

9 – Nikola Jokic – C – DEN
Chi a Denver sta invece facendo bene è Nikola Jokic. L’ex giocatore del Mega Vizura sta viaggiando su cifre, rapportate sui 36 minuti, di tutto rispetto, con 16.7 punti e 10.5 rimbalzi. Con le sue prestazioni ha scalzato dal quintetto Lauvergne e si propone come riserva del rientrante Nurkic. A 20 anni un impatto inaspettato per il lungo serbo.

10 – Larry Nance Jr – F – LAL
L’ultimo posto della classifica lo usiamo per premiare un giocatore, Larry Nance Jr, che sta giocando parecchi minuti in un contesto difficile come quello Los Angelino senza avere un pedigree importante come il suo compagno rookie Russell. L’ex Wyoming sta mettendo su numeri importanti e dal 17 dicembre ad oggi sta tirando con il 60% abbondante dal campo per 9.1 punti e 7 rimbalzi a partita, dando a coach Scott quell’energia che sta cercando.