Prime gare di regular season anche per le ladies della WNBA che hanno iniziato la stagione lo scorso 18 Maggio. Dodici squadre al via suddivise in due conference: Connecticut, Chicago, Indiana, Washington, Atlanta e Ny ad Est, Minnesota, San Antonio, Phoenix, Seattle, Tulsa ed L.A ad Ovest. Stagione regolare di 34 partite, con un break di um mese per la preparazione per le Olimpiadi di Londra, poi finale di stagione con i playoffs che inizieranno il 27 settembre.

Inizio come sempre da leader per Augustus e le Lynx

Favorite d’obbligo le campionesse in carica di Minnesota, le principali rivali sembrano essere le ragazze di Connecticut ma attenzione anche alla voglia di rivincita delle Sparks di Los Angeles.

WEEK #1: Dopo la prima settimana sembrano già consolidarsi le attese della vigilia: partono subito fortissimo le Lynx (3-0) che stendono in serie Phoenix, New York e Los Angeles. Subito protagonista la super star Seimone Augustus che viaggia già a 22 punti e quasi 5 rimbalzi ad uscita, la leader delle Lynx ha respinto ieri notte, nel big match con le Sparks (2-1), l’assalto di Candace Parker (23 con 6 rimbalzi) che restano in gara sino a due minuti dal termine, 82 pari dopo la tripla di Kristi Toliver( 23 con 3 triple). Partono forte anche le rivali delle Sun (2-0), ancora imbattute, che piegano due volte le Liberty (0-3) nel back to back dello scorso weekend. Tina Charles è la trascinatrice delle ragazze di Connecticut, 22 con 12 rimbalzi le medie nelle due gare contro NY a cui non basta il coraggio di Cappie Pondexter, 19 anche nella sconfitta di domenica notte.

Classe senza tempo per Becky Hammon

Buona la prima anche per le Silver Stars (1-0) di Becky Hammon, la straordinaria campionessa di San Antonio non sembra accusare le 13 stagioni alle spalle e guida le padrone di casa alla vittoria mettendo a referto 17 punti e 9 assist nel successo contro Tulsa (0-2). Shock che devono incassare la seconda sconfitta casalinga contro le Mercury (1-1) dell’altra leggenda del basket femminile a stelle e strisce Diana Taurasi. Per la capitana di Phoenix soli 10 minuti in campo con 3 punti a referto, decisivo il terzo periodo in cui si scatena Candice Cupree, 31 con 9 rimbalzi, e condanna alla seconda sconfitta le Shock nonostante il coraggio dell’ex di giornata Temeka Johnson, 16 punti e 7 assist.