Gary Harris e Brice Johnson (Courtesy MSUSpartans.com - Atlethic department)

Gary Harris e Brice Johnson
(Courtesy MSUSpartans.com – Atlethic department)

L’impatto di Syracuse nell’anno zero del suo trasferimento nella ACC comincia a diventare sempre più rilevante, gli Orangemen sono 9-0 e nell’annuale sfida ACC vs BigTen hanno ancora convinto battendo Indiana 69-52, sugli scudi questa volta non tanto CJ Fair (comunque 15 punti) o Jerami Grant bensì il nuovissimo backcourt con il play freshman Tyler Ennis autore di 17 punti con 8 assist e 7 rebs ed il tiratore bianco/compatto, direttamente dal DNA di Gerry McNamara, Trevor Cooney che è esploso in una prova da 21 punti con 5-9 da tre.

Grande sorpresa a Chapel Hill dove North Carolina, squadra strana ed ormonale come poche, a distanza di poche ore dalla disastrosa sconfitta casalinga con UAB per 63-59 è poi andata a vincere a East Lansing contro la #1 del ranking Michigan State 79-65 e per di più non trascinati da Marcus Paige (13 ma con 4-14 al tiro) o James Michael McAdoo (8 con 3-11) bensì dalla riserva Brice Johnson (14+8) e dall’interessante centro freshman Kennedy Meeks (15+7) oltre ai due esterni Nate Britt ed il super atleta JP Tokoto, finalmente efficaci. Ad onor del vero però MSU si è presentata con mezza squadra acciaccata tra la caviglia di Gary Harris (17 ma col 33% al tiro) e la fascite plantare di Adreian Payne (comunque 16+8) ma per UNC, che ha tenuto al 35% dal campo gli Spartans, è una bella iniezione di fiducia.

Duke ha dimostrato di essere in netto miglioramento nella fase difensiva, dopo Alabama ed Arizona, comunque ben contenuta per 27’ nonostante la sconfitta, i Blue Devils hanno battuto senza troppe difficoltà Michigan 79-69 riducendo con la buona difesa di Tyler Thornton e Matt Jones la stella dei Wolverines Nick Stauskas, anche lui però reduce da una scavigliata, a soli 4 punti ma anche tenendo Glenn Robinson III a otto punti mentre  Mitch McGary ha prodotto un 15+14 che certifica di essere sulla via giusta per risolvere la lombalgia che lo ha frenato ad inizio stagione. MVP di Duke il play Quinn Cook coi suoi 24 punti mentre Jabari Parker e Rodney Hood ne hanno prodotti rispettivamente 15 e 14. Decisive nella ripresa due triple consecutive di Andre Dawkins che ha scavato il solco a favore dei Blue Devils che perdono però l’ala Alex Murphy che ha deciso di trasferirsi non avendo trovato nemmeno quest’anno spazio nelle rotazioni di coach K, il lungo perimetrale dovrebbe andare a Florida dove il fratello Eric è stato uno dei migliori giocatori nelle ultime stagioni.

Segnaliamo infine del bel basket anni 30, roba da uomini veri e da appassionati di ferro, fra Wisconsin e Virginia dove allenano i due migliori coach difensivi del college basketball ovvero Bo Ryan e Tony Bennett: il risultato è stato un commovente 48-38 a favore dei Badgers che oltre a difendere hanno attaccato con la solita certosina pazienza mentre i Cavaliers sono stati annichiliti finendo ad auto-avvolgersi in inutili passaggi perimetrali lasciando in balia delle sgrinfie della difesa di Ryan il povero Joe Harris che ha chiuso con 2 punti ed 1-10 al tiro. Miglior realizzatore della gara Josh Gasser con 11 sfavillanti punti.

ACC Standings

TEAM

CONF

OVERALL

Pittsburgh

0-0

8-0

Syracuse

0-0

8-0

Clemson

0-0

7-1

Duke

0-0

7-2

Virginia

0-0

7-2

Wake Forest

0-0

7-2

North Carolina

0-0

5-2

North Carolina State

0-0

5-2

Notre Dame

0-0

5-2

Georgia Tech

0-0

6-3

Virginia Tech

0-0

6-3

Florida State

0-0

5-3

Maryland

0-0

5-3

Miami (FL)

0-0

5-4

Boston College

0-0

3-5