ArchMadness2013Si è concluso il torneo di conference della Missouri Valley, con Wichita State che è riuscita a conquistare la prima Arch Madness della sua storia, battendo in finale Indiana State col risultato di 83-69.

Nel primo tempo Indiana State ha retto circa 6 minuti, anche grazie a 5 punti di Justin Gant, prima di essere tenuta a 0 punti nei successivi 5 minuti, subendo un parziale di 11-0 che ha dato agli Shockers il +12 a 9′ dal termine del primo tempo. La difesa, l’equilibrio in attacco e soprattutto il controllo dei rimbalzi hanno mantenuto i ragazzi di Gregg Marshall in controllo per tutto il resto della prima frazione, che si è conclusa sul 39-29 Wichita State.

Il secondo tempo è iniziato in modo traumatico per i Sycamores, che hanno subito un parziale di 5-0 nel primo minuto e sono affondati sul -15, ma quando molte altre squadre avrebbero mollato il colpo la squadra di Greg Lansing ha tirato fuori il carattere, tenendo Wichita a 0-8 dal campo nei successivi 5 minuti e portandosi sul -6 con una tripla di Jake Kitchell. Cleanthony Early con un gioco da tre punti si è reso autore dell’unica “marcatura” degli Shockers in circa sei minuti di gioco e con una manciata di liberi i Sycamores si sono portati sul -4 a 13′ minuti dal termine. Wichita State a quel punto però è tornata letale colpendo con una tripla di VanVleet e un altro canestro dalla lunga distanza dell’ormai specialista Tekele Cotton che ha ridato il vantaggio in doppia cifra ai suoi.

Dura a morire Indiana State ha retto a questa prima ondata e si è riproposta toccando il -5 grazie a due liberi di Odum, ma i Sycamores nulla hanno potuto contro il parziale decisivo degli Shockers che hanno tenuto Odum e co. a 0 punti nei 5 minuti successivi e colpito la difesa avversaria con tre triple per un parziale di 13-0, guidato da 8 punti di VanVleet, che ha chiuso in maniera definitiva le ostilità.

Per gli Shockers 5 uomini in doppia cifra, un Cotton che ormai non sorprende più col suo 4-6 da tre, VanVleet con 22 punti 5 assist e un turnover, 8 giocatori con 10 o più minuti di gioco e dominio sotto le plance. Insomma, la solita ricetta per una squadra da 34 vittorie e 0 sconfitte.

Wichita State conclude così un torneo di conference dominato tanto quanto la stagione regolare, approcciandosi al Torneo NCAA come unica squadra imbattuta dalla UNLV del 1991 e con un seed #1 in arrivo: non si può chiedere di più.