Si è protratto praticamente per tutta la stagione il duello tra Cincinnati e Louisville per la corona della Conference. E anche l’ultima giornata di stagione regolare non ha disilluso addetti e tifosi, con le due squadre alla fine che chiudono a pari merito in classifica.
Sean Kilpatrick, anima e cuore di questi Bearcats durante tutta la stagione (credits si.cnn.com)
I Bearcats nelle due ultime partite giocate hanno battuto rispettivamente Memphis, 97-84 e Rutgers 70-66. Quest’ultima gara si è dimostrata più complessa del previsto, ma alla fine la squadra di coach Cronin, ha realizzato l’ultima e fondamentale vittoria per mantenere la corsa su Louisville. Sean Kilpatrick – sempre lui – ha realizzato 34 punti contro i Tigers e 24 punti contro gli Scarlet Knights, chiudendo come miglior realizzatore anche in una gara come quella contro Rutgers in cui ha sofferto nel primo tempo, uscendo poi alla distanza. Di Kilpatrick, più che le statistiche, da notare comunque che è il miglior marcatore della Conference con 22.2 punti di media, ha davvero impressionato la personalità in campo e il livello di competitività messo in campo, gara dopo gara.
Con i Bearcats vincenti nelle partite che rimanevano loro da giocare, Louisville era nella classica posizione di must-win, per terminare la stagione almeno a parimerito. E la squadra di coach Pitino, ha sconfitto prima SMU in trasferta, 84-71, poi ha letteralmente asfaltato la più brutta Connecticut della stagione con il punteggio di 81-48, dando la forte impressione di voler fare una dichiarazione alle rivali in vista del torneo. Nella contesa, spiccano i 19 minuti e i soli tre punti realizzati da Russ Smith, autore anche di 13 assists e 4 steals. Con Smith in versione serata di gala, alcuni suoi compagni hanno avuto più tiri a disposizione e cosi Montrezl Harrell ha segnato 20 punti catturando anche 11 rimbalzi, e Luke Hancock ha reallizzato 16 punti. Ha impressionato davvero molto la prova corale in difesa di tutti i Cardinals, con Connecticut tenuta a 3-22 dal campo e titolare di 22 sanguinose palle perse che hanno portato a tanti e tanti falli di frustrazione degli Huskies.
Tra le altre partite giocate segnaliamo l’importante vittoria di Memphis contro SMU, 67-58, tra le mura di casa. Con questa vittoria i Tigers hanno potuto agguantare SMU e Connecticut al secondo posto in classifica nella Conference.
Questa è la classifica finale:
|
SCHOOL |
CONF |
CPCT. |
OVERALL |
PCT. |
STREAK |
|---|---|---|---|---|---|
|
15-3 |
0.833 |
26-5 |
0.839 |
W2 |
|
|
15-3 |
0.833 |
26-5 |
0.839 |
W2 |
|
|
12-6 |
0.667 |
23-8 |
0.742 |
L2 |
|
|
12-6 |
0.667 |
24-7 |
0.774 |
L1 |
|
|
12-6 |
0.667 |
23-8 |
0.742 |
W1 |
|
|
8-10 |
0.444 |
16-15 |
0.516 |
L1 |
|
|
5-13 |
0.278 |
11-20 |
0.355 |
L2 |
|
|
4-14 |
0.222 |
9-21 |
0.300 |
W2 |
|
|
4-14 |
0.222 |
12-17 |
0.414 |
W1 |
|
|
3-15 |
0.167 |
12-19 |
0.387 |
L8 |
Con anche questi risultati andati in archivio, Cincinnati e Louisville, appaiono ora come le favorite per vincere il torneo, con SMU mina vagante per Louisville nella parte alta del tabellone e Connecticut o Memphis, possibili insidie per per i Bearcats nella parte bassa dello stesso. Giovedi intanto proprio Huskies e Tigers si sfideranno per affrontare i Bearcats.
Queste sono le partite in programma del torneo, in programma a Memphis, a partire da questo mercoledi:
Wednesday, March 12 – First Round (ESPNU/ESPN2)
7 p.m. No. 10 USF (12-19) vs. No. 7 Rutgers (11-20) – ESPNU
9:30 p.m. No. 9 UCF (12-17) vs. No. 8 Temple (9-21) ESPN2
Thursday, March 13 – Quarterfinals (ESPNU)
1 p.m. No. 6 Houston (16-15) vs. No. 3 SMU (23-8)
3 p.m. USF/Rutgers winner vs. No. 2 Louisville (26-5)
7 p.m. UCF/Temple winner vs. No. 1 Cincinnati (26-5)
9 p.m. No. 5 Memphis (23-8) vs. 4 UConn (24-7)
Friday, March 14 – Semifinals (ESPN or ESPN2)
7 p.m. Thursday afternoon winners
9 p.m. Thursday evening winners
Saturday, March 15 – Final (ESPN)
6 p.m. Semifinal winners
