Kansas e Iowa State sono le finaliste del torneo della Big 12. Più facile la gara dei Jayhawks, mentre i Cyclones hanno dovuto sudare per avere la meglio su una Oklahoma mai arrendevole e meritevole, nel complesso di tutta la stagione, di arrivare in finale. Ecco i risultati delle due partite:

La prestazione di Wayne Selden ha permesso a Kansas di raggiungere la finale del torneo (photo bleacherreport.com)

La prestazione di Wayne Selden ha permesso a Kansas di raggiungere la finale del torneo (photo bleacherreport.com)

Kansas – Baylor 62-52 : bye bye Bailor. Una Kansas non eccelsa, ma molto efficace, ha avuto la meglio senza grandi patemi contro una Baylor, ancora una volta defiticitaria con il proprio tiro da tre punti e troppo condizionata dall’andamento dello stesso. Questa in sintesi l’istantanea della gara tra le due rivali. E una Kansas non profonda nel roster, ricca di talento specie nel settore degli esterni, e allenata in modo stellare, ha ancora una volta fatto salire un protagonista diverso nel proscenio della contesa. Kelly Oubre questo volta ha lasciato il palcoscenico al compagno Wayne Selden, davvero a briglie sciolte e autore di 20 punti e 8 rimbalzi, e anche impreciso dalla lunetta (6-12). Il suo compagno di squadra Perry Ellis è stato il secondo miglior marcatore dei Jayhawks con 11 punti a fronte di una partita in cui ha davvero sofferto contro i lunghi avversari (3-9 da 2 punti). Kansas ancora rivedibile sul fronte palle perse (18). Quelli di Baylor sono usciti sconfitti alla lunga distanza, come detto per il tiro dalla lunga distanza (4-22), che li ha traditi per la seconda partita consecutiva, e per l’incapacità di fermare i movimenti degli esterni di Kansas. Della truppa si è salvato il solo Kenny Cherry, autore di 20 punti. Rico Gathers ha segnato 11 punti e catturato 13 rimbalzi per Baylor, commettendo però 5 sanguinose palle perse e uscendo anzitempo per limite di falli. Bears sotto anche nel computo dei rimbalzi: 35 contro i 39 dei Jayhawks.

Iowa State – Oklahoma 67-65: i Cyclones hanno fermato la corsa della favorita Oklahoma alla vigilia. Alla fine la squadra di coach Hoiberg strappa alla rivale, ottima protagonista di questa stagione nella Big 12, il biglietto per la finalissima grazie ad una pallacanestro non per esteti, ma tremendamente efficace. Aveva illuso la partenza dei Sooners nella contesa, capaci di un parziale di 19-8 nei primi 9 minuti di partita. L’alta efficienza nella gestione dei possessi e la pallacanestro predicata da coach Hoiberg, hanno permesso però ai suoi ragazzi di uscire progressivamente nel corso della partita e di esorcizzare lo spauracchio Buddy Hield, autore quest’ultimo di 16 punti, ma tenuto a 2-13 da 3 punti. Difeso davvero bene il tiro dalla lunga degli avversari da parte di Iowa State (7-28 per i Sooners), e ottima la pressione difensiva : 14 le palle perse dei Sooners contro le 8 dei Cyclones. A livello di singoli George Niang è stato il miglior marcatore della sua squadra con 13 punti ai quali ha aggiunto 8 rimbalzi.