Chi si aspettava solo partite già decise in partenza, è stato servito, infatti i quarti di finale del tournament della SEC sono stati decisamente tutti combattuti almeno per 30 dei 40′ di gioco, e come la March Madness vuole non è mancato nemmeno l’upset finale.
Non è stata una semplice formalità come molti si aspettavano, la partita fra la #1 Kentucky e la #9 Florida anzi per quasi 30′ i Gators hanno retto benissimo lo scontro contro i superfavoriti Wildcats. Ma come già era successo nei due matches di regular season, nell’ultimo quarto di gara Kentucky ha preso il volo mettendo con rapidità più di 10 punti di vantaggio sugli avversari che hanno cominciato a perdere palloni a ripetizione, provocati come sempre dalla superba difesa dei ragazzi di John Calipari che hanno chiuso il match sul 64 a 49. Florida, tradita proprio stasera da Dorian Finney-Smith solo 4 punti nel tabellino, si è affidata quasi unicamente al tiro da fuori e questo come spesso accade non è una tattica che paga, lo dimostrano anche i soli 5 liberi battuti dai Gators contro i 23 di Kentucky. Molto distribuiti i punti nel tabellino dei Wildcats che hanno avuto 13 punti da Aaron Harrison e Karl Anthony Towns, in doppia doppia con 12 rimbalzi, mentre al contrario, il top scorer del match è risultato Jon Horford con 15.
Per oltre 25′ il match fra la #4 LSU e la #13 Auburn sembrava rispecchiare completamente le previsioni della vigilia, con i Tigers di Baton Rouge avanti nel punteggio guidati da uno straordinario Keith Hornsby autore di 17 punti nel primo parziale. Ma il margine di vantaggio, sempre comunque piuttosto esiguo, veniva chiuso da Auburn proprio allo scoccare dell’ultimo quarto di gioco sul 48 a 48. Seguiva quindi un grande equilibrio negli ultimi istanti di gioco fino al vantaggio di LSU che trovava il +3 nell’ultimo giro di lancetta. Ma tutto ciò non era sufficiente per fermare KT Herrell che da questo momento si ergeva da assoluto protagonista, prima infilava la tripla che portava l’overtime a 0,7″ sul cronometro; poi iniziava il supplementare con quattro punti consecutivi che mettevano Auburn avanti fino alla sirena che sanciva la vittoria dei Tigers dell’Alabama per 73 a 70. Ancora una volta abbiamo assistito ad un piccolo capolavoro di coach Bruce Pearl che ha decisamente azzeccato tutte le marcature decisive, tenendo ad esempio uno dei migliori marcatori di LSU, Jordan Mickey ad un solo punto, mentre i 29 firmati da KT Herrell sono stati basilari per il terzo upset consecutivo di Auburn che andranno ora a sfidare la #1 Kentucky.
Unico match assolutamente senza storia è stato quello fra la #2 Arkansas e la #7 Tennessee, con i Razorbacks che già alcuni minuti dopo la palla a due si trovano sul 13-0, vantaggio poi esteso a 20 punti proprio sul finire del primo tempo. Nei secondi venti minuti, il match diventa uno stillicidio di falli e di viaggi in lunetta, saranno al termine 57 i personali e 73 i liberi collezionati dalle due formazioni, ma per i Vols l’aggancio resterà sempre un miraggio e i Razorbacks chiuderanno il match sull’80 a 72. Partita dominato nel tabellino dal dinamico duo di Arkansas Bobby Portis e Michael Qualls autori di 46 punti combinati, a cui il centro ha anche aggiunto 11 rimbalzi.
I pronostici per l’ultimo quarto in programma dicevano decisamente Georgia, anche se la #11 South Carolina veniva da quattro vittorie consecutive e i due precedenti in stagione erano stati vinti da USC, ed infatti l’incontro è stato tuttaltro che scontato. I Bulldogs già avanti all’intervallo per 33 a 26 dilatano il loro vantaggio fino a 12 punti, ma i Gamecocks con un parziale secco di 16 a 3 mettevano addirittuta avanti la testa sul 44 a 43. Si prosegue poi per alcuni minuti a strappi alternati fino all’ultima parità a 57 con oltre 5′ sul cronometro; ma da qui in avanti si assiste ad un monologo dei Bulldogs, che mettono in ghiaccio il match con 8 punti consecutivi di Yante Maten che conduce i suoi alla fuga decisiva chiusa vittoriosamente per 74 a 62. Molto bilanciato, come sempre, il tabellino di Georgia con quattro giocatori in doppia cifra, il migliore Thornton con 15 punti, che si candida decisamente per un posto nel torneo NCAA, ancora prima di giocare la semifinale di tournament contro Arkansas
