Coach Calhoun è tornato e i risultati sono subito evidenti

DePaul vs Connecticut : 67 – 81

L’inizio del torneo della Big East ha un sapore speciale per gli Huskies. Coach Calhoun è di nuovo a bordo campo dopo aver subito un’operazione e, come lo scorso anno, i suoi ragazzi si presentano ai nastri di partenza con il nono posto in classifica e molti hanno ancora nella mente la splendida cavalcata che li ha portati al titolo NCAA. La sfida è stata particolarmente facile per Connecticut, che ha iniziato la partita da grande squadra segnando i primi 7 tiri dalla lunga distanza tentati e andando al riposo in vantaggio 46 – 33. Ad inizio ripresa poi UConn ha piazzato subito un parziale di 15-4 portandosi sul 61-37 e la sfida si è chiusa lì. Dovrebbero far riflettere però i 13 errori dalla lunetta su 24 tentativi, che potrebbero essere determinanti contro una squadra più forte dei Blue Demons. Il mattatore della gara è stato Jeremy Lamb, che con 10-18 dal campo ha segnato 25 punti. Ottima prova anche per il freshman Ryan Boatright con 19 punti, 5 rimbalzi e 7 assist. Il giovane playmaker è sembrato il più rinfrancato dalla presenza del suo coach a bordo campo, che infatti lo ha spesso fatto oggetto dei suoi consigli. Determinante anche la presenza sotto canestro di Andre Drummond e Alex Oriakhi, che hanno entrambi messo a segno 4 stoppate. Per DePaul prova da quasi doppia doppia per Cleveland Melvin con 19 punti e 9 rimbalzi, a cui si è aggiunto Moses Morgan con altri 19 punti. Hanno invece deluso le guardie Jeremiah Kelly e Brandon Young, molto imprecisi al tiro con 0 su 8 dalla lunga distanza.  

Ashton Gibbs trascina i Panthers al secondo turno

Pittsburgh vs St. John’s : 73 – 59

I Panthers negli ultimi tre anni sono stati due volte la prima testa di serie e una volta la seconda e in tutte e tre le occasioni sono usciti sconfitti alla prima partita giocata. Quest’anno partono dalla tredicesima posizione e chissà che non riescano ad andare molto avanti nel torneo. La partita con St.John’s era probabilmente quella più equilibrata, almeno secondo quello visto durante la stagione regolare. Ci ha pensato però Ashton Gibbs a dare una chiara impronta alla sfida, giocando come aveva fatto durante la preseason vincendo il titolo di “player of the year “ della Big East. La guardia senior ha segnato 20 punti con 4 su 9 dalla lunga distanza. Nasir Robinson ha finalmente giocato una partita degna del suo talento segnando 15 punti con 7 su 10 dal campo. Per St. John’s ennesima ottima partita di Moe Harkless che con 10 su 16 dal campo ha segnato 25 punti e catturato 9 rimbalzi ed è favorito per l’assegnazione del premio come miglior freshman della conference. Ottima doppia doppia per D’Angelo Harrison a quota 12+10, anche se poco preciso al tiro. Il prossimo anno la Red Storm, se riesce ad infoltire la panchina, potrà togliersi molte soddisfazioni perché il gruppo di freshman ha dimostrato di avere un potenziale altissimo.

Jordan Theodore con 13 assist ha travolto la difesa dei Friars

Providence vs Seton Hall : 47 – 79

La sfida tra Friars e Pirates era forse la più scontata, visto che i primi sono la peggior squadra della conference e i secondi avevano enormi motivazioni, visto che sono ancora in corsa per poter essere invitati al torneo NCAA. La magica coppia di senior di Seton Hall ha nuovamente fatto la differenza. Jordan Theodore ha regalato una delle sue migliori partite facendo registrare una doppia doppia di 13 punti e ben 13 assist, compresi spettacolari alley-oop e passaggi no-look. Herb Pope ha giocato la solita partita tutta sostanza segnando 16 punti. Ottima prestazione per la fascia freshman Brandon Mobley che uscendo dalla panchina ha segnato 16 punti con un quasi perfetto 6 su 7 dal campo e catturato 9 rimbalzi. Providence saluta ancora una volta una stagione deludente e ripartirà il prossimo anno da un ottimo recruiting e da uno dei migliori freshman dell’anno: LaDonte Henton.

Villanova vs Rutgers : 70 – 49

Oltre ai Panthers di Pittsburgh al primo turno del torneo della Big East c’è un’altra grande che ha attraversato una stagione molto complicata: Villanova. Anche per i Wildcats il primo turno è stato una dimostrazione di forza e i due college rappresentano delle autentiche mine vaganti. Maalik Wayns, tornato da un infortunio al ginocchio, ha segnato 28 punti e ha guidato l’attacco di Villanova, che inoltre ha prodotto un secondo tempo difensivo di altissimo livello, lasciando i malcapitati Scarlet Knights a 3 su 25 dal campo. Per Villanova ottima prova anche per Mouphtaou Yarou con una doppia doppia da 13+12 ed un dominio incontrastato sotto canestro (39 a23 il conto dei rimbalzi a fine gara). Per Rutgers l’unico a salvarsi è stato il freshman Eli Carter con 23 punti. Nessuno dei suoi compagni è arrivato alla doppia cifra in punti segnati.