Darrun Hillard II ha giocato la partita della vita contro Marquette

Darrun Hillard II ha giocato la partita della vita contro Marquette

A metà febbraio il titolo sembrava nelle mani di Doug McDermott e dei suoi BlueJays, dopo la netta vittoria contro Villanova, ma la Big East si è dimostrata ancora una volta una conference di altissimo livello e tutte le trasferte nascondono insidie e possono costare una sconfitta. Così due giorni fa Creighton è caduta sul campo di Xavier, lasciando la testa della classifica ai Wildcats. Non è bastata la prova da 27 punti e 10 rimbalzi della stella da Ames, che però è stato costretto ad un gioco più perimetrale del solito dalla formidabile front line dei Musketters. Protagonista della gara è stato il junior Justin Martin, che ha messo insieme una doppia doppia da urlo a quota 19+16. Gran partita anche per il top scorer della squadra, Semaj Christon, con 21 punti e Dee Davis con 15 punti. Tra i BlueJays, come succede purtroppo sempre più spesso, intorno a Doug McDermott c’è il vuoto; nessuno dei suoi compagni è andato, infatti, in doppia cifra per punti segnati. La formazione di coach Jay Wright invece ha sfruttato il triplo impegno casalingo per riprendersi dalla sfida persa proprio contro Creighton ed ha così inanellato una striscia di quattro vittorie consecutive, l’ultima nella notte contro Marquette. Darrun Hillard II è nato a Bethlehem, nei sobborghi di Philadelphia e, come tutti i suoi coetanei, è cresciuto con il mito di “The Answer”, al secolo Allen Iverson. Due giorni fa i Philadelphia 76ers hanno ritirato la maglia numero 3 del campione da Hairston e dopo ventiquattrore, nella stessa Wells Fargo Arena, Villanova ha incontrato Marquette. Anche grazie all’ispirazione creata dalla felice coincidenza, la guardia junior ha giocato la sua miglior partita della carriera, segnando 26 punti con 7-11 dal campo. Se anche Hillard II inizia a giocare a questo livello, il trio di guardie formato con Ryan Arcidiacono e James Bell diventa inarrestabile. Nella corsa ad un posto nel bracket della NCAA, brutto passo falso per St. John’s, che dopo sei vittorie consecutive, ha perso contro Villanova e contro Xavier. Fortunatamente per i ragazzi di coach Lavin è arrivata la vittoria interna contro DePaul grazie ai 25 punti e 10 rimbalzi di D’Angelo Harrison. Per la Red Storm diventa fondamentale la trasferta sul campo di Marquette, oltre ad andare più avanti possibile nel torneo che si giocherà al Madison Square Garden dal 12 al 15 Marzo. Oltre a Xavier, l’altra squadra più in forma del momento è Providence, che con due vittorie consecutive ha rimesso in discussione il quarto posto e nella prossima sfida contro Marquette tenterà il sorpasso. Molto importante soprattutto la vittoria sul campo di Seton Hall, che quest’anno ha fatto molte vittime illustri. Bryce Cotton ha guidato i suoi come al solito con 24 punti. Dispiace per il senior dei Friars che solo a causa di un meraviglioso Doug McDermott non riuscirà a vincere il titolo di “player of the year” della Big East. Georgetown, relegata al settimo posto della conference, non sembra avere molte possibilità di raggiungere il torneo NCAA, a meno che non riesca ad arrivare almeno in finale nel torneo della Big East. Potrà però decidere le sorti della stagione regolare, visto che le ultime due sfide la vedranno impegnata prima in casa contro Creighton, poi sul campo di Villanova. Anche per gli Hoyas, che in questa stagione hanno incontrato più di una difficoltà, c’è ancora qualche speranza. Continua infine la stagione deficitaria per Butler, che sta pagando molto più del previsto la partenza dell’allenatore Brad Stevens. Per i Bulldogs al momento sono sette le sconfitte consecutive.

Classifica provvisoria

Big East Overall
1 Villanova 14-2 26-3
2 Creighton 13-3 23-5
3 Xavier 10-6 20-9
4 Providence 9-7 19-10
5 Marquette 9-7 17-12
6 St. John’s 9-8 19-11
7 Georgetown 7-9 16-12
8 Seton Hall 5-11 14-15
9 DePaul 3-14 11-19
10 Butler 2-14 12-16