Kelly Olynyk (Gonzaga) AP Photo

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Kelly Olynyk

Data di nascita : 19 Aprile 1991

NBA Poz.: C

Altezza : 213 cm (7’0″)

Peso : 106 kg (234)

Hometown : Kamloops (British Columbia-Canada)

College : Gonzaga

High School : South Kamloops

Con Kelly Olynyk ci troviamo di fronte ad un giocatore in rapidissima ascesa, in questa sua stagione da junior le sue cifre si sono impennate, diventando uno dei centri più prolifici in circolazione; giocatore nato a pane e basket, il padre è stato un coach delle nazionali giovanili canadesi di basket ed ha persino allenato Steve Nash, si è messo in evidenza proprio con la divisa della foglia d’acero ai mondiali segnando 33 punti contro Francia e Spagna.

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Punti di forza : Kelly Olynyk, è un giocatore di una rara intelligenza cestistica, in questa sua ultima stagione universitaria si è trasformato in un notevole realizzatore andando oltre i 18 punti a partita con il 66% dal campi in quasi 30′ di impiego. Cresciuto in una famiglia completamente cestistica sarà uno dei big-man più ricercati del prossimo draft, grazie alla sua capacità si segnare in molte maniere: da sotto, dalla media, anche dalla lunga persino con un gancio piuttosto fluido, il tutto condito con una grande quantita di movimenti e finte che riesce ad usare con estrema naturalezza per eludere avversari più atletici e potenti di lui. Piuttosto rapido in campo aperto per la sua mole, manca solo un poco di esplosività, ma il notevole tocco e la mano piuttosto educata, merito del fatto che fino ai 16 anni e la metro e 90 di altezza giocava shooting guard per poi crescere di oltre 20 cm in un solo anno, fanno dimenticare questa sua apparente goffaggine. Capace di usare con intelligenza il suo corpo ed il suo peso sia sottocanestro che attorno al perimetro per piazzare blocchi, anche se non è l’atleta più impressionante del college basket cerca costantemente il contatto con l’avversario, in sintesi un basket non eccezionalmente bello ma estremamente efficacie. Eccellente tiratore dalla media, nei tiri liberi viaggia addirittura ben oltre l’80% cosa per un 7′ piedi non certamente usuale, capace di andare oltre l’arco per cercare conclusioni ha tenuto in stagione il 33% ma molti tecnici sono concordi nell’affermare che con molta applicazione potrebbe anche aggiungere questa freccia al suo arsenale di armi offensive. Olynyk ottiene certamente il massimo delle sue possibilità anche in difesa dove riesce sempre a restare fra il suo attaccante ed il canestro, recupera molti palloni vaganti nel pitturato grazie alla sua rapidità di mani, e gioca in ogni minuto con energia ed impegno ed il suo miglioramento durante la carriera universitaria è una garanzia alla sua etica di lavoro, difatti chiuso da Robert Sacre durante la stagione 2011/12 ha scelto di passare un anno di redshirt per potersi poi ripresentare a Gonzaga come giocatore dominante.

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Debolezze : Diciamolo subito, Olynyk non è certo l’atleta più devastante del panorama universitario, nonostante la discreta velocità per un 7′ questa è certamente sotto la media dei giocatori NBA, così come l’aspetto difensivo potrebbe lasciare a desiderare contro centri scafati e potenti che potrebbe andare ad affrontare. Le gambe estremamente muscolarizzate da ore di palestra gli tolgono certamente esplosività ed elevazione, limitandone di conseguenza la forza difensiva e l’abilità stoppatoria, cosa che viene ovviamente richiesta agli uomini di centroarea. Sarà ancora tutta da rivedere la capacità di farsi spazio e di lottare duramente sottocanestro, dal momento che fra i centri universitari è uno dei primi nelle stoppate subite. Altra discreta mancanza sembra essere la mobilità latarale, indispensabile ad un discreto difensore NBA sia per mantenersi  a contatto dell’avversario sia per la possibilità di ottenere falli di sfondamento sulle penetrazioni che per non farsi tagliare fuori a rimbalzo. Anche l’età potrebbe essere un fattore da considerare nelle scelte, se i 23 anni di Kelly possono essere considerati positivi per esperienza e maturità, certamente alcuni scout potrebbero preferire giocatori di uno o due anni più giovani del canadese.

Best comparison : Fabricio Oberto

Worst comparison : Vladimir Radmanovic

Previsione di scelta : Con Kelly Olynyk si entrerà sicuramente nella top ten delle chiamate e potrebbe essere proprio Portland (#10) ad avere bisogno di un backup da affiancare ad Aldridge; ma si è fatta spesso anche una ipotesi più affascinante, in realta da molti giornali canadesi, che possano essere i Sixers (#11) a chiamare Olynyk per andare a rinverdire quella che fu la chiamata #19 del 1983 quando Philadelphia scelse Leo Rautins primo canadian in assoluto ad essere scelto al primo giro.