Exum in azione con la nazionale australiana - AP Photo

Exum in azione con la nazionale australiana – AP Photo

DANTE EXUM

Data di nascita: 13 Luglio 1995

Posizione NBA: PG

Altezza: 201 cm

Peso: 85 kg

Hometown: Melbourne, Australia

High School: Australian Institute of Sport

Squadra precedente: Australian Institute of Sport

Combo guard australiana con dei margini di miglioramento illimitati. Ha portato la nazionale U-19 dell’Australia al quarto posto agli ultimi campionati del mondo under 19 giocati a Praga. Esce dallo stesso istituto che ha regalato alla NBA giocatori come Bogut, Longley e Mills. Particolarmente impressionante la prestazione nei quarti di finale vinti contro la Spagna, nella quale ha messo a referto 33 punti, prendendosi delle responsabilità offensive molto importanti.

Punti di forza: quando fisicamente si mette insieme una velocità di base elevatissima e un corpo solido di oltre 2 metri, gli occhi degli scout NBA non possono che illuminarsi. Il ragazzo da Melbourne ha inoltre un ottimo “ball-handling”, controlla molto bene il corpo nel traffico e in penetrazione. Ha braccia lunghe, una buona visione di gioco e gli addetti ai lavori assicurano per lui una grande attitudine al lavoro, al sacrificio e la volersi migliorare sempre. Difensivamente la velocità di base aiuta molto e ha dimostrato, nella sua breve esperienza, di essere un discreto lottatore. Potenzialmente, grazie alle sue doti atletiche potrebbe diventare un gran difensore.

Debolezze: come accade sempre più spesso negli ultimi draft, la lacuna tecnica più grande è il tiro. Sta migliorando, ma non è ancora affidabile. Il “jump shot” deve essere ancora costruito, così come il tiro dalla lunga distanza, che dovrà essere aiutato da una bella rinforzata alla parte alta del corpo. Un grande punto interrogativo sta nel fatto che non passerà per il college e quindi non beneficerà degli insegnamenti preziosissimi dei coach NCAA.

Best case scenario: Anfernee Hardaway

Worst case scenario: Shaun Livingston

Previsione di scelta: assomiglia incredibilmente a Michael Carter-Williams e considerando che quest’ultimo è stato nominato “rookie of the year”, benché abbia tirato con meno del 30% da tre, c’è da aspettarsi un grande futuro per questo ragazzo. Viene dato da tutti tra le prime 4-5 scelte, dipende da come andrà la lottery. Orlando sembra essere la squadra più bisognosa, tra quelle che presumibilmente avranno le prime scelte, di un playmaker giovane da inserire nel roster.