niels in un match contro Cincinnati (AP Photo)

niels in un match contro Cincinnati (AP Photo)

DEANDRE DANIELS

Data di nascita : 15 aprile 1992

NBA Pos.: SF

Altezza: 203 cm (6’3″)

Peso: 88 (194′)

Hometown: Woodland Hill (California)

College: Connecticut

High school: Taft H.S.

Per DeAndre Daniels vale il discorso diametralmente opposto a quello che la scorsa settimana facevamo per Patric Young, ovvero che il risultato del march madness influirà e non poco sul futuro cestistico di questo ragazzo californiano. Sei partite hanno trasformato un buon giocatore, forse con un futuro europeo, in una sicura prima scelta che di fronte a qualche miliardo di persone ha condotto gli Huskies al titolo NCAA mostrando il suo talento inespresso in buona parte della sua carriera accademica.

Punti di forza : Ala piccola molto veloce e versatile, con un apetura di braccia molto ampia che gli garantisce un buonissimo numero di rimbalzi a partita, oltre 7 quelli conquistati in ogni match del torneo NCAA. Ottimo tiratore sia dalla media che da oltre l’arco, 42% in stagione nelle triple, è un giocatore piuttosto atipico e difficile da marcare dal momento che spesso si trova accopiato a giocatori più bassi o più lenti. Grande giocatore di transizione, che in combinazione con Shabazz Napier si è erto straordinario protagonista del titolo 2014 di UConn con oltre 16 punti ad incontro con eccezionali medie. Buonissimo palleggiatore per la sua altezza, cosa che lo porta a battere spesso l’avversario sul primo passo per appoggiare al vetro dolcissimi layup. Anche difensivamente la sua rapidità lo aiuta in ogni frangente, sia sull’uomo che in aiuto che a  protezione del ferro, capace di giocare anche duro, con Napier e Boatright ha formato una barriera straordinaria contro qualunque avversario.

Daniels nella semifinale nazionale contro Florida (AP Photo)

Daniels nella semifinale nazionale contro Florida (AP Photo)

Debolezze: Non ha mostrato grande continuità come marcatore, in ben 11 occasioni la scorsa stagione ha segnato in singola cifra, e questo basta per fare sorgere qualche dubbio sulla sua reale pericolosità offensiva. Può trovare certamente più di una difficoltà se marcato da avversari più potenti, che nella NBA non mancano e più atletici che lo possano contrastare sui suoi punti di forza che a livello di college raramente ha incontrato. Il suo notevole talento come rimbalzista sarà messo sicuramente a durissima prova a causa della sua altezza ormai da guardia, ruolo in cui non potrà certo riciclarsi per via della sua scarsa attitudine a creare per i compagni, solo 0,4 assist a partita nella passata stagione. Giocatore quindi su cui si dovrà necessariamente lavorare, e questo  si sà a volte può essere veramente limitativo in molte franchigie NBA.

Best NBA comparison: se vogliamo esagerare possiamo anche arrivare a scomodare Tayshaun Prince, se vogliamo essere un poco più realistici diciamo DerMarr Johnson.

Worst NBA comparison: Lazar Hayward, giocatore restato ai margini della NBA nonostante la chiamata al primo giro nel 2010.

Previsioni di chiamata: Il turno di Daniels potrebbe arrivare a cavallo fra il primo e il secondo giro, se vogliamo essere piuttosto ottimisti azzardiamo la posizione #24 dei “nuovamente Hornets“, anche se non sappiamo se avranno il coraggio di puntare su un giocatore così acerbo.