(Courtesy of www.draftexpress.com)

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Posizione NBA : PG

Altezza : 196 cm

Peso : 91 kg

Hometown : Kinshasa (Congo)

High School : Prime Pep (Dallas, Texas)

Career: Guandong Southern Tigers

La storia di Emmanuel Mudiay ne fa un sopravvissuto a soli diciannove anni di età: padre perso in tenera età, la seconda guerra del Congo che ne ha segnato l’infanzia, la fuga negli Stati Uniti e la scelta professionistica di giocare un anno in Cina fanno del prospetto davvero interessante prima di tutto dal punto di vista caratteriale. Ma anche da quello di vista tecnico, che in fondo poi sarebbe la base del suo lavoro, è molto apprezzabile: ha piedi rapidi, mani morbide e gambe elastiche, un mix mortifero per un atleta di quasi due metri che gioca nel ruolo di playmaker. Grazie all’eccellente visione di gioco riesce a passare in spazi che vede solo lui a compagni che non disdegna di servire, ha coordinazione e velocità di mani che lo rendono un fattore tanto in attacco quanto in difesa, e ogni tanto si concede anche qualche conclusione mancina. Un difetto? Forse  l’eccessiva ricerca della penetrazione a destra (sia in terzo tempo che in arresto di forza) o viceversa la sporadicità di parabole fuori dal pitturato, ma qui si tratta veramente di spaccare il capello in quattro perché come detto non è il tiro non l’unica delle armi a sua disposizione.

Previsione di chiamata: viene dato attorno al numero 6, e non è un caso, visto quanto detto poco più sopra. Ma si vocifera che Phil Jackson ne sia rimasto colpito e si stia muovendo per portarlo ai Knicks (che hanno la quarta scelta). Alla 6 ci sono i Kings, che di point guard sono stipati tra Miller, Stockton, Collison, McCallum e lo stesso Evans, quindi forse sarebbe eccessivo aggiungere Mudiay. Dovesse andare bene, si potrebbe salire fino al numero 3 di Phila.

https://www.youtube.com/watch?v=HQgaOMROcd8