Giunti praticamente a metà stagione regolare nel College Basket si possono fare le prime attendibili valutazioni sul rendimento della classe dei freshmen 2014/2015.

 

Chi  Sale 

 

Jahlil Okafor   ( Duke )

Ha saputo mantenere e superare le attese dimostrandosi sul parquet il miglior freshman ed il più serio candidato al titolo di MVP stagionale ( Naismith Award) nella Ncaa insieme al senior di Wisconsin Frank Kaminsky.

Nonostante venga continuamente triplicato sotto i tabelloni è ampiamente in doppia cifra nei  punti ( 19.5 ppg ) e la sfiora nei rimbalzi ( 8.7 rpg ) mostrando la sua grande abilità nel gioco in velocità e dando finalmente ai Blue Devils un punto di riferimento sotto canestro.Insieme ai compagni Tyus Jones ( 10.2 punti e 5.3 assists di media a partita ) e Justise Winslow ( 12.2 punti e 4.9 rimbalzi di media ), anche loro al primo anno,sta mantenendo Duke ai vertici del Ranking nazionale anche se non ha potuto evitare domenica , nonostante una super prova personale con 23 punti e 12 rimbalzi,la prima sconfitta stagionale per i suoi contro gli arcirivali di North Carolina State.

D'Angelo Russell ( Ohio State) photo Greg Bartram Usa Today Sports

D’Angelo Russell ( Ohio State) photo Greg Bartram Usa Today Sports

 

D’Angelo Russell   ( Ohio State )

Titolare fisso per i Buckeyes da inizio stagione viaggia a 17.9 punti di media in più di 30 minuti sul parquet a partita e nel recente successo di Ohio State in trasferta all’overtime su Minnesota ha sfoderato un primo tempo da antologia con ben 25 punti a referto.Mancino, ha un rilascio del tiro velocissimo che gli permette di rubare il tempo al difensore avversario.

 

Rashad Vaughn   ( Unlv)

Senza dubbio il miglior realizzatore,con James Blackmon Jr. di Indiana, fra i freshmen dell’intera Ncaa con quasi 18 punti di media cifra che gli valgono la leadership di categoria nella Mountain West Conference . Da segnalare i 21 punti da lui realizzati nel successo dei Running Rebels contro la favorita Arizona.

 

Melo Trimble

Sensazionale il suo avvio di stagione da playmaker  dei Terrapins al loro primo anno nella Big Ten Conference mettendo in mostra una padronanza ed abilità da giocatore esperto e non da freshman.Discreto realizzatore ( 15.9 punti a partita ) e molto preciso dalla linea del tiro libero ( 88 % di media ) sa sempre trovare il compagno meglio smarcato.

 

Rashad Vaughn ( Unlv ) photo Sam Morris Las Vegas Review-Journal

Rashad Vaughn ( Unlv ) photo Sam Morris Las Vegas Review-Journal

Stanley Johnson  ( Arizona )

Un altro che non ha per niente deluso le aspettative entrando alla grande nel quintetto base di coach Sean Miller e mettendo in mostra tutto il suo talento offensivo ed atletico ( 13.9 punti di media ). Anche per lui la domenica appena passata è stata però fatale con Arizona sconfitta in trasferta da Oregon State.

 

The Fab Four of Kentucky

 

Molto sopra media l’impatto del poker di freshmen giunti alla corte di coach John Calipari a Lexington nel Kentucky partendo dall’ala grande Karl Anthony Towns ( 8.9 punti e 6.7 rimbalzi di media) , proseguendo con l’all around Devin Booker ( 10.7 punti ed un incredibile 50% da 3 su ben 60 tiri complessivi) quindi Trey Lyles che ha sostituito nelle rotazioni dei Wildcats l’infortunato Poythress ed il play Tyler Ulis protagonista soprattutto nel successo di fine anno contro gli odiati rivali di Louisville.

 

 

Chi Scende

 

Grayson Allen  ( Duke )

Ex Mc Donald’s All American e vincitore della gara delle schiacciate nel Dunk Contest durante l’All Star Game delle High Schools del gruppo di freshmen sensation approdati a Duke in questa stagione è senza dubbio il più deludente ( circa 7 minuti di media sul parquet a partita con appena 3.7 punti ).

Grayson Allen ( Duke ) photo Karl B. DeBlaker Associated Press

Grayson Allen ( Duke ) photo Karl B. DeBlaker Associated Press

 

Cliff Alexander  e Kelly Oubre Jr.  ( Kansas )

Le attese a Lawrence nel Kansas erano alle stelle per la incoming class of freshmen di questa stagione 2014/2015 e per questo  la delusione è stata ancora più forte visto il limitato rendimento ed utilizzo del lungo Cliff Alexander e del compagno Kelly Oubre Jr.Per il primo una sola partenza in quintetto base per 8.3 punti e 5.6 rimbalzi di media a partita.Non superiori le statistiche di Oubre Jr. ( 7.5 punti e 4.1 rimbalzi) anche se ad onor del vero nell’ultima uscita vittoriosa contro Texas Tech le loro prove sono state più incoraggianti :

Alexander 12 punti con 6 su 8 al tiro e Oubre Jr. 14 punti con 2 su 3 da 3 punti e partenza in quintetto.

 

Myles Turner  (Texas )

Per Turner si erano spese parole importanti ad Austin nel Texas e non solo paragonandolo addirittura,come possibile impatto sul “pianeta “ Ncaa , al grande Kevin Durant. Per il momento il cammino è stato incerto come il suo rendimento contro la front line di Kentucky ( soli 6 punti ed uscita anticipata per raggiunto

limite di falli) ma nelle prime partite di conference è apparso in crescita ( 18 punti e miglior marcatore dei suoi nella sconfitta dei Longhorns contro Oklahoma State ).

 

Le Sorprese 

Molti i freshmen poco pubblicizzati  che si sono messi in evidenza in questa prima parte di stagione regolare e ci piace partire con L.J. Peak di Georgetown ( sempre quintetto base per lui con 8.9 punti di media ) ed Isaiah Whitehead ( 11.9 punti e più di 3 assists a partita) di Seton Hall ora ai box per infortunio.

L.J. Peak ( Georgetown ) photo Tony L. Sandys The Washington Post

L.J. Peak ( Georgetown ) photo Tony L. Sandys The Washington Post

Entrambi sono solo le stelle più luminose di due gruppi di “esordienti terribili “ che stanno facendo le fortune degli Hoyas e dei Pirates. Citiamo fra gli altri da una parte Paul White ( 22 minuti di media sul parquet con 7 punti a partita) ed Eric Copeland ,dall’altra il super rimbalzista Angel Delgado ( 8.7 di media in punti e rimbalzi ),e le due guardie New Yorkesi Khared Carrington  ( 8 punti a partita) e Desi Rodriguez ( 5.5 punti e 4.4 rimbalzi di media).

Spostiamoci ora nell’Ohio dove ad Akron il play freshman Noah Robotham guida gli Zips alla grande ( 30 minuti di media sul parquet con 9.4 punti e 2.7 assists a partita) verso la vetta della Mid American Conference.

Bryant Mc Intosh ( Northwestern ) photo Jerry lai Usa Today Sports

Bryant Mc Intosh ( Northwestern ) photo Jerry lai Usa Today Sports

La chiusura è dedicata ad un terzetto di tiratori incredibili due dei quali provengono dall’Indiana, terra di basket per eccellenza. Stiamo parlando di Bryant Mc Intosh di Northwestern e Trevor Bluiett di Xavier.

Il primo sta impressionando anche il suo coach Chris Collins per la maturità e la freddezza sul parquet ( 12.2 punti di media con un incredibile 42 % nel tiro dall’arco) mentre Bluiett ( che all’high school viaggiava a 35 punti di media ) è diventato fin da subito il principale terminale offensivo dei Musketeers con quasi 13 punti a partita guarda caso lo stesso “fatturato” di Riley Lachance nuova stella di Vanderbilt che può vantare un 40 % nel tiro dal 3 punti.