Il mese di marzo si avvicina, e così tutte le conference collegiali si avviano verso il finale di stagione, prima che la March Madness travolga prepotentemente tutta quanta l’America. E’ stata una settimana snodale anche per la Horizon League, in cui si sono incrociate tra di loro sul campo quelle che sono ora le prime quattro della classe (Cleveland State, Valparaiso, Butler e Youngstown State). La testa della classifica e’ stata presa in mano da Valpo, vincente giovedì a Cleveland, contro una squadra poi sconfitta anche da Butler. Vediamo ora al dettaglio come sono andate le sfide più importanti della settimana appena conclusasi.

VALPARAISO v CLEVELAND STATE 59 – 41

Richie Edwards (#0) e Jay Harris (#22) provano a fermare Trevor Harmon (#3)

Giovedì si sono affrontate le due formazioni che hanno sino ad ora dominato l’intera conference. Entrambe le squadre si presentavano in uno stato di grande forma, Cleveland St avendo vinto 8 delle ultime 9 partite, Valpo 7 delle ultime 8; il precedente scontro diretto corrispose proprio all’unica recente battuta d’arresto dei Vikings, il 15 gennaio scorso all’ARC di Valparaiso. In palio c’era il primato nella Horizon League, con i Vikings che si trovavano in una situazione di leggero vantaggio. Cleveland St ha segnato il primo punto dell’incontro, per poi venire letteralmente travolta dai Crusaders, e da Ryan Broekhoff (24 punti e 10 rimbalzi) in particolare: 17 a 0 il controparziale, con i primi 11 punti firmati dall’australiano. Da li’, Cleveland St non si e’ più ripresa, e ha finito il primo tempo sotto di 12 (17 a 29). Passati alla seconda frazione di gioco, il ritmo della partita e’ rimasto sostanzialmente lo stesso. Valpo ha proseguito sulla stessa falsa riga, cavalcando anche l’ennesima, sontuosa prestazione di Richie Edwards (20), che e’ finito in doppia cifra per la terza partita consecutiva. Davvero notevole la sua parabola, che solamente qualche mese fa lo vedeva contribuire in maniera molto più sporadica e sconclusionata alla causa. Dicevamo di Broekhoff: regale la sua doppia cifra, e regale il modo in cui ha guidato i suoi alla vittoria sul campo più insidioso e temuto dell’intera Horizon League. Tutto questo, soprattutto se pensiamo che i Crusaders hanno giocato gran parte della gara senza una fondamentale pedina come il centro Kevin Van Wijk, uscito per infortunio quando mancavano 7 minuti sul cronometro del primo tempo. Ad ogni modo, decisamente impressionante la maniera in cui Valparaiso ha vinto al Walstein Center, considerando anche l’importanza della posta in palio; in caso di–a questo punto possibile–arrivo in parità al primo posto tra Valpo e Cleveland St, sarebbero i Crusaders i vincitori di conference, forti del 2-0 nella miniserie stagionale.

BUTLER v CLEVELAND STATE 52 – 49

Il positivo Anton Grady (#15) ostacolato da Erik Fromm (#4) e Andrew Smith (#44)

I Vikings non hanno avuto nemmeno il tempo di smaltire la delusione per la sconfitta subita contro Valpo (e il conseguente scivolamento in seconda posizione), che sabato al Walstein Center e’ arrivata Butler. I Bulldogs non stanno di certo vivendo la più entusiasmante delle loro recenti stagioni, che li hanno visti arrivare a giocarsi il titolo nazionale in entrambi gli ultimi due anni. La squadra di coach Brad Stevens si presentava infatti indietro in classifica, anche se reduce dalla positiva prova di giovedì a Youngstown State (vittoria 68 a 59). Facile annunciare una sfida ad alto tasso fisico, visto che si scontravano due squadre molto forti difensivamente, e annunciate alla vigilia della stagione come le favorite alla vittoria finale di conference. Il primo tempo e’ stato tutto a favore dei Bulldogs, soprattutto grazie all’apporto del freshman Roosevelt Jones (17 punti alla fine per lui). Entrambe le squadre hanno avuto percentuali nulle dall’arco, e sono rientrate dagli spogliatoi sul 28-18 in favore di Butler. Cleveland State e’ riuscita a recuperare terreno, e a riacciuffare il pareggio a quota 34. E’ stato Anton Grady, anch’egli freshman alla seconda partenza in quintetto in stagione, il Viking più efficace, che ha concluso con 20 punti e che ha mantenuto vive le speranze di Cleveland State sino ai secondi finali. Butler e’ pero’ riuscita a disinnescare l’attacco di casa negli ultimi due minuti di partita, decisi dal jumper di Chrishawn Hopkins (4) e da un tiro libero di Kameron Woods (che corrisponde all’unico punto della sua partita). Cleveland State chiude con un’altra, dolorosa sconfitta questo doppio appuntamento casalingo, che poteva consegnarle definitivamente le chiavi della Horizon League, e che invece la vede ora inseguitrice di Valparaiso. Mentre Butler può tornare ad Indianapolis forte di due pesanti vittorie conquistate in Ohio, che danno sicuramente fiducia in vista di quel finale di stagione che negli ultimi due anni l’ha vista eccezionale protagonista.

VALPARAISO v YOUNGSTOWN STATE 53 – 71

Kendrick Perry ha guidato i Penguins alla vittoria contro Valpo

Ultimo appuntamento di conference in trasferta per Valpo, che affrontera’ poi le ultime tre partite in casa (intervallate dalla trasferta a Los Angeles, dove sfiderà Loyola Marymount). Valpo che si e’ presentata senza il centro titolare Van Wijk, infortunatosi a Cleveland, e per questo schierando Richie Edwards (19 punti) dal primo minuto. E’ proprio il #0 ad impressionare ancora in partenza, visto che sono suoi i primi 10 punti dei Crusaders. Dopodiché, e’ calato il buio totale sulla formazione allenata da Bryce Drew. Sono stati infatti i Penguins a prendere in mano il gioco, ed a surclassare i Crusaders lungo tutti i restanti minuti. Kendrick Perry (23) e Dushawn Brooks (20) sono stati i protagonisti di giornata tra le fila di Youngstown State, che ha piazzato un letale parziale di 16-0 spalmato su 9 minuti del primo tempo, e che ha vinto anche la sfida a rimbalzo (39-29). Davvero deludente la prestazione dei Crusaders, a cui non e’ bastata la scusante dell’assenza di Van Wijk, che tuttavia ha chiaramente mandato in tilt la rotazione di coach Drew. Valpo ha presumibilmente risentito in negativo dell’esaltante vittoria di Cleveland, giocando questa partita senza la dovuta concentrazione. Youngstown State riesce così a rimanere in terza posizione assieme a Butler, battendo Valparaiso per la prima volta da quando le due formazioni fanno parte della Horizon League, e per la prima volta in assoluto dall’ormai lontano gennaio 2000, quando ancora le due erano inserite nella Mid-Continent Conference. Tuttavia, pur tornando in Indiana con un bilancio in chiaroscuro dalla trasferta in Ohio, i brown and gold possono ritenersi soddisfatti, visto che la partita ‘da vincere’ era senz’altro quella contro Cleveland State. A loro favore anche la sconfitta dei Vikings contro Butler, che gli permette di mantenere la testa della classifica, in vista delle prossime due sfide interne contro UIC e Loyola che, a meno di clamorose sorprese, dovrebbero regalare ai ragazzi di Bryce Drew una doppia vittoria.

HORIZON LEAGUE STANDINGS

TEAM                                                            CONF                              OVERALL

Valparaiso                                                      11-4                                       18-9

Cleveland State                                              10-4                                       20-6

Youngstown State                                          9-6                                       14-11

Butler                                                              9-6                                       15-12

Milwaukee                                                      8-6                                       15-11

Detroit                                                             8-6                                       14-12

Green Bay                                                      6-7                                        10-13

Wright State                                                    6-8                                       11-15

Illinois-Chicago                                               3-11                                        7-17

Loyola (IL)                                                     1-13                                       6-18