Keifer Sykes al tiro (espn.com)
In una settimana ricca di upset e partite al profumo di “madness”, che hanno visto come protagoniste quasi tutte le squadre più realisticamente candidate al titolo, non sono mancate le emozioni nemmeno all’interno delle conference un po’ meno in luce sul piano nazionale. Chi sicuramente si sta guadagnando spazio anche sulle prime pagine di ESPN a suon di punti e prestazioni di altissimo livello è Keifer Sykes: la guardia di Green Bay ha infatti preso sempre più per mano i Phoenix cheora sono a 5 vittorie consecutive e hanno il miglior record della Horizon con un pulito 3-0. Per Sykes le partite di conference hanno portato 28 punti contro Wright State, 34 (22 con 8-11 dal campo nel solo primo tempo) contro Milwaukee e 24 con 9 rimbalzi e sei assist nell’ultima uscita contro Youngstown, confermandosi come uno di quei giocatori da vedere assolutamente all’opera in questa stagione di college basketball.
Sempre nella Horizon in ripresa Valparaiso dopo l’upset subito per mano di Oakland, sono infatti tre le vittorie consecutive di cui l’ultima giunta in un’equilibrata partita contro Cleveland State, tra le migliori squadre della conference: tutto ciò grazie ad un Alec Peters da 24 punti e nonostante l’assenza per la seconda partita consecutiva del play titolare Carter e la bellezza di 19 palle perse, il che è indicativo del potenziale della squadra di coach Drew che, però, dopo una settimana di stop, sarà attesa da un trittico di partite in trasferta.
Nell’Atlantic 10 è in continua crescita VCU, ormai tornata a far parte della top 25 e in striscia positiva da ben otto partite, compresa un’ottima vittoria ottenuta contro Davidson, con i Wildcats tenuti a soli 65 punti, sostanzialmente 20 sotto la loro media stagionale.
Nella C-USA la carica data dall’entrata in top 25 non è bastata ad Old Dominion per reggere una settimana da tre partite consecutive in trasferta: se i Monarchs hanno regolato senza troppi patemi Charlotte e la disastrata Marshall, lo stesso non sono riusciti a fare nell’ultima trasferta contro Western Kentucky ed in particolare George Fant, con il centro degli Hilltoppers che ha messo subito le cose in chiaro con 20 punti e 10 rimbalzi nel solo primo tempo, mettendo in difficoltà la difesa e il lavoro in area dei Monarchs, sulla quale gli stessi hanno costruito la loro fortuna fin qui.
Nella WCC continua imperterrita la marcia di Gonzaga, ma non è mancato un clamoroso upset con Pepperdine che è riuscita a vincere sul campo di BYU, peraltro senza mai inseguire e tenendo i Cougars, squadra con la più alta media punti della nazione con 86, a soli 61 punti, sconfitta che potrebbe pesare parecchio per BYU in ottica di torneo NCAA.
Tyler Harvey a.k.a. Mr. Efficiency (usatoday.com)
Sempre in vista di marzo sembra sempre più da tenere d’occhio Eastern Washington, squadra che sorprese un po’ tutti con la vittoria sul campo di Indiana a novembre, ma che si sta confermando come una possibile mina vagante del torneo, qualora riuscisse prima a portare a casa quello della Big Sky, conference dove al momento è l’unica squadra imbattuta: squadra capace di segnare molto da ogni posizione del campo e con alte percentuali, gli eagles sono guidati dalla guardia Tyler Harvey, che si sta rendendo protagonista di una stagione da oltre 23 punti a partita col 50% dal campo, l’83% ai liberi e un irreale 49% dalla lunga distanza, considerati anche gli oltre 9 tentativi a partita.
Nella Mid-American West da segnalare la caduta di Central Michigan contro Ball State con i Cardinals autori di un gran finale con un parziale di 32-13 e capaci di tirare con oltre il 50% da tre e dal campo, per i Chippewas non pervenuto il frontcourt ed in particolare John Simons, miglior rimbalzista e secondo miglior realizzatore della squadra, autore di un misero 6+2, indicativo di una partita che ha visto i suoi circa 20 punti sotto la media realizzativa stagionale.
