Seth Tuttle (rushthecourt.net)

Seth Tuttle (rushthecourt.net)

A tre settimane di distanza dall’inizio del mese più caldo di tutto il calendario per quel che concerne il mondo del college basketball una squadra si sta confermando come potenzialmente la più pericolosa delle cenerentole in ottica di March Madness: stiamo naturalmente parlando di Northern Iowa. I Panthers sono in striscia positiva da undici partite e soprattutto sono riusciti ad imporsi su Wichita State, costringendo gli Shockers alla loro prima sconfitta nelle ultime due stagioni della Missouri Valley dopo la bellezza di 30 vittorie consecutive, grazie soprattutto ad una prestazione maiuscola di Seth Tuttle, autore del proprio career high con 29 punti, guidando un attacco capace di tirare col 60% dal campo. Da seguire fino all’ultimo il duello di queste due squadre, che ci paiono in ogni caso entrambe ampiamente meritevoli di un posto al torneo NCAA.

Chi invece deve fare i conti con un destino avverso proprio nel miglior momento della propria stagione e forse uno dei migliori degli ultimi anni è VCU che, sull’onda di 12 vittorie consecutive, si è dovuta fermare in casa contro la non irresistibile Richmond e soprattutto nel finale di partita ha dovuto fare i conti con il finale amaro e anticipato della carriera di Briante Weber per una lesione del crociato e del menisco, che ha così concluso l’ultima stagione dell’uomo simbolo della difesa HAVOC di Shaka Smart che, con oltre 4 palle rubate a partita, era a sole 12 dal battere record di tutti i tempi che rimarrà quindi di John Linehan. Tornata alla vittoria contro George Mason, ma perso momentaneamente Treveon Graham per un infortunio alla caviglia, VCU ha poi dovuto piegarsi proprio nella giornata di ieri contro St. Bonaventure, perdendo allo scadere con un layup di Marcus Posley, al secondo game winner consecutivo dopo quello di tre giorni prima sul campo di Davidson. Situazione sempre molto interessante nella Horizon, dove ci sono quattro squadre con sole due sconfitte: se Valparaiso e Green Bay erano attese a questi risultati lo stesso non si può dire di Oakland e Cleveland State, due squadre entrate nelle gare di conference con record pesantemente negativi e ora capaci entrambe di imporsi sui Phoenix e dimostratesi in grado di poter lottare per la vittoria nel torneo di conference e il bid automatico per il torneo NCAA. Molto interessante la sfida odierna tra Oakland e Valpo, con i Grizzlies in striscia da sette partite e con le ultime due vittorie giunte segnando oltre 90 punti, con Corey Petros che sembra un vero uomo in missione (55 punti e 20 rimbalzi nelle ultime due uscite).

Se cercate dell’equilibrio nulla è però come la Big South in questo momento: sono infatti sette le squadre appaiate in testa alla classifica con 8 vittorie e 4 sconfitte. Di certo non mancano anche i giocatori di interesse: basti pensare a Jerome Hill, superstar di Gardner-Webb autore di 11 doppie doppie in stagione e che guida la squadra con 19 punti e 9.5 rimbalzi a partita, o al folletto Saah Nimley (1,72) di Charleston Southern che viaggia con quasi 25 punti nella Big South e riesce anche a portare a casa circa 4 assist e 4 rimbalzi a partita.

Catch me if you can: Kyle Collinsworth (cbssports.com)

Catch me if you can: Kyle Collinsworth (cbssports.com)

Spostandoci nella WCC chi sta facendo una stagione ormai giunta alla ribalta nazionale è Kyle Collinsworth di BYU che con la tripla doppia (23+12 rb+10 ast) messa a segno nell’ultima uscita contro Loyola Marymount è salito a quota 5 in stagione, nuovo record assoluto per la NCAA, ritrovandosi ora ad una sola tripla-doppia dal record di carriera condiviso a quota 6 da Mike Anderson e Shaquille O’Neal, primato che pare ampiamente superabile dato che Collinsworth è solo un Junior. Basterà tutto ciò per vedere Mr. Triple-Double e Tyler Haws al torneo NCAA? Improbabile, a meno di una vittoria al torneo di conference, dove però Gonzaga dovrebbe continuare ad essere padrona della situazione (12-0 nella WCC con due sole vittorie in singola cifra). A proposito di grandi numeri da segnalare la prestazione di Chris Fowler di Central Michigan, autore di 42 punti ma incapace di evitare la sconfitta in overtime ai suoi, battuti da Bowling Green e traditi dalla loro dipendenza al tiro da tre, nemico con il 6 su 30 finale.

Nella C-USA grande vittoria di UAB su Louisiana Tech con un rotondo 80-60, con i Blazers che hanno dominato a rimbalzo e tenuto gli avversari al 33% dal campo, raggiungendo sulla vetta della classifica proprio i Bulldogs e Western Kentucky, confermandosi squadra in grando di vincere il proprio torneo di conference e di guadagnarsi un improbabile posto al torneo NCAA, nonostante una partenza di stagione con 4 vittorie e 9 sconfitte. Chi sembra essere entrata in ritmo al momento giusto per guadagnarsi il proprio posto al torneo NCAA è Harvard:sconfitti da Dartmouth (ultima nella Ivy) e attesi da 4 trasferte i Crimson Tide parevano disperati nella rincorsa a Yale, ma i ragazzi di Amaker hanno ottenuto altrettante vittorie in queste uscite, con l’ultima fondamentale W giunta ieri contro Yale, tenuta a soli tre canestri dal campo nel primo tempo, battuta a rimbalzo (42-32) e ora raggiunta in testa alla classifica della Ivy. Con sei delle ultime otto partite in casa -compresa la seconda e probabilmente decisiva sfida con Yale- i Crimson Tide sembrano nuovamente una squadra che vedremo al torneo NCAA, ma forse per loro è meglio non dirlo a voce alta.