Leonard Washington è il leader dei Cowboys imbattuti

Leonard Washington è il leader dei Cowboys imbattuti

Nona settimana di Mountain West Basketball e poche cose sono cambiate. Tra pochi giorni inizieranno le sfide di Conference e le squadre che prendiamo in considerazione stanno avendo modo di prepararsi  discretamente bene, tra alti e bassi. In questo recap vi daremo alcune note da considerare sulla condizione di giocatori e compagini.

Iniziamo da New Mexico, che dopo aver colto una insperata vittoria sulla ben più quotata Cincinnati è andata a perdere contro St. Louis segnando solo 46 punti in quella che probabilmente fino ad ora è stata la loro peggior partita. Non il miglior modo per iniziare il 2013. Nella gara con Cincinnati comunque i Lobos hanno messo in mostra il centro Alex Kirk, una specie di Chuck Hayes se volete un paragone in NBA, che dà sempre tutto per la squadra e anche segnando pochi punti ha un ruolo decisivo nelle vittorie dei suoi. Davvero un ottimo elemento per l’Europa in prospettiva.

Wyoming non è più una sorpresa. Settimana scorsa vi avevamo raccontato che serviva una vittoria di un certo spessore per fare di questi Cowboys una vera forza nella Mountain West. Il test settimanale più duro era quello con Southern Metodist, abilmente superato grazie ai 19 punti di un sempre più solido Leonard Washington, transfer da USC all’ultimo anno che sta trascinando i suoi a suon di doppie doppie.

A proposito di transfer un dato è abbastanza eclatante: spostarsi in una squadra della Mountain West paga dividendi abbastanza alti. Se andiamo nel dettaglio scopriamo che tre dei migliori giocatori di questa Conference arrivano da altre scuole nelle quali avevano trovato poco spazio. Parliamo di Malik Story, proveniente da Indiana, Colton Iverson, da Minnesota e il suddetto Washington da Southern California. Rispettivamente Nevada, Colorado State eWyoming hanno saputo metterli al centro del gruppo e hanno mostrato tutte le loro potenzialità. Sarebbe interessante se anche qualche liceale da 5 stelle facesse la stessa scelta.

Jamaal Franklin di San Diego State è il giocatore della settimana, e probabilmente il prossimo Aztec dopo Kawhi Leonard e Malcolm Thomas (ora al Maccabi) ad approdare in NBA. Franklin si è rivelato decisivo in ogni vittoria della squadra, compresa quella dell’ultima notte in cui ha segnato 18 punti e catturato 12 rimbalzi contro Cal Bakersfield. Una guardia che viaggia a 9.8 carambole a gara è sempre un dato che desta una certa impressione. Franklin ha i numeri per diventare anche giocatore dell’anno, ma i successi di San Diego State passano da lui, visto che nelle uniche due sconfitte rimediate finora (con Syracuse e Arizona) ha messo insieme solo 11 e 9 punti. L’equazione è semplice: se Franklin segna, gli Aztecs vincono. In California si augurano che le condizioni di esistenza permangano fino a Marzo inoltrato.

Dopo Wyoming la squadra più in forma del lotto è Colorado State, che cavalca una striscia di cinque vittorie consecutive, corroborata dalla bella vittoria contro UTEP. L’ultima partita con Saint Bonaventure chiuderà le gare fuori dalla Conference, e con un Colton Iverson finalmente ritornato ai livelli di inizio stagione dopo una flessione nella parte centrale di questa pre season nulla è potenzialmente vietato ai Rams. Se anche l’altro lungo Hornung e l’ala Greg Smith continueranno a giocare come stanno facendo potranno togliersi ben più di qualche soddisfazione e l’accesso al Torneo NCAA non sarà più soltanto un sogno.

Boise State rimane fino ad ora la squadra più enigmatica ed altalenante della Mountain West. La guardia Derrick Marks sta guidando i suoi a risultati parzialmente insperati ad inizio stagione, ma l’impressione è che il vero potenziale dei Broncos non si sia ancora visto. Serve un po’ di continuità, e forse meno dipendenza dai punti del suddetto Marks, anche se Anthony Drmic e Jeff Elorriaga stanno attraversando un buon momento di forma e nell’ultima gara, vinta, con Texas Arlington hanno saputo sopperire alla giornata no del loro leader offensivo segnando 32 punti in due.  Se trovano una quadratura del cerchio con più opzioni in attacco non c’è limite a dove possano arrivare.

Lo stesso discorso può valere anche per Air Force, che questa settimana registriamo tra le note negative, vista la brutta sconfitta di ieri notte con la non irresistibile Richmond, che sicuramente fa perdere un po’ di terreno ai Falcons nelle graduatorie interne. Anche i ragazzi delle forze aeree fondano quasi unicamente il loro attacco sul giocatore più talentuoso presente a roster, ovvero Mike Lyons, che sta viaggiando con cifre notevoli (19.6 a gara), ma che quando spegne la luce ha il potere di lasciare in mare aperto i suoi compagni, che non hanno ancora dimostrato di saper nuotare da soli.

Non hanno giocato in settimana le due squadre del Nevada, ovvero i Wolf Pack e i Runnin Rebels di UNLV, ma per loro la situazione è piuttosto positiva, visto che i primi possono contare su una coppia di guardie di altissimo livello come Deonte Burton e Malik Story, potenzialmente 40 punti complessivi pronti ad accadere ogni sera, mentre gli altri hanno il miglior freshman della Conference in Anthony Bennett e un reparto lunghi da top 10 nella Nazione. Prepariamoci ad assistere ad un derby scoppiettante.

Concludiamo come sempre il nostro appuntamento settimanale con la lista dei migliori cinque giocatori per punti, rimbalzi e assist.

PUNTI

1)      Michael Lyons (Air Force) 19.6

2)      Anthony Bennett (UNLV) 19.2

3)      Jamaal Franklin (San Diego State) 17.2

4)      Derrick Marks (Boise State) 17.2

5)      Malik Story (Nevada) 16.8

RIMBALZI

1)      Jamaal Franklin (San Diego State) 9.9

2)      Pierce Hornung (Colorado State) 9.9

3)      Anthony Bennett (UNLV) 8.8

4)      Leonard Washington (Wyoming) 8.8

5)      Colton Iverson (Colorado State) 8.7

ASSIST

1)      Anthony Marshall (UNLV) 5.5

2)      Kendall Williams (New Mexico) 4.7

3)      Todd Fletcher (Air Force) 4.1

4)      Dorian Green (Colorado State) 3.6

5)      Derrick Marks (Boise State) 3.6