I Lobos festeggiano il titolo

I Lobos festeggiano il titolo

Alla fine l’impresa è riuscita. I New Mexico Lobos bissano il successo ottenuto in regular season e fanno proprio anche il Torneo della MWC battendo 63-56 UNLV in finale. E dire che i Rebels erano riusciti a battere l’ateneo di Albuquerque entrambe le volte durante la stagione regolare, ma in post season tutto cambia, compreso l’impatto di Tony Snell, eletto meritatamente MVP della competizione. Come sottolineavamo già nel resoconto delle semifinali la guardia dei Lobos ha vissuto una stagione in sordina, segnando poco e servendo più da comprimario che da trascinatore, lasciando al playmaker Kendall Williams quasi tutte le responsabilità offensive. Una volta cominciato il torneo però Snell ha compiuto il cosiddetto step up, segnando 17 punti contro San Diego State e addirittura 21 (13 dei quali negli ultimi 8 minuti di partita) nella decisiva finale con UNLV arrivando a mettere insieme una media di 17.6 punti a gara.

La partita è stata piuttosto equilibrata fino a quando prima Snell con una tripla e successivamente Williams con una schiacciata in contropiede hanno permesso a New Mexico di sfruttare una sorta di inerzia che ha di fatto spaccato la gara, o almeno così sembrava. Già, perché nel finale è stato Bryce Dejean-Jones a far sperare nella rimonta i Rebels con un paio di bombe che hanno riportato i suoi sul -3 (56-53) a poco più di due minuti dalla conclusione. Proprio in questo momento però è ritornato a farsi vivo il solito Snell, con un’altra conclusione da tre punti andata a bersaglio per suggellare il definitivo successo della squadra di un coach Alford giustamente esaltato per questa strepitosa vittoria.

Oltre ai 19 di Dejean-Jones comunque UNLV si è limitata ai 15 (con 11 rimbalzi) di Anthony Bennett, il quale però ha segnato 11 dei suoi punti totali fino al primo time out televisivo, dopo il quale la difesa dei Lobos è riuscito a imbrigliarlo come da piano partita, dalla quale è progressivamente uscito come spesso gli capita nelle gare importanti. Nonostante tutto non possiamo derubricare questa sconfitta come una totale delusione per la squadra del Nevada, che a un certo punto della stagione sembrava essere in crisi d’identità e non riuscire più a vincere una singola partita, tendenza invertita nella parte finale della regular season durante la quale hanno saputo dare una sterzata infilando una serie di vittorie consecutive conclusasi soltanto contro la migliore della classe.

Steve Alford taglia l'ultima retina della stagione in MWC, ora li aspetta il Torneo finale

Steve Alford taglia l’ultima retina della stagione in MWC, ora li aspetta il Torneo finale

A questo non rimane che lasciare le squadre della MWC al Torneo finale, per il quale ci sono diverse voci, compresa quella di Tony Snell (“Penso che meritiamo una testa di serie numero 2 o maggiore”) che vorrebbero i Lobos come una delle quattro numero 1 visto il dominio del proprio campionato in entrambe le fasi della stagione. Sinceramente un seed così alto sembra improbabile vista la caratura non d’elite di una Conference che comunque ha espresso giocatori e squadre di buon livello per tutto l’anno e che potrebbe essere ricompensata con addirittura con cinque squadre dalla commissione addetta alla Selection Sunday. Oltre a New Mexico, la quale dovrebbe comunque poter ottenere una numero 2, sarà ammessa al torneo sicuramente UNLV, così come San Diego State e Colorado State nonostante la sconfitta in semifinale non esattamente preventivata, e potrebbe rientrare nelle partecipanti anche Boise State, inserita da molti analisti tra le ultime quattro squadre ad essere comprese: le loro possibilità si aggirano su un ottimo 75 percento di probabilità di riuscita.

Insomma, si chiude un anno di MWC molto positivo, che si concluderà con la metà delle squadre a ballare fino alla fine, con New Mexico che potrebbe anche arrivare piuttosto avanti considerate profondità e forza fisica. Ad inizio stagione le aspettative non erano così alte, e riuscire a portare un paio di squadre al Torneo sarebbe stato comunque un successo, e il Commissioner Craig Thompson non potrà essere più felice di così nel vedere molte squadre di una Conference orientata più al football che alla palla a spicchi arrivare fino alla Terra Promessa del basket universitario.

Concludiamo con il riportarvi il quintetto ideale del Torneo, che come prevedibile premia soprattutto le due finaliste.

QUINTETTO IDEALE DEL TORNEO:

Colton Iverson (Colorado State)

Anthony Bennett (UNLV)

Katin Reinhardt (UNLV)

Cameron Bairstow (New Mexico)

Tony Snell (New Mexico)